Capitolo 96

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Sofia
Arrivammo in questo fast food (?) quasi al centro di Palermo.

Scesi dal motore e levai il casco.
La stessa cosa fece Nicolas.

"Sono dentro loro?"-mi chiese Nico sistemandosi il ciuffo.

"Si andiamo"

Misi la mia borsetta in spalla e il casco nella mano sinistra per poi intrecciare l'altra mano con Nico.

Entrammo dentro e cercai con lo sguardo Corinne.

Quando finalmente la vidi,diedi una piccola spinta a Nico così d'attirare la sua attenzione e ci dirigemmo verso di lei.

"Scusate il ritardo"-dissi sedendomi di fronte alla mia migliore amica.

"Tranquilla"-sussurró Corinne.

La vidi prendere un respiro profondo e scambiarsi uno sguardo con il ragazzo vicino a lei per poi iniziare a parlare.

"Sofia,Nicolas,lui è Micheal.Il mio fidanzato."-disse indicando il ragazzo seduto alla sua destra -:"Michi lei è  Sofia la mia migliore amica e lui è Nicolas il suo fidanzato"

Spostai lo sguardo su di lui.

"Micheal"- agitó la mano,salutandoci.

Gli sorrisi e cercando di essere più  naturale possibile, dissi:" piacere".

Nicolas si girò verso di me e bisbiglio
"Non mi piace"

Gli diedi un pizzico sulla gamba e iniziammo a sfogliare il menù.

Questo è il quarto ragazzo in un mese che Corinne ci presenta.

Prima c'è stato:
Mario, il vicino di casa.
Justin, l'italo-americano
Luca, il milanese
Ed ora Micheal, lo scappato di casa.

Dopo aver ordinato, inizió una conversazione, conversazione basata sulle avventure di Micheal e del suo fantastico gruppo che fa graffiti come hobby.

Conversazione interrotta ogni secondo da una esclamazione di Corinne ovvero:" Ma dai davvero?? Sei fantastico!"

Il suo discorso riguardo la sua vita personale e 'professionale' continuò per un bel po.

Nico cercava di tenere il mio gioco con scarsi risultati,neanche a lui piaceva.

Mentre i due piccioncini si raccontavano le loro storie, io e Nicolas 'giocavamo' con le nostre mani senza vederci.

Allo stesso tempo cercavamo di seguire dato che, ogni minuto Corinne ti faceva la domanda:
" Figo vero?" o "Ma tu che ne pensi? Sei sotto shock come lo sono io??"

Insomma domande a risposta aperta di un compito a sorpresa.

La situazione terminò quando Corinne disse:" Questa settimana, il padre di Micheal va in Svizzera quindi ha la villa libera. Sicuramente ci sarà una festa. Ovviamente voi venite no?"

Alzai la testa di scatto e mi voltai verso Nicolas.

Con lo sguardo mi supplico a dire di no, ma appena incrociai lo sguardo della mia migliore amica non ci riuscì.

"Certo"-sorrisi falsamente.

Sorrise anche lei e continuó a parlare della festa mentre Nicolas mi fissava attentamente.

Ad un tratto il mio telefono, sul tavolo, vibrò.

Guardai la schermata ed era un messaggio da Nicolas.

<<Da Amore
Trova una scusa,ci vediamo in bagno.
Io dico che vado a lavarmi le mani>>

Alzai lo sguardo e guardai Nico che già si era alzato.

"Mi vado a lavare le mani"- detto ciò andò verso il bagno.

Aspettai quei 2 minuti per non dare sospetto, dopodiché mi alzai anch'io.

"Vado in bagno"- Corinne spostò lo sguardo su di me -"Cose da donne" - finì la frase, prendendo la mia borsa per poi incamminarmi verso il bagno.

Entrai in questa stanza e vidi Nicolas.

Mi avvicinai e lui mi prese per mano.

"Amo basta su,stiamo solo prendendo in giro Corinne"- disse Nico giocando con i miei capelli.

"Cosa devo fare? È la mia migliore amica"-mi agitai.

Nico lo vide e smise di toccarmi i capelli.

"Amo, facciamo così andiamo a casa. Ma la festa si va"- cercai un compromesso.

Annuì, così ci dirigemmo verso il tavolo.

"Tutto bene?"-domandò Corinne.

"Si,ma purtroppo non possiamo rimanere ancora."- mi avvicinai alla mia amica e gli diedi un bacio sulla guancia-" Ci sentiamo più tardi"

Mi allontanai e andai da Nicolas.

"Ciao Cori" -Nicolas salutó Corinne per poi portarmi via dal posto.

"Vieni a casa mia?"- chiese Nico accendendo il motore.
"Ok"

Salì sul motore, insieme a lui.
E andammo via.
*****
Hei
Nuovo capitolo.
Spero vi sia piaciuto.

You & I || Federico RossiWhere stories live. Discover now