Capitolo 41✔

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Sofia
Siamo in macchina da 20 minuti.
A quanto pare la pizzeria in cui i ragazzi hanno prenotato è lontano dal nostro quartiere ma ribadiscono che ne varrà la pena.

Federico svolta ancora una volta destra ed io rimango sempre ancora più convinta che ci siamo persi. Benjamin guarda fisso la strada, spostando a volte gli occhi sul navigatore, penso che anche lui creda che ci siamo persi.

Ma le nostre supposizioni finisco quando Federico parcheggia la macchina proprio davanti al locale.

"Branco di senza cuori, siamo arrivati"- slaccia la cintura di sicurezza e si volta dietro.
" non ci speravamo più"- esclama la mia amica, scendendo dalla macchina.
Anch'io faccio la stessa cosa.

Ci raggiungono anche i ragazzi e insieme entriamo all'interno.

Ci accoglie un signore sulla sessantina che tira fuori dalla tasca posteriore il suo taccuino e posiziona i suoi occhiali sul naso.

"Avete prenotato?"- scorre la lista dei nomi.
"No"
Il signore alza la testa e irritato dalla situazione, ci fa cenno di seguirlo.

Ci porta in una sala strapiena di persone e si ferma all'entrata .

"Ultimo tavolo a destra. Tra pochi minuti arriverà il cameriere"
Il signore ci lascia soli e noi ci dirigiamo al nostro tavolo, nuotando nel mare di persone.

Appena raggiungiamo il tavolo, ci sediamo divisi per coppie: io e Federico nel lato destro, Benjamin e Corinne nel lato sinistro.

Sistemiamo i nostri oggetti e poi ci dedichiamo a guardare il menù anche se per me è estremamente inutile dato che prendo la solita pizza con prosciutto e crocchette. Stessa cosa vale per Corinne, prende sempre la sua margherita perché non deve ingrassare.
I ragazzi invece sono il dilemma della serata.
Fogliano quel menù, guardando migliaia di pizze ma non prendendo una decisione.

Il problema si pone per loro quando arriva il cameriere, io e Corinne ordiniamo mentre Benjamin e Federico si fissano negli occhi per poi ordinare la prima pizza che gli salta all'occhio.

Il cameriere va via, rivolgendosi a noi un sorriso a quanto strano ma che i ragazzi non notano. Almeno spero.

Ecco che nell'attesa iniziamo a parlare del più e del meno. Nonostante sono certa che i nostri pensieri fissi riguardano la partenza. È per questo che io sto un po' in silenzio, tra i miei pensieri, ma tutto viene interrotto da un cambio di argomento..

"Martino mi ha invitato alla festa."-Corinne è al settimo cielo-" A te ha invitato?"- mi guarda.

Martino mi aveva invitato molto tempo prima ma a questa festa ci saranno tutti, anche Michele quindi non ci andrò.

"No"- sussurro.
"Ma è impossibile. A questa festa ci sarà Michele, devi andarci."

Maledico mentalmente Corinne per aver parlato e mi giro verso Federico.Mi guarda ed io ho il bisogno di uscire fuori.

Mi alzo e esco fuori dal locale.
Mi avvicino alla nostra macchina e mi appoggio a quella.

Federico sa di Michele.Gliene parlai un giorno.
Ma non me la sento, no perché non sono sicura dei sentimenti che provo per Federico, ma perché non sono sicura di cosa potrebbe succedere li. Quella sera.

La porta dell'entrata del locale si apre e da dentro esce Federico.

"Ne parliamo?"- si avvicina a me.
"Federico io.."- tento di parlare, ma non so che dire.
"Non ti voglio mentire. Mi da fastidio, pensarti lì con lui senza di me. Ma mi fido di te quindi vai, sarà un modo anche per svagarti."- si avvicina ancora di più a me per poi avvolgermi tra le sue braccia.
"Non so cosa può succedere."- borbotto
"Nulla se tu non lo vuoi"- sussurra.

Alzo la testa e cerco un contatto visivo con lui.
Appena incontro i suoi occhi, sospira e con una voce molto flessibile sussurro:
"Io voglio stare con te. Non voglio nient'altro che noi"

I suoi occhi brillavano.
Mi sorride dolcemente e fa incontrare le nostre labbra in lungo bacio che io vedo con un arrivederci amore mio

*****
Heilà mondo🎉
Sono tornata!!
Spero vi sia piaciuto.

You & I || Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora