Capitolo 91✔

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Corinne
"Salgo sul motore insieme a lui e mi porta a casa sua...io tipo scioccata.
Ovviamente io non avevo intenzione di consumare capisci no? E..."

Alzai lo sguardo e Sofia non mi stava ascoltando.

Aveva lo sguardo basso mentre le lacrime rigavano il suo viso.

"Che ti prende"-afferrai la sua mano.

"Ricordi la chiamata di ieri mattina? Ricordi che ti ho detto?"

Annuì pensando alle sue parole.

"Ora mi sento profondamente in colpa per quello che provo.
Ho spezzato il cuore a Nicolas,Corinne! Come posso essere felice sapendo che lui sta male per me?!"-prese un respiro e continuó-:"Ma nemmeno posso stare senza Federico. Lo ammetto, lo amo ancora ma...è tutto così complicato"- si porta le mani sul viso.

È distrutta.

"Ehi,amo...alzati su, camminiamo"

Prendo dalla tasca 5 euro e li lascio sopra il tavolino del bar per poi prendere Sofia sottobraccio.

"Sofia, dimmi...quante volte hai messo la tua felicità prima di tutto?"

Si voltò come se avessi detto chissà cosa e si fermò.

"Non l'ho mai fatto."-sussurró.

"Ecco amore mio, tu meriti di essere felice.
Meriti di stare con una persona che ti ama e,nonostante tutto,quel ragazzo di cui non nomini più il nome è quello giusto.
Ti ama. Lo visto nei suoi occhi.
Quelli in cui tu dici che ti ci perdi,in quelli.
In quelli io ho visto che nel suo cuore, nella sua mente, nel suo mondo c'è solo un nome che continuerà ad esserci, penso per sempre,il tuo.
Quindi basta.
Tu sei la cosa più importante, fottitene di Nicolas nonostante il bene che ti ha fatto in questi anni, fottitene della tua famiglia che non vorrà che tu ti rimetta con lui, fottitene di ogni fottuta persona che ti guarderà e metterà il bastone tra le ruote nella tua felicità. Federico è la tua felicità, lo sai benissimo.
Basta nasconderti, basta passare notti in bianco, basta autoconvincerti che è tutto giusto.
Perché non lo è"

I suoi occhi era pieni di lacrime,
le sue mani tremavano come una foglia e la sua voce era spezzata dai singhiozzi.

Si appoggiò al muro e si lasciò cadere per terra per poi portarsi le gambe al petto.

Un gruppo di persone formarono una cerchia intorno a noi, preoccupati di ciò che stava succedendo.
Ma poco importava in quei attimi.

Dei piccoli singhiozzi uscirono dalla sua bocca, il suo petto si muoveva irregolarmente e stava immobile fissando un punto.

"É tutto troppo complicato, io.."- sospirò-:"Federico una volta mi disse questa frase <<Solo se ti rende felice>>, bene...io non so più cosa mi rende felice."

Era in un mix di emozioni che solo lei sapeva.

Per un periodo io non ci sono stata,
e credo che errore più grave di questo non potevo farlo.

Ho lasciato la mia migliore amica in questo piccolo vortice di emozioni.

Emozioni che ora stanno uscendo.. tutte insieme.
****
Sofia
Sarebbe bello se rimanesse tutto questo casino, un piccolo puntino.
Un piccolo puntino nel mio corpo, ma invece questo bastardo continua a crescere e a farsi sentire sempre di più.

Ed io sto crollando.

Pensavo che tutti i sentimenti che covavo con il tempo se ne sarebbero andati e invece...mi trovo qui.

A camminare...in silenzio verso l'hotel, con un vuoto che a volte non mi fa respirare ma altre mi fa solamente innervosire.
****
Hei
Nuovo capitolo
Spero vi sia piaciuto

You & I || Federico RossiWhere stories live. Discover now