Capitolo 15✔

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Sofia
James Bond? Ok io mi sento così.

Sono le 8:30 e dovremmo uscire di casa ma mio fratello dice che ancora non è sicuro perché potrebbe succedere che papà ci fa domande.

Avevo detto che avevo un fratello stupido?
Spiegatemi come si fa ad aspettare una persona per ben mezz'ora dietro un muro!
È assurdo!!

Esco fuori il telefono dalla borsetta e chiamo a mio fratello.

*Inizio chiamata con Fratellino Mio*
Emanuele:"Dimmi"
Io:"Dimmi un cazzo,dove sei?"
Emanuele:"Davanti al portone di casa"
Io:"Che ci fai là?"
Emanuele:"C'è la mamma con me"
Io:"Io sto aspettando te"
Emanuele:"Esci dalle scale che ci sono in camera tua,ci vediamo all'angolo della strada "
Io:"Muoviti "
*fine chiamata *

Risalgo su e esco dalle scale che ci sono in balcone.

Scendo le scale e vado verso il punto stabilito.

Vedo mio fratello arrivare ed è molto ma molto bello,no perché è mio fratello ma un gran figo!

"Ma che è successo?"-dico

"Mamma mi ha visto che uscivo e voleva sapere se tu venivi con me e io gli ho detto di no, ti davo solo un passaggio da Serena "

"E lei che ha detto?"- chiedo

"Niente, mi ha detto di starti attenta e non farti combinare cretinate"

"Va bene "

Dopo ciò saliamo sulla moto e andiamo al pub .

Questo posto da una parte lo odio, dall'altra mi piace.

Odio la musica assordante e quei esseri che sono già tutti ubriachi ma mi piace perché qui c'è...

"Agostino!!"
"Ciao" -dice abbracciandomi
"Ma che ci fai qui?"- mi chiede Luca
"Serate alternative"-ridacchio come se avessi in mente qualcosa.
Luca alza un sopracciglio e forse irritato dalla situazione torna dentro.

Luca, migliore amico di mio fratello, di Michele e di Agostino, un tempo anche amico mio.
Dopo la rottura con Michele vi è stato un obbligatorio allontanamento tra noi e il resto della combriccola, perché secondo una mentalità estremamente antica il gruppo si doveva schierare da una sola parte, o con la ragazza lasciata depressa  o con il migliore amico. Tutti hanno scelto il migliore amico tranne Luca che per i primi mesi è rimasto al mio fianco ma poi ha deciso di scomparire, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana. Finché non siamo diventati dei perfetti sconosciuti.

"Entriamo?"- sussurra mio fratello avvicinandosi al mio orecchio.
Siamo rimasti solo noi fuori, lui sta terminando la sua sigaretta.
"Eccomi"- getta la cicca per terra e prendendomi per mano mi porta dentro.

Appena varco quella porta, un senso di nausea attraversa la mia gola e l'ansia sale.
Mio fratello non perde tempo, lascia la presa e raggiungendo i suoi amici, inizia a darci dentro in pista.

Io rimango lì. Mi guardo intorno e sono sempre più convinta che questo non sia un posto per me.
Cammino tra la folla quando una voce dall'alto mi chiama: "ehi tu sali" - urla un ragazzo posto accanto al dj. Non vedo per nulla chi sia quel ragazzo ma credendo che quello sia un posto tranquillo, salgo.

"Piacere Mattia"- porge la sua mano.
Gliela stringo.
"Sofia"
Lui sorride e si siede accanto a me.
"Sei nuova? Non ti si vede spesso"- si avvicina a me, per evitare di alzare la voce.
"Sono venuta con mio fratello. È una rarità" - rido.
Lui annuisce e preso dalla curiosità mi chiede:
"chi è tuo fratello?"
Mi alzo dallo sgabello e inizio con lo sguardo a guardarmi intorno finché non lo vedo.
"Quello seduto accanto a quella ragazza. Alto, biondino" - lo indico.
"Uuu Emanuele. "- ride.

