Capitolo 1245

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Mi viene da scoppiare a ridere perché io e Simone riuscivamo a passare dall'essere romantici fino alla nausea a non rivolgerci la parola e tutto nel giro di un secondo.

B: allora,seriamente,che si fa? Le hai chiesto se vuole chiamare qualcuno?

E: sì,ma non ha nessuno e quando ho proposto di chiamare la polizia per aiutarla ha perso la testa.

B: possibile che non ci sia nessuno che la cerca o che vuole aiutarla?

E: penso questo "lui",ma è quello da cui appunto sta scappando.

B: non ti ha detto altro,no?

Provo a ripensare alle parole che ci siamo scambiate,ma a parte il non avere genitori e la sua età,di fondamentale non mi ha detto nulla e tutto quello che ho,sono ipotesi.

B: dove pensi che potremmo portarla?

E: non ne ho idea,ma di sicuro non dalla persona da cui sta scappando: non so cosa le abbia fatto,ma nulla di buono.

B: sono d'accordo,peró non mi sembra di averle visto dei lividi addosso.

E: non potevi proprio evitare di guardarla vero?

B: guard...no,ma sei scema? A parte che é una ragazzina e ho quasi il doppio dei suoi anni,ma poi come ho capito che non eri tu,ho chiuso gli occhi.

E: nemmeno le gambe?

B: sinceramente no,ero troppo impegnato a pensare a cosa farti dentro quella doccia.

E: cosa?

Passo la mano sul suo petto,percorrendo la linea tra i suoi pettorali e scendendo di poco per poi ritornare verso su mentre lui segue con lo sguardo i movimenti della mia mano,senza dire una parola. So benissimo di stuzzicarlo,ma adoro farlo soprattutto quando lui deve trattenersi e non fare niente.

B: Emma dammi tregua per favore.

E: non ho fatto niente.

B: é quello il problema: siccome non si puó fare niente,non iniziare qualcosa che non possiamo finire.

E: hai ragione scusa,ero solo curiosa.

B: quando mai non lo sei.

E: ascolta e se la tenessimo qui?

B: cioè?

E: abbiamo una camera in cui farla stare e potrebbe rimanere qui.

So che quello che gli sto proponendo é follia pura,ma non me la sento di lasciarla da qualche parte o peggio di lasciarla da sola,sapendo che c'é qualcuno che le vuole fare del male.

B: Emma non lo so. Abbiamo i bambini e poi domani ricomincia il tran tran della settimana.

E: e allora? Si tratta di un giorno solo o due al massimo,il tempo di provare a risolvere la cosa.

B: e tu la lasceresti qui a casa,mentre noi portiamo i bambini a scuola o facciamo i nostri giri?

E: perché no?

B: sapresti come convincermi comunque,quindi cosa ci provo a fare.

E: ascolta,proveró a parlarle e a farla aprire con me per vedere se mi dice qualcosa in più della sua vita e allora sapremo cosa fare.

Simone annuisce con un movimento della testa,così lo ringrazio muovendo le labbra e dandogli un piccolo bacio,poi mi alzo,scendendo dalla sua gamba.

E: poi pensaci,magari mentre lei guarda Alex ed Emily,io e te...

B: io e te cosa?

E: potresti avere il tempo di spiegarmi quelle cose che volevi fare nella doccia.

B: vedi che un modo per convincermi lo trovavi.

E: sarebbe un assaggio del tuo regalo di compleanno.

B: mi stai spoilerando qualcosa?

E: no,lo sai che rimarrà una sorpresa fino all'ultimo.

Nel giro di una settimana Simone avrebbe compiuto gli anni e ovviamente io avevo già organizzato tutto dalla festa ai regali,ma non avrebbe avuto nessun indizio.

B: non posso starti troppo vicino in questo momento,quindi pensi sia una buona idea se vado a controllare i bambini di sopra?

E: pensi di riuscire a gestire la cosa?

B: spero,al limite la sentirai urlare ancora.

E: spero di no: sii solo tranquillo ok?

B: non é facile quando una persona ti vede come un mostro.

E: appunto,ma non lo sei. Sii semplicemente te stesso e vedrai che capirà che sei la persona più buona di questo mondo.

B: la seconda.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now