Capitolo 1226

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B: anche tu,non sai quanto.

E: non mi piace quando non riusciamo a stare insieme perché ti sento lontano.

B: non devi: lo sai che io ti amo al di là di quante volte lo facciamo.

E: lo so,ma io ho avuto due bambini e...

B: sh sh,ti freno subito.

Simone mi mette un dito davanti alle labbra,così smetto di parlare. Inizialmente penso che mi voglia zittire con un bacio,ma poi mi prende la mano e si alza.

E: ma...

B: seguimi solo un secondo.

Tenendomi alla sua mano,scendo dal letto leggermente imbarazzata di dover girare per la camera con solo questo addosso e lo seguo. Mi porta dietro alla parete su cui poggia il nostro letto,nella cabina armadio proprio davanti allo specchio.

B: cosa vedi?

E: me stessa.

B: e come ti vedi?

E: Simo ho capito cosa vuoi ottenere,ma...

B: rispondi e basta per favore.

Da quando ci siamo alzati dal letto,non ha abbassato lo sguardo per un secondo: avrebbe potuto guardare ogni millimetro del mio corpo,ma ha preferito i miei occhi e questa è la conferma più grande di quanto veri e puri siano i suoi sentimenti.

E: mi vedo bella non sono scema,ma so di non essere abbastanza.

B: cosa non va secondo te?

E: non voglio farti un elenco dei miei difetti fisici.

B: infatti non ti ho chiesto quelli,ti ho chiesto di dirmi cosa secondo te non va.

Dal modo in cui continua a puntualizzare ogni mia risposta,capisco che fino a quando non risponderó a tutte le sue domande,non mi lascerà mai andare.

E: i fianchi mi si sono allargati,infatti ora ho una taglia in più.

B: mmm... - mi guarda velocemente i fianchi - ok. Poi?

E: non lo so...ci sono molte cose che a me non piacciono,ma che so che vanno bene.

B: beh dimmele.

E: boh...per esempio non mi piace nemmeno come é diventato il mio seno: non sono ancora abituata.

B: ok...no aspetta,cosa?

Il suo viso ha nel giro di pochi secondi due reazioni completamente diverse: all'inizio sembra non far nemmeno caso alle mie parole,ma poi spalanca gli occhi guardandomi come se avessi detto una cosa fuori dal normale.

E: cosa ho fatto?

B: mi stai dicendo che non ti piacciono?

Rimanendo dietro di me,punta lo specchio ed indica il mio seno in questo momento più esposto del normale: ovviamente essendo un uomo,a lui andava più che bene ma io mi piacevo come ero prima.

E: tu sei un maschio ed é ovvio che ti piacciano,ma per me sono troppo: prima di avere i bambini ero normale e mi andava bene.

B: e adesso non sei normale?

E: sì,ma a volte mi sento a disagio tutto qui: tu mi hai chiesto e io ho risposto. Non mi taglio di certo le vene anche perché per il mio lavoro si é rivelato molto utile,ma dico solo che mi preferivo prima.

Per qualunque ragazza avere una taglia in più di reggiseno sarebbe una fortuna e c'é anche chi addirittura paga per ottenerlo. Inoltre oltre che la cantante,che é il mio lavoro principale,venivo chiamata spesso per sponsorizzare alcuni marchi e i miei servizi fotografici non avevano di certo risentito dei miei cambiamenti,anzi.

B: posso chiederti se hai altre cose che non ti piacciono?

E: te l'ho detto,alcune cose ma se é questo che vuoi sentirti dire,ok: lo so che sono solo paranoie mie.

B: ok,adesso ti vorrei dire quello che vedo io.

E: Simo,so già cosa vuoi dirmi e ti amo per questo,ma non possiamo semplicemente tornare a quello che stavamo facendo prima?

B: no.

Simone posa le mani sulla mia vita,dandomi un bacio dietro alla nuca in modo molto dolce,poi si sposta venendo davanti a me e prendendomi le mani,guardandomi dritto negli occhi.

B: non voglio fare proprio niente,se prima non ti tolgo queste cose dalla testa,mi conosci: ti amo troppo per ridurmi a fare solo quello.

E: stai per farmi uno dei tuoi discorsi su quanto mi ami?

B: più o meno e non hai scelta se non quella di ascoltarmi.

E: ok.

B: bene.

Mi accarezza la guancia,facendomi uno dei suoi sorrisi che anche da soli,mi fanno perdere la testa per poi avvicinarsi e darmi un bacio a fior di labbra e tornare a mettersi dietro di me.

B: allora io ho due modi di vederti,uno molto importante e uno...se vogliamo chiamarlo così,un po' più superficiale. Quale vuoi sapere prima?

E: beh,visto che non suona benissimo,partirei dal modo superficiale.

B: ho detto un po' più superficiale,ma non é così brutto come credi,anzi.

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