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"Sono esausta." mi lamento lanciandomi a pancia in giù sul mio letto mentre Jimin alle mie spalle ridacchi pizzicandomi una gamba "E sentiamo che hai fatto di così stressante?"

"Ho girato tutta Seul." rispondo con la voce ovattata siccome avevo il viso nascosto nel cuscino.

"Sei andata in giro senza di me?" mi riprende e io scuoto il capo spostandomi e poggiando il capo sulla sua gambe e abbracciando il cuscino "Magari fossi uscita per divertimento."

"E per quale altro motivo ti saresti dovuta girare tutta Seul allora?" chiede iniziando a giocare con i miei capelli e io chiudo gli occhi sospirando "Mia madre è stata licenziata e perciò non potendosi più permettere di mandarmi dei soldi sono andata alla ricerca di un lavoro."

"Perché non me l'hai detto subito?" chiede accarezzandomi una guancia.

"Non voglio che ti preoccupi di cose che neanche ti riguardano e poi sono riuscita a trovare lavoro." rispondo scrollando le spalle.

"Potevi comunque dirmelo." mi rimprovera "E non serve neanche che inizi a lavorare posso-"

"No Jimin, sono abbastanza grande da poter andare a lavorare."

"E come farai con gli studi?"

"Non ci sono problemi siccome devo lavorare di sera." lo informo vedendolo annuire pensieroso "E dove avresti trovato lavoro?"

"Non ti arrabbi se te lo dico vero?"

"Perché dovrei arrab-"

"Ho trovato lavoro al Red's." lo blocco e distolgo velocemente lo sguardo dal suo per evitare di vedere l'espressione che popola il suo viso.

"Stai scherzando?" chiede in una mezza risatina e io scuoto il capo "No, ho cercato davvero per tutta Seul e quello era l'unico posto dove potevo lavorare la sera invece che la mattina."

"Ti rendi conto di che razza di posto è?" chiede alzando leggermente il tono di voce mentre io mi alzo dalle sue gambe per sedermi difronte a lui "Lo so ma la paga è buona e mi pagano a fine serata e poi non devo fare nulla di che, solamente preparare dei drink."

"Hai trovato lavoro nel locale più malfamato di Seul." mi guarda male incrociando le braccia al petto.

"E perché dovrebbe essere un locale malfamato? Solo perché ci vanno in maggior parte ragazzi?" sbuffo ricambiando il suo sguardo arrabbiato "E poi anche tu e i tuoi amici andavate in quel locale quindi non puoi prendertela con me."

"Fatti una domanda e datti una risposta del perché andavo in quel locale." sbotta lui "Tutte le persone che entrano lì dentro ne escono ubriache e per lo più i ragazzi che lo frequentano sono-" si ferma passandosi una mano tra i capelli "Puoi per favore accettare il mio aiuto?"

"No." scuoto il capo "So vedermela da sola e tu devi solamente riporre la tua fiducia in me."

"Perché tu lo fai?" chiede inarcando un sopracciglio.

"A me sembra che tutti i pomeriggi vai in una sala di ballo per provare una coreografia fin troppo fisica con una ragazza che ti muore dietro e non ti ho mai detto nulla perciò si, ripongo la mia fiducia in te."

"No tu non riponi fiducia in me." scuote il capo "Non quando la maggior parte delle volte che sono a provare tu di nascosto vieni e mi spii dal piccolo vetro che si trova vicino la porta della sala da ballo."

Sgrano gli occhi arrossendo vistosamente e abbassando lo sguardo "Io non-"

"Non provare a contraddirmi perché so che è così, ti ho sempre vista ma non te l'ho mai detto."

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Where stories live. Discover now