Capitolo 1203

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Mio padre si mette a ridere e Tommaso mi guarda all'inizio un po' confuso,ma poi mi sorride: pensava che io potessi essermi sentita offesa in qualche modo e non si aspettava la mia battuta. Fin dalla prima volta che lo avevo visto mi era sembrato troppo "ingessato" per i nemmeno trent'anni che aveva.

C: scusala,ma mia figlia é molto diretta.

T: no,anzi pensavo di averla...beh di averti detto qualcosa di male.

E: assolutamente,solo che non c'é bisogno di tutte queste formalità,almeno non come me.

C: e nemmeno con me lo sai.

T: lo so signore.

C: come non detto.

Ci scambiamo tutti e tre un sorriso: anche l'altro avvocato che lavorava con lui era un ragazzo sulla trentina e come Tommaso estremamente educato,forse fin troppo.

T: mentre tornavo,mi sono fermato un secondo a prendere del caffé: ho pensato ne avremmo avuto bisogno.

C: hai pensato bene,grazie.

T: ne ho presi un paio in più,quindi Emma se vuoi puoi prenderne uno.

E: ah,grazie. Accetto volentieri.

Tommaso allunga un caffé a me e a mio padre,che prende poi dalle mani di Tommaso la cartella,iniziando a darle una rapida occhiata.

T: cosa pensa di fare signore?

C: la documentazione sarebbe già sufficiente così.

T: peró?

C: peró...se lui ha trovato un cavillo,ma noi ne troveremo altrettanti.

T: non accontentarsi mai giusto?

C: esatto.

Mio padre chiude la cartella,mettendosela sotto il braccio,prendendo poi un altro sorso del suo caffé. Non vedo spesso mio padre al lavoro né da solo né con i suoi due collaboratori,ma sembrano essere molto in sintonia. Questo non mi stupisce,perché le poche volte che avevo parlato con l'altro ragazzo non perdeva mai occasione per dirmi quanto fosse bello lavorare con mio padre. Diceva che sapeva essere un capo serio,ma anche un amico all'occorrenza ed era sempre molto comprensivo con loro.

C: adesso peró prenditi anche tu due minuti di pausa. Anzi,vieni! Ti faccio vedere la mia nipotina.

T: certo.

Non portavo quasi mai i bambini al lavoro dai miei genitori,ma Emily non l'avevo ancora mai portata qui e quindi non l'aveva mai vista nessuno,se non tramite le foto che ovviamente mio padre faceva sempre vedere in giro. Mi sposto per poter far avvicinare sia mio padre che Tommaso e dopo poco si allontano.

C: é più bella che nelle foto eh?

T: molto. Devo dire che é una bambina bellissima Emma.

E: grazie.

T: ha sette mesi giusto?

C: otto.

E: é nata a settembre.

T: ah é vero. Tuo padre ce lo aveva detto,ma ho perso il conto.

C: non preoccuparti,anche a me succede: mi sembra ieri quando era ancora una batuffolina.

E: papà!

Gli do una pacca sul braccio,cercando di farlo tornare "normale" e Tommaso si lascia sfuggire una risata: non credo sia abituato a vederlo spesso in versione nonno dagli occhi a cuoricino.

C: ho anche io i miei momenti di cedimento.

E: é così anche in tribunale?

T: mai,ma devo dire che lo capisco perché tutti sarebbero così con una nipotina come Emily.

E: grazie.

Mi limito a riservargli un sorriso perché non sono stupida: so leggere tra le righe e ho capito che il suo essere così impacciato é causato anche dalla mia presenza.

C: deve restare tra di noi peró,intesi.

T: assolutamente signore. Ora se posso,andrei per iniziare a catalogare i documenti,in modo che poi lei abbia poi solo da pensare a come risolvere la faccenda.

C: non ti piace proprio prendere pause troppo lunghe eh?

T: non si preoccupi signore,mi avvantaggio soltanto con il lavoro e inoltre credo sia giusto che stia da solo con sua figlia.

Lo ringrazio con un piccolo sorriso perché anche se é stato estremamente educato e non ha mai detto una parola fuori posto,mi sento più a mio agio a stare solo con mio padre.

C: ok,allora non ti trattengo. Non andare con fretta e prenditela con comodo peró,ok?

T: certo. Emma buona giornata a te e alla tua famiglia,é sempre un piacere.

E: anche per me e buon lavoro a questo punto.

T: grazie.

Allunga la mano,così faccio per stringerla,ma lui invece di farlo,la prende e la alza solo di pochi centimetri,come se volesse baciarla,senza tuttavia farlo e poi entra nell'edificio.

C: é molto all'antica vero?

E: abbastanza.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now