Capitolo 1312

830 52 4
                                    

Il messaggio di Lilia invece é sempre il solito: tutte le mattine mi scriveva quando andava a prendere il tram per andare a scuola. Eravamo riusciti ad iscriverla ad un liceo scientifico in modo che potesse seguire le materie che più le interessavano. Avendo quasi sedici anni l'avevamo fatta entrare senza perdere nessun anno e quindi a settembre aveva iniziato il terzo anno. Avevo visto fin da subito che era molto intelligente e infatti é andata molto bene fin dall'inizio,anche perché aveva passato l'estate a mettersi in pari con gli altri. Le avevamo detto che la scuola era informata sulla sua situazione,ma lei ha insistito per essere allo stesso livello degli altri per non avere trattamenti di favore e così l'abbiamo accontentata. Il periodo di prova di sei mesi era finito a fine settembre e il tribunale aveva decido di rendere la sua emancipazione permanente. Visto che i miei erano ancora a Londra,abbiamo deciso di farla rimanere nella loro casa,ma avremmo comunque provato a cercare un'altra sistemazione vicino a noi. Tutte le mattine si alzava alle sei e prendeva il tram per essere a scuola per le otto e poi veniva a mangiare a casa nostra quando finiva alle due. Faceva tutti i giorni sei ore e al sabato non andava a scuola,quindi si fermava da noi a studiare e poi tornava a casa sua. Senza rendermene nemmeno conto,sono già le nove e mezza,così metto via il cellulare ed inizio a preparare la colazione per tutti. Emily ultimamente vuole sempre lo yogurt alla fragola con i biscotti,mentre Simone si accontenta di qualsiasi cosa,basta che ad accompagnarla sia del caffé senza zucchero.

E: Alex io ho preparato tutto.

A: ok mamma,allora io vado dal papà e tu da Em.

E: sì,ma prima aspetta che vengo in camera e appoggio il vassoio.

Alex si limita ad annuire e,dopo esser sceso dal divano con un salto,va di corsa di sopra ed io lo seguo. Mi apre la porta della nostra camera,così appoggio sul mobile della televisione il vassoio e gli faccio segno di andare da Simone,mentre io vado in camera da Emily. Alzo per metà la tapparella e quando mi volto,la vedo con la faccia schiacciata in modo buffo contro il cuscino. Trattengo la mia risata e vado a sedermi sul bordo del suo letto,iniziando a farle delle piccole carezze.

E: amore...sveglia....

Em: mmm...ancora ciqque minuti mom....

E: vuoi due coccole?

Em: mh mh.

Muove piano piano la testa su e giù,tenendo sempre gli occhi chiusi,così mi stendo dietro di lei e la abbraccio. Lei si volta subito verso di me,nascondendo il viso nel mio collo,così inizio a coccolarla,accarezzandola e baciandola.

Em: che ore sono mom?

E: ora di svegliarsi piccolina.

Em: ma oggi non devo andare a scuola...

E: lo so,ma sono venuta a dirti che di là c'é qualcuno che ci aspetta.

Em: chi?

E: secondo te?

Finalmente inizia ad aprire piano piano gli occhietti,sorridendo appena mi vede e tornando comunque a rannicchiarsi contro di me come fa tutte le volte che si sveglia.

Em: chi c'é che mi aspetta?

E: dai che lo sai?

Em: Lily?

E: no...Lily oggi é voluta andare a scuola comunque.

Em: allora adesso mi sveglio subito.

Sapevo che nel momento in cui avrebbe capito che stavo parlando del suo papà,avrebbe voluto svegliarsi immediatamente: adorava fare colazione insieme nel lettone e ormai era diventata un'abitudine.

E: non ti saresti svegliata per stare con me? - le faccio un po' di solletico - Ti svegli solo perché tuo padre ti sta aspettando eh?

Em: no mom! Lo sai che ti voglio toppo bene.

Si stringe contro di me,circondandomi con le sue piccole braccia e avvolgendomi in uno dei suoi abbracci,così le do un grande bacio tra i capelli e senza farle male,mi alzo.

E: allora signorina vieni o devo chiamare la gru per tirarti su?

Em: mi prendi in braccio?

E: non ci sperare principessa.

Em: dai mom! Per favore!

E: uffa...va bene piccolo koala! Devi andare in bagno prima?

Em: no,non devo fare pipì.

Scuote la testa,poi si toglie le coperte di dosso e allunga le braccia verso di me,ma quando faccio per prenderla lei si mette seduta,scendendo dal letto.

E: ma dove vai adesso?

Em: ho sbagliato mom,mi scappa la pipì.

Corre a piccoli passetti in bagno,così le sistemo velocemente le coperte e la raggiungo,mentre sta già uscendo dal bagno con il suo pugnetto intento come sempre a sfregarsi gli occhi.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now