Pick Nick?

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Ron pensava ancora alle riviste di Harry.
Magari non era niente di che. Magari aveva solo trovato delle riviste e le aveva messe - nascoste - sotto il cuscino.
Ma di cosa parlavano quelle riviste?
Non aveva visto bene, ma era sicuro che non ci fossero belle donne.
Harry poteva parlare di tutto con lui, perché non gli aveva detto delle riviste?
E perché per lui era così importante?
Non ti ha detto di un paio di riviste Ron pensò smettila di angosciarti.
Ma non ci riusciva. Voleva sapere cosa fossero quelle riviste.
Perché non mi ha detto niente?
Ma poteva benissimo trattarsi di pubblicità, di cose che Harry aveva gettato lì per caso, e che si erano accumulate.
Ma non ci credeva.
Harry era un ragazzo che aveva fin troppa cura delle cose - meno che degli occhiali, ovvio - e non era il tipo che dimenticava qualcosa sotto il cuscino.
Perché nascondermelo? Pensò Ron io non lo giudico, vorrei solo che mi parlasse.
Sbuffò e si rigirò nel letto.
Vide la massa scura e informe del suo migliore amico, che dormiva tranquillamente.
Ron gli voltò le spalle.
Sarebbe stata una lunga notte.
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Ron avrebbe parlato con Harry.
Sicuro.
La notte era finita, e i segni che Ron non aveva dormito erano palesi.
Ora lui, Harry, Ginny e George erano al tavolo della cucina a fare colazione.
Piuttosto velocemente.
Ginny mangiava a macchinetta, sotto lo sguardo perplesso e sbalordito dei fratelli e del fidanzato.
"allenamento" spiegò lei, poi tornò a mangiare.
"lo hai oggi?" chiese Harry versandosi i cereali nella tazza.
La rossa annuii.
"vengo con te" disse George.
"non apri il negozio?" Ron inarcò un sopracciglio.
Il gemello si strinse nelle spalle "oggi non vado" Sorrise "è questo il bello di essere i proprietari"
Ron si strinse nelle spalle e tornò ai suoi pensieri.
Avrebbe chiesto ad Harry delle riviste.
Doveva solo trovare il momento giusto, non così a bruciapelo.
Confidava nel fatto che Harry gli avrebbe parlato.
Lo avrebbe fatto quel fine settimana.
Doveva solo organizzare il momento.
Serve una mano da Hermione.
Sorrise.
"andiamo?" gli chiese Harry.
Ron annuii e lui e Harry attraversarono il giardino della Tana.
Arrivarono al campo Aurur in perfetto orario, e intravidero Dean Tomas, che aveva l'aria triste.
Ron colse un sorriso sul volto del Migliore amico. Lo ignorò.
Quando finirono l'allenamento andarono negli spogliatoi. Ron aveva meditato per tutto il tempo un occasione per parlargli delle riviste, e alla fine gli era venuta una buona idea per creare il contesto giusto.
Avrebbe chiesto prima a Harry e poi a Hermione e Ginny.
Spalancò la bocca per illustrare quello che doveva essere un pomeriggio tra amici - che invece era per scoprire la verità sulle riviste - ma venne interrotto.
"Harry, Ron, ciao"
"ciao Dean" risposero in coro.
"come va?" domandò il ragazzo di colore.
"Bene" disse Ron.
"a me no" mormorò Dean. Si passò una mano sulle palpebre. "ho trovato Padma e Seamus insieme"
"oh" disse Harry, senza particolare dispiacere nella voce.
"ehm mi spiace" disse Ron battendogli goffamente una mano sulla spalla. "magari l'aveva scambiata per Parvati" esclamò, ma più in tono interrogativo.
Dean scosse sommessamente la testa "non credo"
Io credo di sì pensò Ron dopotutto sono gemelle.
"bhe" Harry battè le mani "dobbiamo andare. Ron vieni?"
"certo" disse lui, dimenticandosi completamente di Dean.
Prima di smateroalizzarsi Ron disse:"non sei stato troppo buono"
Vide di sfuggita Harry stringersi nelle spalle, poi si smaterializzarono.
Ron sentii il fiato mancare, come capitava sempre, quello invece che era insolito era il dolore alla testa. Vide tutto confuso, uno schianto, il dolore e la caduta per terra.
