Capitolo 9✔

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Sofia
Mi sveglio per via della sveglia di mio fratello.
Spiegatemi come fa ad avere come suoneria di sveglia "Il Pulcino Pio".
Cioè mi sono svegliata scioccata.

Mi giro verso la parte di mio fratello e vedo che dorme ancora ,così non facendo tanto rumore mi alzo dal letto e apro le finestre.

Mi lego i capelli con un elastico e poi sveglio anche mio fratello.

"Emà dai alzati!"
"Mhm..che ora sono ?"
"Le 7:00 "

Tra sbadigli e lamenti si alza dal letto e insieme andiamo in cucina.

Mamma oggi è andata a lavoro presto e anche papà quindi dovrebbe esserci la colazione pronta.
Entriamo in cucina e...cornetti ,muffin e torta al cioccolato ci aspettano con succo di arancia e caffè.

Ti adoro mamma!

Ci sediamo a tavola e facciamo colazione in tranquillità.

Bene dopo questa colazione ho preso sicuramente 5 kili.

Mi alzo dal tavolo e prendo il telefono.
Ho vari messaggi di Corinne e alcuni da Federico ma che, dato l'orario, non posso leggere.

Spengo il telefono e lo lascio in cucina per poi salire su.
Per fortuna ho un outfit pronto, quindi mi dedico direttamente alla fase di trucco e parrucco della giornata.
Opto per qualcosa di semplice, due trecce e viso acqua e sapone. Mi passo solo un crema per la pelle dato che, dai video che guardo alle 2 di notte, ho scoperto di avere la pelle secca.
Indosso i vestiti e laccio le scarpe per poi scendere giù.

Ecco però che l'unica persona che non volevo vedere oggi, si presenta ai miei occhi:

"Ehi bambolina"
Sposto lo sguardo su mio fratello, il quale sta cercando in tutti i modi di non ucciderlo.
"Per te sono Sofia, solo ed esclusivamente Sofia" - puntualizzo per poi avvicinarmi al divano nel quale vi è il mio giubbotto e lo zaino.
"Che sorella maleducata.." - da una pacca sulla spalla a mio fratello ma lui gli afferra la mano.
"Nicolò modera i termini."- sussurro a denti stretti.
Sposta lo sguardo dietro di lui quindi su di me e mi fa cenno di uscire fuori di casa.
Annuisco e mi dirigo vicino al suo motore.

Dopo qualche minuto, entrambi escono da casa con i loro propri caschi e chiavi. Mio fratello ha un casco in più per me.

" prendi al volo" - mi lascia il casco ed io da brava pallavolista lo prendo.
"Thank you"

Saliamo sul motore e ci dirigiamo a scuola.

Il tragitto, questa mattina, sembra abbastanza corto infatti in un men che non si dica ci ritroviamo di fronte scuola dove però non c'è Corinne ad aspettarmi.

"Vuoi che rimango? Almeno finché non suona"
Scendo dal motore e tolto il casco, scuoto la testa.
"Grazie ma riesco a cavarmela sola. Buona giornata"- gli sorrido per poi dirigermi dentro scuola.

È assurdo come Corinne non mi abbia detto nulla.
Cioè sarà per forza successo qualcosa, altrimenti non so come spiegarmelo.

Tiro fuori dalla tasca del giubbotto il mio telefono, magari in quei messaggi di sta mattina Corinne mi avvisava che non sarebbe venuta oggi.

*chat con Sorella💕*
Corinne: Buongiorno sorella.
Corinne: Sapevi che Marco della 3b si è fidanzato?
Corinne: P.s sono davanti scuola.

qualche minuto dopo:
Corinne: Non entro a scuola. Sono successe delle cose. Non ti allarmare. All'uscita ci vediamo al fiume.

Mentre leggo i messaggi di Corinne, ecco che mi arriva una notifica da parte di Salvo.

Da Salvo🌏:
Passa dalla mia classe. Ora.

A Salvo🌏:
Arrivo.

