Capitolo 1204

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C: meglio così: preferisco che sia educato che il contrario.

E: quello sicuramente.

C: allora? - beve un altro sorso del suo caffé - Alex tutto bene?

E: sì,il solito.

C: che c'é?

E: niente.

C: tesoro sei un libro aperto per me. Dimmi cosa c'é che non va.

Resto qualche secondo con gli occhi inchiodati nei suoi: mio padre aveva sempre avuto la capacità di capirmi al volo e solo Simone riusciva a farlo in ugual modo.

E: non mi piace questa cosa della gelosia.

C: cosa ha fatto stavolta?

E: nulla in particolare,lo sai che non é il tipo.

Alex non era uno di quei bambini dispettosi che magari nascondevano o rompevano un gioco della sorella,ma si limitava a chiudersi in se stesso e a non parlare se non per risponderle male.

C: tesoro é una fase: Alex in fondo adora sua sorella.

E: questo lo so,ma non voglio che pensi che io e Simone non ci siamo più per lui come prima.

C: Simone cosa dice?

E: più o meno quello che dici tu,il ché non é una novità.

C: per questo ci siamo trovati fin da subito: se lui non fosse tuo marito ed io non fossi spostato,ci farei un pensierino.

E: papà!

Gli do una pacca sul braccio,guardandolo con un'espressione disperata: ormai non é una novità che tra loro ci sia questo tipo di rapporto,simile quasi a quella che noi chiamiamo "bromance",ma riusciva tutte le volte a superarsi.

C: vedrai che gli passa amore: fategli solo capire che quando si arriva al limite deve fermarsi. Dovete capirlo,ma anche contenere le sue reazioni verso Emily.

E: lo so,ma é difficile.

C: ti capisco: siete stati difficili da gestire anche tu e Kurt,ma poi tutto é passato e siete diventati inseparabili.

In effetti di questo ero convinta anche io: Alex ed Emily sarebbero diventati come noi due o come Simone e Sara. Potevamo riempirci di frecciatine,ma avremmo fatto qualsiasi cosa l'una per l'altro. Resto a parlare con mio padre per un altro quarto d'ora,poi mi rimetto in macchina e ritorno verso casa. Quando arrivo sono da poco passate le undici,così prendo Emily in braccio e la porto in camera sua. Simone deve essere ancora in studio perché non mi ha nemmeno sentita rientrare,ma non voglio andare a disturbarlo. Vedo che la camera di Alex e la nostra é già stata sistemata da Simone,allora scendo e mi metto in cucina a preparare il pranzo. Alex avrebbe finito all'una e sarebbe andato Simone,quindi potevo fare con calma. Accendo la TV del salotto e mi metto a cucinare qualcosa,ma dopo circa mezz'ora vedo Simone uscire dallo studio e rimane sorpreso nel vedermi.

B: ehy. - viene verso di me - Non ti ho sentita tornare.

E: beh lo studio é insonorizzato quindi é normale.

B: ma tu non mi hai chiamato?

E: no,ho preferito lasciarti lavorare tranquillo.

B: sei un angelo.

Mi sorride e viene vicino a me,mettendomi una mano all'altezza della vita dandomi un bacio sulla tempia per poi andare a versarsi un bicchiere d'acqua.

B: lo sai peró che tu non mi disturbi mai.

E: lo so,ma é giusto così. Hai finito il brano?

B: no. Non so perché,ma tutto quello che faccio non va bene.

E: in che senso? Allora hai scritto qualcosa.

B: sì e l'ho mandato ad Alex,ma a quanto pare non va bene con la prima parte del pezzo.

E: vuoi ce ti dia una mano? Magari posso leggere e...

B: lascia stare.

Finisce di bere la sua acqua e appoggiandosi contro il ripiano della cucina,mette il bicchiere nel lavandino e si passa poi una mano sugli occhi. Il nostro lavoro era molto bello e dovevamo ritenerci fortunati a fare quello che amiamo,ma é anche fatto di molte pressioni. A Simone mancava poco alla scadenza e doveva terminare a tutti i costi quel brano,ma non aveva ispirazione e il non dormire alla notte non poteva di sicuro facilitare la cosa. Abbassa la testa,sospirando,così vado vicino a lui,avvolgendo le braccia attorno alla sua vita.

E: ehy...lo sai che se vuoi un aiuto io ci sono: io ti chiedo sempre di darmi una mano.

B: lo so,tranquilla. É che a volte vorrei solo staccare la spina.

E: e allora fallo.

B: con quel sorriso lo rendi così facile.

E: sei molto sotto pressione per la scadenza e avere due bambini in giro per casa non ti rende il tutto più facile.

B: non é quello.

E: dici? Parli con una che sa bene quello che dice.

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 7Where stories live. Discover now