Capitolo 1282

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Non riesco a restare ancora seria perché Simone mi guarda con quella sua solita espressione maliziosa: sa che ovviamente adoro averlo a casa con me,ma che non lo avrei mai ammesso perché avrebbe voluto dire dargli ragione quando invece non avrebbe dovuto accontentare Emily. Si abbassa per darmi dei piccoli baci sul collo posando la mano sulla mia pancia e iniziando a giocare con il bordo della mia maglietta.

E: fermo,non possiamo te l'ho già detto.

B: che noiosa,sto solo giocando un po'.

E: non si tratta di essere noiosa e lo sai.

B: lo so,ma...hai detto che ti piacerebbe un altro figlio,quindi non credi che dovremmo iniziare a lavorarci.

Alza il sopracciglio facendo quel suo solito sorrisino irritante,ma adorabile allo stesso tempo,mettendomi le mani sui fianchi e prendendomi per farmi voltare verso di lui.

E: non oggi.

B: non ho detto di farlo oggi,ma di iniziare soltanto...

E: Dio,sembri un ragazzino con gli ormoni impazziti.

B: e tu una ragazzina che finge di fare la santarellina.

E: queste tue frecciatine non mi faranno cedere,sappilo.

B: nemmeno questo.

Si sposta dal mio fianco,scavalcandomi con una gambe e mettendosi sopra di me,iniziando a baciarmi di nuovo il collo perché sa che é il mio punto debole,cercando poi di andare a baciarmi fino sotto al colletto della maglia.

E: ok,ok fermati.

Cerco di farlo allontanare perché mi sta facendo il solletico,spingendolo via ma lui riesce a darmi un altro paio di baci,posandone uno anche sulle mie labbra.

B: il tuo ragazzino dagli ormoni impazziti sa ancora come convincerti vero?

E: no,ma mi stavi facendo il solletico.

B: certo solo per quello.

E: ok,posso solo ammettere che mi piacciono le tue coccole.

B: allora cosa aspettiamo? Non sai quante altre coccole ho in mente per te.

Mi fa l'occhiolino e non riesco a non sorridere: anche se la nostra vita aveva dovuto riempirsi di responsabilità molto presto,Simone sapeva riportarmi a quei momenti spensierati di quando eravamo insieme da poco,nonostante fossero passati quasi dieci anni.

E: solo coccole peró.

B: perché mettere un limite...vediamo dove ci portano le cose dai.

E: Simo,Em ha la febbre e potrebbe alzarsi per venire a dormire con noi,poi c'é Alex e nella camera di là c'é Lilia.

B: ok,mi arrendo.

E: prometti che non mi istigherai.

B: cos'é,hai paura di non riuscire a mantenere il controllo?

E: so benissimo di non saperlo fare,quindi smettila di provocare.

B: ok.

Simone si alza prendendo il telecomando e spegnendo la televisione,così mi metto seduta sul divano,ma mentre lui fa per andare di sopra,io resto lì.

B: vieni o no?

E: prometti prima.

B: dai ho detto che va bene.

E: promettilo!

B: lo prometto ok: niente provocazioni e mi limiteró a qualche coccola innocente. Ora possiamo andare?

Mi limito ad annuire facendogli un piccolo sorriso perché so che lo sto facendo diventare matto,ma adoro vederlo così. Mi aspetta vicino alla rampa delle scale e quando lo raggiungo,gli do un piccolo bacio sull'angolo della bocca.

E: grazie. Comunque per colpa tua,non abbiamo nemmeno provato a capire di cosa parlasse quella serie di Netflix.

B: te lo do io Netflix.

Senza che me ne renda conto,Simone mi prende in braccio,caricandomi sulla sua spalla e portandomi di sopra,dandomi una pacca sul sedere. Faccio del mio meglio per non far sentire la mia risata e svegliare i bambini,ma non posso non essere felice che nonostante tutte le cose che sono capitate oggi,mi sarei addormentata con le coccole della persona che amo di più al mondo.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now