Rimetto al posto il telefono e salgo la rampa di scale.
Cammino lungo il corridoio e per poi giungere a quella che è la classe di Salvo e Corinne.

Salvo è all'interno della classe, seduto sulla cattedra.
Fissa il vuoto e qualche volta spezza il silenzio con un sospiro.

Busso, attirando la sua attenzione, ed entro.

"Salvo?" -gli vado incontro.
"Ho litigato con Corinne"
"Con Corinne? Che successo?"- appoggio la mia mano sulla sua spalla e lui appoggia la sua testa nel cavo del mio collo.
"Si sta sgretolando tutto. Intendo noi, il nostro gruppo. Lei pensa solo ed esclusivamente a Benjamin, Renato è partito, tu hai per la testa Federico ed io...ed io volevo solamente essere felice.
Mi sto sentendo con una ragazza in questo periodo, lei è la mia migliore amica ne volevo parlare con lei ma lei, pensava solo alla partenza. Vuole partire, vuole stare accanto a Benjamin ma.."-lo interrompo e rimango ferma.
" Non so nulla di sta partenza Salvo" - trattengo le lacrime.
"È una cosa dell'ultimo momento Sofi"

Deglutisco e chiudo un secondo gli occhi.
Anche lei no.

La campanella suona e noi dobbiamo lasciarci.
Entrambi in condizioni pietose.
**********
Anche questa giornata termina, per fortuna.
Ho bisogno di avere un confronto diretto con Corinne. Mi fa stare male sapere che non mi ha detto una cosa di così grande importanza.

Esco dal cancello che divide la scuola, dal resto del mondo e mi dirigo al luogo dell'appuntamento, la stradina imboscata dietro scuola.
A quest'ora qui dietro non ci sono moltissime persone e quelle che ci sono non sono delle migliori.

Mi nascondo dentro al mio giubbotto e mi avvicino all'angolino dove vi sono alcuni ragazzi.
Ecco che mentre cerco con lo sguardo Corinne, noto la sua chioma bionda seduta sul gradino del marciapiede.

Aumento il passo e mi avvicino a lei.

"Corinne?" -dico appoggiando la mano sulla sua spalla
"Sofia che spavento!" - porta la mano sul cuore.

Roteo gli occhi e mi siedo accanto a lei.

"Un posto migliore di questo non c'era?"- borbotto.
"Staremo solo pochi minuti" - sospira.

Abbassa lo sguardo e si avvolge con le sue braccia.

"Sarà difficile quello che ti sto per dire, soprattutto perché con la partenza di Renato il nostro equilibrio si è spezzato.."- inizia a parlare ma io la fermo -" Corinne so tutto"

Alzo di scatto la testa e per poi prendere un respiro profondo.

"Sarà stato Salvo no?"
Annuisco
"Perché non mi hai detto nulla?" - sospiro
"Non sapevo come e quando dirtelo" - si tortura le mani.
" Ma poi questa scelta così, all'improvviso, perché? Corinne è surreale questa situazione" - alzo un po' il volume della voce.
"Ho bisogno di staccare. Non sto bene. Non qui. Volevo passare qualche giorno con mio padre nonostante significhi che devo vivere sotto lo stesso tetto della sua compagna e la figlia. In più avrei la possibilità di vedere spesso Benjamin. Soffro anche per la sua mancanza."— il suo tono di voce è sicuro e in quel momento mi rendo conto che la decisione è definitiva.

"Corinne, fai quello che credi. Non posso fermati. Non posso dirti non partire. Soprattutto se senti un peso a stare qui. Vai, riprenditi e torna presto."- scompiglio i suoi capelli fin troppo sistemati e mi alzo- "Ci sentiamo, a dopo"
Gli sorrido e vado via.
Inizio a camminare ma dopo qualche metro mi fermo.

Come era possibile che tutto stava per cambiare?
Cosa stava succedendo?
********
Hei
Nono capitolo
Spero vi è piaciuto 👑

You & I || Federico RossiWhere stories live. Discover now