E poi lo rivide.
La casa bianca, il prato di rose... Hermione che lo chiamava...
"Ron!!!"
Il rosso aprii gli occhi: Harry e Hermione erano chini su di lui, il moro terribilmente preoccupato e la castana compulsamente dispiaciuta.
Sbattè le palpebre e si mise seduto sul prato. Si massaggiò la testa. Un dolore come di spillo lo trafisse.
"cosa..?"
"oh Ron scusami, è tutta colpa mia!" disse Hermione dispiaciuta.
"perché?" chiese Ron.
Hermione si morse il labbro e guardò Harry. Il moro abbozzò un mezzo sorriso. "ci siamo smaterializati nello stesso luogo e nello stesso momento di Hermione. Tu hai colluso con lei" spiegò semplicemente.
"oh" Ron si alzò un po a fatica. "Pick Nick?" chiese.
"cosa?" domandò Harry guardandolo da sopra gli occhiali rotondi.
"forse dobbiamo portarlo al San Mingo" mormorò Hermione "su queste cose non si scherza"
"noo" Ron agitò una mano in aria "te lo volevo proporre a fine allenamento. Questo Weekend, io, tu, Hermione e Ginny. E da tanto che non passiamo tempo insieme" Sorrise, cercando di essere convincente.
"bhe" disse Harry "non so se Ginny sia libera, per via della squadra"
"io ci sono" disse Hermione "facciamo sabato alle cinque nella fiorenza di Dean?"
"si" Ron annuii entusiasta "io porto da mangiare. Quindi Harry...?"
"non lo so" si strinse nelle spalle "chiedo a Ginny e poi vedo"
"ottimo" disse Ron. Cercò di mantenere il sorriso fin quando Harry fu fuori dalla sua visuale.
"allora?"
Ron si voltò verso Hermione.
La ragazza lo guardava in modo eloquente e aveva un sopracciglio pericolosamente vicino all'attaccatura dei capelli.
"cosa?" chiese innocente Ron.
"che c'è sotto?"
"sotto cosa Hermione?"
"al Pick Nick" inclinò leggermente la testa di lato.
"presumo la terra" rispose Ron.
Lei sbuffò divertita.
"farò finta di crederti."
Ron le Sorrise.
L'idea del pick Nick faceva alquanto schifo - per parte di Ron - ma, quando Hermione e Ginny avrebbero iniziato a parlare, Ron avrebbe chiesto ad Harry delle riviste.
Perché sono così ossessionato da quelle riviste? Si chiese, anche se non era vero che non lo sapeva.
Per quanto fulminea e fugace possa essere stata l'occhiata che aveva lanciato a quelle riviste, aveva un sospetto su cosa fossero e cosa volesse fare Harry.
Sperava di sbagliarsi.
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Alla fine al Pick Nick sarebbero venuti tutti.
Harry, Hermione, Ron, Ginny - che era riuscita a liberarsi dagli allenamenti grazie all'aver invitato Angelina Johnson - e George che gli aveva sentito parlare ed era stato lui a proporre di allargare l'invito anche ad Angelina.
Harry, Ron, Ginny e George sarebbero andati insieme, e crebbero incontrato Angelina e Hermione alla foresta di Dean.
Ginny portava i panini, mentre Hermione avrebbe portato la coperta e Angelina le bevande.
Si erano organizzate le tre donne da sole.
Gli Weasley più Harry arrivarono al cancello e si smateriallozarono.
"ciao!" gli accolse Angelina quando arrivarono.
"Angi!" Ginny la andò subito a salutare, seguita a ruota dagli altri.
"Hermione?" chiese Ron.
"da questa parte" Angelina lì guidò nel fitto degli alberi, lanciando talvolta qualche occhiata a George, ultimo della fila. Arrivarono in uno spiazzo non troppo grande, ma abbastanza da posizionare una coperta sulla quale Hermione era apparecchiata. Portava i capelli sciolti che le ricadevano sulle spalle. Il vento li muoveva leggermente.
Ron sentii la propria mascella essere spinta su, solo in quel momento si accorse che era rimasto a guardarla a bocca aperta. Sorrise.
"Bene" disse Ron posizionandosi al centro della tovaglia
"che questo Pick Nick abbia inizio!"

Romione: OltreWhere stories live. Discover now