Capitolo 1322

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Tutti e tre ci mettiamo a ridere,ma la mia non era una battuta: oltre a questi due regali dovevamo anche occuparci del regalo di "Babbo Natale",quindi ci chiedevamo cosa sarebbe successo quando Alex avrebbe scoperto la cosa.

S: quando Alex é nato avevate da qualche mese finito il programma,quindi se facciamo i conti...

E: esatto.

S: suppongo non fosse una cosa cercata,visto che stavate già affrontando un percorso abbastanza impegnativo e per di più eravate molto giovani. Simone avevi quasi vent'anni e tu Emma quasi diciannove.

Rispondere a domande come questa non risulta facile a nessuno dei due,infatti vedo che anche Emma sta cercando di dissimulare il suo nervosismo. Spero solo che Alex non stia facendo ascoltare ai bambini questa parte,non per tanto ma per evitare che ci riempiano di domande dopo,soprattutto Emily.

E: accettata e voluta senza dubbio,ma di sicuro non cercata. Al di là del percorso di Amici,che era senza dubbio importante,non era nei miei programmi avere un bambino così presto,anche perché per certi aspetti ero una bambina anche io.

B: anche io non ero pronto ad una cosa del genere. Per quanto amassi Emma e fosse lei quella con cui vedevo il mio futuro,non avevo pensato che mi sarei dovuto prendere una tale responsabilità così presto.

S: ti ricordi come lo hai scoperto?

E: ero con una delle mie migliori amiche,Lauren. Eravamo in stanza e ci stavamo preparando per andare all'ultima puntata del pomeridiano.

S: aspetta,quindi lo hai scoperto il giorno in cui vi hanno diviso per il serale?

Mi limito ad annuire perché per me si tratta di una cosa molto vecchia anche se indimenticabile,ma capisco il suo stupore,perché non avevamo mai raccontato di questo momento.

E: avevo avuto un ritardo e la cosa mi aveva insospettita fin da subito perché a me non capitava mai e quindi avevo preso un test.

S: ed era positivo immagino.

E: esatto,ma sulla scatola avevo letto che poteva esserci un errore,quindi non ci ho fatto caso,ma poi quel giorno ho avuto una sorta di calo di pressione.

S: e quindi hai capito di aspettare un bambino. Sarà stata un grande colpo.

E: altro ché! Ero nel panico più totale: non volevo dirlo a Simone perché pensavo che mi avrebbe lasciata.

S: eri davvero convinta che lo avrebbe fatto?

Mi volto verso Emma per guardarla: non servono parole per capirci perché dai suoi occhi riesco a vedere che quel dubbio non lo aveva mai davvero avuto.

E: in quel momento non sapevo nemmeno più come mi chiamassi e anche se sapevo che Simone mi amava e che fossimo addirittura sposati,mi sentivo proprio debole,come se avessi potuto restare da sola da un giorno all'altro.

S: come hai fatto a dirglielo,visto che di lì a poco vi avrebbero separati?

E: allora non lo sapevo e fino all'ultimo speravo che lo lasciassero con me.

B: lei aveva sempre avuto questa paura e un po' anche io se devo essere sincero,ma pensavo che dal punto di vista televisivo gli sarebbe convenuto lasciarci insieme.

S: invece vi hanno diviso. Abbiamo quel pezzo di puntata,così lo guardiamo.

Sugli schermi parte il video di quella puntata e già rivederci fa molto strano perché anche se non eccessivamente,siamo cambiati molto anche solo fisicamente. Vengono chiamati il mio nome e quello di Emma e poi ci inquadrano e nelle nostre espressioni si poteva chiaramente notare la nostra tristezza.

S: beh che non foste felici,si notava parecchio.

B: non eravamo gli unici che erano stati divisi dal proprio fidanzato o fidanzata,ma in quel momento si era annullato tutto quello che avevo intorno. La guardavo e avrei voluto raggiungerla,ma non potevo.

S: e dopo siete stati portati via nelle rispettive casette?

B: in realtà no. Grazie a Dio ci hanno lasciato cinque minuti per salutarci ed é stato lì che mi ha detto di essere incinta.

S: mentre vi stavate salutando?

Mi limito ad annuire voltandomi verso Emma e notando che ha già gli occhi leggermente lucidi: probabilmente é per le sensazioni che prova nel ricordare queste cose o anche in parte per l'imbarazzo di raccontarlo per la prima volta in pubblico.

S: come glielo hai detto?

E: in realtà non gliel'ho proprio detto. Ero davvero a terra perché la paura che mi lasciasse era diventata ancora più forte: pensavo che stando per due mesi lontano da me,potesse capire di stare bene comunque e dirgli di un bambino non avrebbe di certo aiutato.


Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now