Favori

359 14 0
                                    

"Ron alzati" disse Hermione scuotendo il corpo informe che apparteneva al marito. Erano già cinque minuti che cercava di svegliarlo senza successo.
Sbuffò raddrizzandosi, si massaggiò le palpebre: a volte le sembrava di avere a che fare con un bambino.
"Ronald" disse in un tono che non ammetteva repliche "alzati immediatamente"
Dal letto la donna sentii solo il russare sommesso del marito.
A sbattè infastidita il piede - già infilato in una scarpa col tacco - per terra, provocando in rumore sordo che si propagò per la stanza silenziosa.
Per un momento il russare di Ron sj interruppe, e Hermione pensò di essere riuscita nel suo intento, ma dopo appena un secondo quello riprese monotono come era stato fino ad allora.
Hermione emise un verso di frustrazione.
"Ronald!" esclamò sperando in una reazione positiva.
Niente, non successe assolutamente niente.
Fissò ancora per un secondo il volto addormentato del marito, poi un ghigno che non le apparteneva e che stonava con la sua espressione si fece spazio sul suo volto.
Silenziosamente andò in bagno e riempio di acqua una piccola bacinella.
Se non vuole svegliarsi con le buone pensò mentre tornava in camere, attenta a non rovesciare l'acqua in equilibrio precario allora si sveglierà con le cattive.
Entrò lentamente in camera, e le parve che il parquet scricchiolasse, come se fosse una sorta di allerta di pericolo che doveva avvisare l'uomo.
Hermione ghignò, la bacinella piena fino all'orlo davanti a sé, e un passo dopo l'altro.
Era ormai pronta per rovesciare il contenuto gelido sull'uomo che amava, qua do questo aprii gli occhi e si sedette.
La mascella di Hermione cadde, in un espressione sconvolta e offesa.
Ron le indirizzò un sorriso.
"esattamente cosa volevi fare tesoro?" chiese.
Hermione balbettò qualcosa di incomprensibile, ancora shockata, e Ron la trovò assolutamente adorabile. Si sporse in vanto e le diede un bacio a fior di labbra.
"la prossima volta" sussurrò ancora a un centimetro dal suo volto "usa la bacchetta"
Si alzò, lasciando Hermione più scombussolato e offesa che mai.
Passarono cinque minuti prima che si rendesse conto che era ancora immobile accanto al letto, piegata sulle ginocchia. Si raddrizzò e prese la bacchetta, facendo evanascere l'acqua nella bacinella.
La guardò in po' con nostalgia: le sarebbe piaciuto fare quello scherzo a Ron.
Gettò il contenitore sul letto e scese di sotto, dove Ron si apprestava a fare colazione.
"Buon Giorno amo-" iniziò lui.
"zitto un po' Ron" disse Hermione con il broncio, sedendosi al tavolo e poggiando il viso sulla mano.
Ron si voltò verso il frigo, per un far vedere che stava sorridendo.
Non poteva farci niente: ogni volta che Hermione metteva il broncio lui la trovava adorabile.
Con un colpo di bacchetta Hermione incantò la tazza e i cereali, e quelli volarono verso di lei, distribuendo ordinati sulla tovaglietta.
Ron, che non voleva rischiare di fare qualche danno, aprii la mensola dove tenevano le tazze e ne prese una, lo stesso fece con il cucchiaio.
Hermione Sospirò, agitando la bacchetta: ogni giorno la stessa storia.
La tazza e il cucchiaino volarono via dalle mani di Ron, e si disposero in modo ordinato sulla tovaglietta difronte a quella di Hermione.
Ron le Sorrise riconoscente, poi si sedette difronte alla moglie.
"che vuoi fare oggi?" chiese lui con un sorriso.
Hermione masticò i cereali che aveva in bocca prima di parlare. "ho dimenticato qualcosa di importate" chiese avvicinando le soppraciglia tentando di ricordare.
"no" rispose Ron sporgendosi sul tavolo per pulire l'angolo della bocca di Hermione, sporcato da un cereale "ma il lavoro ci lascia liberi" disse tornando seduto.
Hermione guardò gli occhi azzurro mare del marito, e vi lesse diverse cose. Speranza, felicità e... Desiderio.
Sorrise, e gli occhi terra di lei brillarono della stessa luce di quelli mari di lui.
Mare Vs Terra.
Hermione pulii a colpi di bacchetta la colazione. Tazze e cucchiai si avviarono da soli verso il lavello e iniziarono a pulirsi.
Ron si fermò un attimo a guardarla ammirato dalla sua bravura, e ancora non credette che lei, Hermione Grenger, Strega Più Brillante Della Sua Età, si fosse accontentata di Lui, Ron Weasley, conosciuto per essere stato l'ultimo maschio degli Weasley.
Questi pensieri lo abbandonarono poco dopo, mentre lui è Hermione si baciavano appassionatamente.
Squillò il campanello.
Hermione si staccò dal marito, pronta ad aprire, e Ron borbottò qualche supplica ad ignorarlo. Hermione era tentata di farlo, ma quando suonò per una seconda e terza volta non c'è la fece: su staccò andando ad aprire.
Ron si abbandonò sulla parete della cucina, sbuffando.
"chi è?" chiese, senza riuscire a nascondere il fastidio.
Non ricevette alcuna risposta, così si affacciò nel salotto.
Con sua sorpresa, vide Percy e Audry, con in braccio le figlie.
"che succede?" chiese Ron avvicinandosi.
"potete tenerci le bambine?" chiese Audry, andando dritta al nocciolo della faccenda.
No. Voleva rispondere Ron, ma si trattenne.
"certo!" rispose Hermione con un sorriso. Si sporse e prese Molly II dalle braccia di Percy.
Ron si trattenne dallo sbuffare. Era incredibile come lui e Hermione fossero diventati i Bebysitter dei bambini. I fratelli di Ron venivano sempre da loro, e loro - Hermione più che altro - dicevano sempre di sì.
Tutto questo era iniziato quando, al matrimonio di Percy e Audry, Ron e Hermione avevano tenuto la piccola Victoire.
Da lì era partito tutto.
Certo, a Ron piaceva questa attività, ma quando non aveva niente di meglio da fare.
Tuttavia prese Lucy dalle braccia della madre, e sorrise ai due che se ne andavano a braccetto.
Quando la porta si chiuse la sua espressione si tramutò in una smorfia.
Guardò Hermione, con risentimento,a quella disse solo.
"non potevano rifiutare"
Poi spariti in cucina.
Ron Sospirò "come sempre" borbottò prima di seguirla.
---------------------------------------------------------
Ron e Hermione erano at tavola, lui aiutava Molly a mangiare, e Hermione dava il biberon a Lucy.
Più volte Ron colse un tenero sorriso incespicarle il volto, e inevitabilmente, succedeva anche a lui.
Hermione posò il biberon di vetro sul tavolo, con un piccolo Din, che va il vetro quando sbatte. Poi tirò su la bambina e si mise a passeggiare avanti e indietro, con la bambina sulla spalla.
Ron si fermò ad osservare la moglie, il cucchiaio con cui imbocca a la bambina bloccato a mezz'aria.
Gli occhi verdi di Molly lo fissarono con desiderio, aspettando di ricevere il cibo.
Quando, dopo cinque minuti buoni, ciò non avvenne emise dei leggeri, che fecero tornare Ron alla realtà.
Sorrise, mentre la bambina si sporge a per prendere il cucchiaio.
Anche a lui piaceva occuparsi dei suoi nipoti.
Perché, anche se nessuno lo sapeva, quando gli chiedevano il favore di prendersi cura dei figli, facevano un favore a lui, che si convinceva di poter essere un buon padre.

Romione: OltreWhere stories live. Discover now