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Arrivata in cucina apro la dispensa afferrando una ciambella al cioccolato che era riposta nel suo sacchetto e mi riempio poi un bicchiere con del succo di frutta sedendomi al tavolo con le gambe sotto i glutei e iniziando a mangiare. Sorrido ancora tra me e me ripensando a cosa è successo pochi minuti fa nella mia camera da letto e sospiro afferrando poi il cellulare iniziando a guardare i vari social non rendendomi conto che una figura si è seduta dinanzi a me finché non sento la sedia strusciare sul pavimento. Alzo lo sguardo aspettandomi di vedere Jimin invece davanti al mio viso si presentano degli occhiali dalla montatura rotonda poggiati su un naso delicato e leggermente a patata e i due occhi scuri che si celano dietro essi osservano ogni minimo dettaglio del mio viso "Che vuoi?" chiedo con un cipiglio alzato.

"Bel modo di dare il buongiorno." sbuffa incrociando le braccia al petto.

"Infatti non voglio augurarti il buongiorno." puntualizzo "Com'è che ultimamente mi guazzi sempre intorno? Hai litigato con la tua ragazza?"

"Non ho litigato con Yerim, solo voglio tenerti maggiormente d'occhio perché come già ti ho detto non credo minimamente a questa tua relazione con Jimin." spiega guardandomi serio.

"Namjoon puoi anche non crederci ma è una tua perdita di tempo, ormai sto con Jimin quindi smettila di venirmi dietro perché hai perso il treno da un bel po' ormai." dico tranquilla dando un altro morso alla mia ciambella.

"Eppure non ti sono ancora indifferente al cento per cento giusto?" chiede con un piccolo ghigno sporgendosi di più verso di me.

"Prima era così, adesso non più." scrollo le spalle per poi mettere in bocca l'ultimo boccone.

"Ammettilo che quello che è successo ieri notte l'hai fatto solo per farmi ingelosire."

"Cosa?" chiedo sgranando leggermente gli occhi.

"Non fare la finta tonta vi abbiamo sentito tutti, non sei brava a trattenerti tesoro." ghigna e io lo guardo male.

"Non ho fatto nulla per far ingelosire te." affermo "Non ti rivoglio nella mia vita quindi perché dovrei creare un teatrino del genere?"

Come se non l'avessi fatto.

"Ascoltami-"

"No, ascolta tu me : non ti voglio più tra i piedi. Hai scelto Yerim adesso sta con lei e lascia stare me anche perché non penso che alla tua ragazza faccia piacere sapere che bazzichi sempre intorno a me appena lei non ti guarda." ghigno bevendo il succo di frutta e alzandomi poi dalla sedia e uscendo dalla cucina andando poi in salotto sedendomi comodamente sul divano continuando a giocare con il cellulare finché sul display non compare il numero di mia madre e accetto la chiamata con un sorriso "Buon anno tesoro!" esclama con voce squillante.

"Buon anno anche a te!" ricambio "Jaebum e Hyunjin sono con te?" chiedo.

"Stanno dormendo entrambi, ieri sera hanno passato la mezzanotte con me e appena sono andata a dormire sono usciti con i loro amici, sono tornati questa mattina presto." mi informa e io sorrido per il lato premuroso che si nasconde nei miei fratelli "Scusami se non ti ho chiamato ieri sera ma sai, anch'io ho festeggiato." dico con voce incerta mordendomi il labbro.

"Non è la prima volta che ti ubriachi a capodanno ma so che con te ci sono Lyla e Taehyung e non mi preoccupo." ridacchia "Allora? Come va?"

"Tutto bene, oggi stesso ritorneremo." la informo.

"Ma non dovevate tornare il tre?" chiede.

"Si ma abbiamo cambiato itinerario siccome dobbiamo studiare alcune cose prima che le lezioni riprendano."

"D'accordo...come va con il tuo amico tesoro?" chiede e riesco a sentire dal tono di voce usato che sta sorridendo.

"Va...bene." rispondo con un piccolo sorriso e lei sospira "Ancora non vi siete messi insieme?"

"Mamma!"

"Che c'è? E' un bravo ragazzo e mi è simpatico." dice tranquilla e io ridacchio "Se ci sarà qualche novità te lo farò sapere."

"Ecco brava." alcune volte mi sembra più di avere un'amica invece di una mamma e adoro quando si comporta in questo modo "Mamma adesso devo andare, ci sentiamo dopo."

"Ciao tesoro."

Attacco e mi dirigo in camera per preparare le valigie siccome nel pomeriggio saremmo dovuti partire ma appena entro in camera noto Jimin solamente in accappatoio che trafficava con il cellulare "Hey, alla fine ho deciso di fare la doccia." dice posando il cellulare.

"Ho notato." rido "Comunque dobbiamo iniziare a preparare le valigie perché oggi dobbiamo andare via."

"La mia è già pronta devo solo mettere qualche felpa." mi informa e annuisco avvicinandomi poi all'armadio e iniziando a piegare alcune maglie sentendo però un costante sguardo addosso "Jimin che c'è?" chiedo girandomi verso di lui e scuote il capo come a dire che non c'è un motivo preciso per cui mi sta guardando e quindi torno a sistemare l'armadio.

"Che ne dici se quando torniamo a Seul andiamo a mangiare da qualche parte?" chiede di punto in bianco e sorrido girandomi verso di lui ancora una volta.

"E' un appuntamento?" chiedo inclinando leggermente il capo e lui si avvicina a me afferrandomi per i fianchi "Probabile."

"Allora va bene." annuisco baciandogli dolcemente le labbra ma allontanandomi appena il mio cellulare ricomincia a vibrare e rispondo senza guardare chi è che mi sta chiamando "Brutta troia vuoi aspettare domani mattina a raccontarmi cos'è successo stanotte oppure me lo dici?"

"Lyla!" la richiamo sgranando gli occhi "Ma come l-"

"Come lo so?" chiede anticipandomi "Non siete silenziosi tesoro mio." ridacchia "Forza lascia stare il tuo Dio del sesso e vieni in camera mia." non mi da tempo di replicare che mi attacca il cellulare in faccia e so che se non vado subito in camera sua verrà lei qui.

"Che voleva?" chiede Jimin tastandomi un fianco.

"Devo andare in camera sua." sospiro "Vado e torno, tu magari fatti trovare-"

"Nudo?" chiede precedendomi.

"Vestito." lo correggo uscendo dalla stanza e dirigendomi in quella della mia migliore amica.

𝕚𝕥 𝕨𝕒𝕤 𝕒𝕝𝕝 𝕒 𝕔𝕠𝕚𝕟𝕔𝕚𝕕𝕖𝕟𝕔𝕖•𝑝𝑗𝑚Where stories live. Discover now