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"Guarda che carini!" dico indicando dei piccoli leoncini che giocavano tra di loro. Sono ore che giriamo per lo zoo e ci siamo farmaci più che altro a causa mia perchè sono stata davvero tanto tempo ferma ad osservare i cuccioli di panda erano troppo carini!

"L'hai detto anche per gli ultimi trenta animali." ridacchia Jimin passando un braccio sulle mie spalle.

"Ma sono tutti bellissimi!" mi giustifico tornando a guardare i leoncini "Uh guarda quello!" dico indicandone un altro che stava dando fastidio alla mamma che dormiva tranquilla godendosi i raggi solari.

"Sei più felice quando guardi questi animali che quando stai con me." sbuffa lui e io ridacchio poggiando il capo sul suo petto "Non ci posso fare niente se amo i cuccioli."

"Io anche posso diventare un tenero cucciolo." dice mettendo su un adorabile broncio per poi poggiare il mento sul mio capo.

"Sei proprio un bambino." gli dico e lui mi mordicchia una guancia "Ahi! Ti sei calato nel personaggio." mi lamento facendolo ridere.

"Dai vieni che per di qua si va nel giardino botanico." mi afferra per una mano facendomi attraversare una porta per ritrovarmi poi circondata da piante di ogni tipo anche le più semplici. Iniziò a vagare tra le varie piante soffermandomi su un fiore davvero bello "È un Iris bianco." mi informa Jimin mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni.

"È davvero bello."  osservo ma mi allontano velocemente siccome Jimin mi tira per un braccio portandomi con se ad un carretto pieno di fiori diversi comprandone uno piccolo e carino "Perchè l'hai-" non finisco di parlare che lo mette dietro il mio orecchio sorridendo dolcemente "Adesso si che sei il mio fiorellino."

Arrossisco vistosamente abbassando il capo per non darlo a vedere ma e troppo tardi "Aww ti sei imbarazzata." mi prende in giro prendendomi il viso tra le mani "Sei carina quando ti imbarazzi."

Abbasso ancora lo sguardo morsicchiando mi il labbro ricevendo poi un bacio a stampo sulle labbra increspate "Forza andiamo da qualche parte che abbiamo visitato tutto lo zoo." mi afferra la mano portandomi fuori e facendomi entrare nella sua auto e partendo appena il mio sportello si chiude. Le mani ornate di anelli trafficano con il cambio e il manubrio e sono costretta più volte a distogliere lo sguardo "Dove andiamo? Ho una fame assurda." mi lamento poggiando una mano sulla pancia.

"Vuoi andare in un l'osto specifico o va bene qualsiasi posto?" chiede imboccando la strada per uscire dal parcheggio dello zoo.

"Mh...ci fermiamo al Mc Donald?" chiedo con gli occhi dolci e lui annuisce continuando a guardare la strada "Poi però torniamo al campus perchè devo studiare ancora alcune cose." lo avverto e lui annuisce "Biblioteca?"

"È uguale." rispondo scrollando le spalle.

"Ammettilo che preferisci venire nella mia stanza." ridacchio e io gli faccio il verso prendendolo in giro "Perchè dovrei? Non mi cambia nulla."

"Bugiarda." dice posando una mano sulla mia gamba togliendola subito dopo perchè doveva cambiare la marcia. Sospiro tra me e me consapevole che un giorno di questi con i suoi gesti spontanei ma letali per me mi metterà k.o.

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"Quando torniamo a Daegu?" mi chiede mentre addenta una patatina fritta dal sacchetto del Mc Donald.

"Perchè dovremmo tornare a Daegu?" chiedo inarcando un sopracciglio e bevendo un po' della coca-cola nel contenitore.

"Perchè voglio rivedere tua mamma, è troppo simpatica e in più mi devo presentare come tuo ragazzo." mi fa l'occhiolino mettendo in bocca un'altra patatina.

"Prima cosa: non ho detto a mia madre che stiamo insieme." lo avverto "Seconda cosa: non ti conviene tornare a casa mia nei panni del mio ragazzo, ho due fratelli maschi ti ricordo."

"Oh andiamo! Mi adorano entrambi e sono simpatici."

"Come mai hai preso tanto a cuore la mia famiglia?"

"Non mi possono stare simpatici i tuoi parenti?" chiede di rimando "Ho capito che tu sei antipatica ma non per questo devono esserlo anche loro, a proposito tu da chi hai preso?" chiede con un piccolo ghigno e gli tiro un calcio sullo stinco "Ti odio sappilo."

"Mh." sorride iniziando poi a mangiare il suo panino mentre io gli faccio la linguaccia, è odioso.

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"Jimin devo studiare!" mi lamento cercando di scappare dalla sua presa ferrea invano.

"Ma già hai studiato! Sai tutto prenderai un bel voto!" cerca di convincermi "Dai per favore."

"No."

"Ti prego." fa gli occhioni dolci.

"Park Jimin!" lo riprendo "Devo studiare."

"Che palle." sbuffa lasciandomi andare e mi alzo sedendomi sulla sedia della sua scrivania per iniziare a ripetere economia mentre lui con il broncio in viso mi osserva ripetere ma io non riesco a concentrarmi con il suo sguardo addosso così lo guardo male "Smettila di osservarmi."

"No." dice sedendosi appoggiando la schiena allo schienale "Dai Jo domani ricominciano le lezioni! La verifica c'è alle undici del mattino puoi tranquillamente ripassare prima di entrare in aula."

"Jimin-"

"Eddai! Tutti stanno andando al blue moon per cenare e fare qualche partita a biliardo e noi dobbiamo rimanere in stanza. Potrai ripetere quando torneremo, ti prego." piagnucola come un bambino piccolo. Sospiro alzando gli occhi al cielo e guardandolo poi male "Se mi andrà male il test darò tutta la colpa a te." dico indicandolo.

"Va bene, però possiamo andare con gli altri?" chiede ed io annuisco "Grazie." sorride alzandosi e baciandomi una guancia lasciandomi poi il cellulare "Manda un messaggio a Taehyung e digli che andiamo anche noi io vado a cambiarmi."

Apre l'armadio prendendo dei vestiti e va in bagno per sistemarsi siccome era ancora in tuta mentre io sblocco il cellulare andando sulla chat di Tae per avvertirlo che saremmo andati ma aprendo whatsapp noto tra le prime chat una ragazza : Kira.

E chi cazzo è Kira?

Apro la chat notando la marea di cuori che lei invia a lui in quasi tutti i messaggi mentre Jimin si limita a rispondere con semplici frasi. Ma la mia attenzione viene rapita dagli ultimi messaggi:
Kira:
Va bene se ci vediamo domani per le quattro?

Jimin:
Si, a domani.

Kira:
A domani!!❤️❤️

Mi stava salendo il voltastomaco leggendo quei messaggi pieni di cuori. Esco dalla chat per avvertire Tae e riposo il cellulare di Jimin sulla scrivania per chiedergli chi era questa Kira e per quale motivo dovessero vedersi domani. È vero che in teoria sono due giorni che stiamo insieme ma comunque stiamo insieme quindi chi cazzo è Kira?

"Hey sono pronto, hai avvertito Tae?" chiede uscendo dal bagno afferrando la giacca che era posata sul letto.

"Chi è Kira?" chiedo senza mezzi termini e lui in un primo momento pare confuso ma poi capisce "È una ragazza del club di danza."

"E perchè domani dovreste vedervi?" chiedo ancora assottigliando gli occhi ricevendo una risatina da parte sua "Quanto siamo gelose." canticchia afferrandomi i fianchi "Jimin rispondi."

"Forse potrò partecipare a quella competizione perchè ho trovato una compagna che è appunto Kira." mi informa accarezzandomi i fianchi.

"E perchè non me l'hai detto?" chiedo non fidandomi e lui scrolla le spalle "Perchè non era sicuro adesso invece lo è e te l'ho detto."

"Mh." mi allontano mettendo la giacca e passandogli il suo cellulare.

"Non essere così diffidente è la verità!" dice scompigliandomi i capelli "Se vuoi puoi venire a vedere mentre proviamo." mi propone ma scuoto il capo "No, non serve." dico sorpassandolo "Forza andiamo altrimenti faremo tardi."

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora