Capitolo 1220

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B: pensavo che non me lo avresti mai chiesto,vieni qui.

Alex mi sorride e si butta di peso su di me,tanto che devo resistere per non cadere,ma poco mi importa perché dopo aver litigato con lui,abbracciarlo era l'unica cosa che volevo. Mi godo questo abbraccio,stringendolo forte e ringraziando il fatto che le parole di Emma lo abbiano fatto riflettere. Quando fa per sciogliere l'abbraccio,gli prendo il viso tra le mani dandogli un bacio sulla fronte.

B: non devi mai pensare che io non ti voglia bene o che io mi sia stancato di te. Io ti vorró bene fino a quando avrai cent'anni chiaro?

A: anche io papi e scusa se ti ho detto che ti odio.

B: non preoccuparti.

A: la mamma ha detto che devi lavorare. Se non ti do fastidio,posso venire a guardarti? A me basta quello,non fa niente se non puoi giocare con me.

B: amore.

Non riesco a non riabbracciarlo per quanto lui riesca ad essere dolce: tutto quello che voleva era passare del tempo con me e io ho saputo solo leggere in superficie,pensando che fosse semplicemente geloso di Emily.

A: papi,così mi stritoli.

B: scusa. - lo lascio - Comunque ho un'idea migliore.

A: quale?

B: oggi giochiamo insieme.

A: ma la mamma ha detto che devi lavorare.

B: certo. Stare con voi é il mio lavoro principale e oggi,staró con te.

A: davvero?

B: certo.

A: solo noi?

B: sì,solo noi.

Sul viso di Alex spunta un bellissimo sorriso e nel giro di pochi secondi me lo ritrovo di nuovo tra le braccia,tutto contento,così mi alzo prendendolo in braccio e lui si stringe ancora di più al mio collo.

B: guarda che non ti faccio cadere.

A: lo so papi,é solo che é un po' che non mi prendevi in braccio così tante volte.

Da quando era nata Emily,visto che l'avevo in braccio quasi tutti i giorni,cercavo di evitarlo con Alex perché anche se non pesavano tanto,le mie braccia erano quasi atrofizzate.

B: hai già idee su cosa fare,visto che non ci rimane molto tempo?

A: no,ma a me basta stare con te anche per un pochino.

B: aspetta...cosa ne dici di una serata solo per noi?

A: tipo?

B: andiamo a fare un giro in moto e ci fermiamo a mangiare qualcosa al Mc.Donald.

A: con la moto!?

Alex mi guarda con gli occhi spalancati: non era il primo giro che faceva in moto con me,ma non ero abituato a farlo salire,più che altro per non rischiare inutilmente.

B: sì,facciamo una serata per noi maschi. Facciamo un giro e poi ci fermiamo a cenare solo noi due.

A: anche senza la mamma? A te non piace tanto lasciarla da sola con Emily.

B: solo perché non voglio che faccia tutto da sola,ma per una sera non credo possano esserci problemi.

A: e credi che ci lascerà andare in moto?

Questo era forse l'ostacolo più grande,perché se Emma non amava quando sulla moto ci andavo solo io,figuriamoci con Alex. Sa che io sono molto attento,ma allo stesso tempo capisco la sua preoccupazione,visto che a volte basta un attimo.

B: sfoggeremo tutto il nostro essere ruffiani: le faremo i complimenti e le coccole,ok?

A: va bene. - si mette a ridere - La mamma non resiste mai alle nostre coccole.

B: prima di andare peró,vorrei chiarire alcune cose.

Lo rimetto seduto sul letto,perché anche se sono contento che mi abbia perdonato,voglio comunque ribadirgli quello per cui l'ho rimproverato,perché non ci sarei passato sopra.

B: anche se ho sbagliato i modi e ti chiedo ancora scusa,sappi che non voglio che tratti ancora tua sorella in quel modo ok?

A: ok.

B: da oggi cercheró di stare con voi in modo uguale,ma se per caso a te non sembrasse così,vieni a parlarmene.

A: va bene papi,non le faró più male: io non volevo,scusa.

B: tranquillo,lo so che non volevi,ma lo sai che la punizione devo lasciartela vero?

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now