Perché ride? Che combina mio fratello?

La serata continua, deciso di non spostarmi da lì sopra e rimango ad osservare le persone ballare, in particolare mio fratello il quale non perde occasione di slinguarsi la sua tipa. Mattia non rimane con me tutta la serata, ma diciamo che spesso torna.

Abbasso lo sguardo verso il mio orologio al polso, sono le 11:15. È assurdo che io sia già stanca.
Si non è posto per me.

Annoiata, depressa e presa male dalla situazione deciso di staccare un po' la presa, così esco fuori.
Almeno qui si respira aria pulita!

Inizio a camminare finché non trovò un muretto che divide la strada dal mare.
Trovo una pedata lì vicino, così mettendola accanto al muretto riesco a salire e a scavalcarlo.

Appena i miei piedi entrano al contatto con la sabbia, sento l'urgente bisogno di togliermi i tacchi e avere un contatto reale con la sabbia.
Inizio a camminare, tirando dei respiri profondi e perché anche no, anche cantando qualche ritornello.

Sembra tutto così magico qui...

Mi avvicino al mare ma appena cerco di toccare l'acqua, il telefono squilla facendomi sobbalzare all'indietro.

*Inizio chiamata da "Federico❤"
Io:"Pronto?"
Federico:"Disturbo?"
Io:"Ciao, nono per nulla"- sorrido sentendo la sua voce.
Federico:" Ti sento male,dove sei?"
Io:"Sto camminare sulla bagnasciuga"- prendo un respiro profondo.
Federico:" Sei al mare?"
Io:"Si, cioè non sono venuta al mare, in verità sono ad un pub con mio fratello e dei suoi amici ma avevo seriamente bisogno di uscire. Mi sono ritrovata qui"
Federico:" Fai attenzione" - fa il serio
Io:" Federico so badare a me stessa"
Federico:" Lo so, ma tu farlo per me, stai attenta"
Io:" Va bene Federi"

Ad un tratto sento qualcuno urlare il mio nome, e poco dopo sento la pedana muoversi.
Ecco che da dietro il muretto spunta Mattia, intento a cercarmi nel buio.

Alzo una mano e inizio a sventolarla con la speranza che mi veda.
"Sono qui"
Lui annuisce e scende da quel muro.

Federico:"Tutto bene?"
Io:" Si, ho conosciuto questo ragazzo appena sono arrivata e penso che mi stia cercando"
Federico:"Un ragazzo?"
Io:" Si"

"Ti cercavo"- sorride dolcemente, per poi alzare gli occhi al cielo.
"Sei venuta a guardare le stelle?"- ride
" Non proprio, ma mi sembra una buona idea"
Lui si volta verso di me e mi indica il telefono.
"È un mio amico"- sussurro

Federico:" Beh credo che tu non abbia più tempo di parlare con me. Ci sentiamo presto."
*fine chiamata*

Mette giù ed io rimango a fissare il telefono.

"Va tutto bene?" - mi chiede Mattia.
"Oh si benissimo" - mi lascio cadere sulla sabbia, lui si mette accanto a me.

Federico
Sono con Yuri in ristorante cinese.
Ben è con la sua morosa a casa sua .

Mentre aspettiamo il sushi,prendo il telefono e faccio partire la telefonata con Sofia.
Non la sento da tanto!

(*Dopo la chiamata*)
"Federí?"
"Uhm?"
"Ti piace?"

Alzo lo sguardo e non rispondo

"Perfetto"- dice

"Non piace"- sospiro

"Ou,vedi che stai parlando con me"

"Yu, non so più un cazzo, mi piace? Non lo so. Ma sono certo che non è più sono una ragazza a caso"

Mi guarda impassibile per poi spostare lo sguardo in un punto.

"Non la illudere, prima chiarisciti le idee e poi si vede"- sussurra per poi iniziare a cenare.
*****
Hei gente
Quindicesimo capitolo

Spero che vi è piaciuto 👑

You & I || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora