Capitolo 17✔

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Sofia
Oggi è Lunedì!

Odio il Lunedì, un odio profondo!

Mi alzo controvoglia dal letto e vado in cucina.

Sono in condizioni pessime.

"Buongiorno"-dico ancora sbadigliando.

"Buongiorno"-dice mio padre.

"Papà lasciami tu a scuola"-dico sbadigliando sulla spalla di mio padre .

"Perché tuo fratello non può?"

"Sta ancora dormendo e appena si alza sarà combinato peggio di me"-dico ancora sbadigliando.

Non la finirò più.

"Ok,ma vai a svegliare tuo fratello sono le 7:45 "

Annuisco e con la velocità di una lumaca addormenta vado verso la camera di mio fratello .

Arrivo davanti camera sua e entro appena,prendo un cuscino da per terra e glielo tiro in testa.

"Sofia però daii"
"Svegliati è tardi"-dico sbattendo la porta del bagno.

Mi avvicino al lavandino e mi sciacquo la faccia .

Dopodiché mi faccio una doccia rinfrescante o post-trauma.

Mi levo tutti gli indumenti che indosso e mi metto sotto il getto d'acqua.

Gli occhi piano piano si chiudono mentre l'acqua calda scende sulla mia schiena...

Ma tutto questo finisce perchè ad un tratto sento qualcuno bussare alla porta.

"Che vuoi?"

"Devo andare in bagno"-dice mio fratello.

"Aspetta sono sotto la doccia"-dico

"Ma tu rendi conto che sono le otto meno dieci, no? "

"Che mi interessa entro a seconda ora"

"Senti seconda ora,muoviti !"

La tortura fatta in persona!

Esco dalla doccia,indosso un asciugamano intorno al corpo e una la uso per raccogliere i capelli.

Apro la porta e esco fuori .

"Vedi che esistono gli accappatoi"- dice mio fratello.
"Mado che sei palloso oggi" -dico entrando dentro la mia camera sbattendo ancora una volta la porta.

Apro l'armadio e prendo una semplice felpa nera e jeans normali scuri con le Superstar.

Mi vesto,una leggera sistemata ai capelli è finalmente sono pronta.

Prendo lo zaino e scendo giù.

"Andiamo papà?"

"Andiamo"

Così prendiamo le chiavi di casa e dalla macchina e andiamo via .

"Ciao papà,ci vediamo dopo"-dico scendendo dalla macchina

"Ok comunque ti viene a prendere Emanuele,la mamma deve sbrigare delle cose e io sono a lavoro "
"Ok"-dico per poi chiudere lo sportello.

Entro a scuola e sono,come ogni giorno,in ritardo.

Ora mi tocca aspettare qui sotto,tutta la prima ora.

Tiro lo zaino vicino al termosifone, almeno lo zaino sta al calduccio,io invece mi siedo sui salini delle scale, nascondendomi con le mie stesse mani. 
******
4°ora..
Finalmente!

Mi metto vicino alla porta così appena suona scappo via.

Arriva il professore e ci alziamo tutti in piedi.

"Buongiorno professore"-diciamo tutta la classe.
"Buongiorno ragazzi "- dice il professore per poi farci sedere tutti.
La classe immediatamente si divide.

Nel nostro gruppo di oggi siamo di più:io,Noemi,Flavia,Martina,Agostino e Luca.

"Allora...Martina a Agostino"-dice Luca.
"Allora dai un bacio a.."

Abbasso la testa e inizio a fissare le mie scarpe.

"...a Sofia"

Certo,la fortuna è andata a quel paese!

Gli avviciniamo entrambi e velocemente ci sfioriamo le labbra.

Il mio obbligo è fatto così rigiriamo la bottiglia.

"Allora...Noemi a Sofia"

Il mondo mi odia!

"Abbraccia Luca"

Vado verso Luca e lo abbraccio.

Non sa abbracciare..
Non sa abbracciare con Federico
Federico è...Federico è Federico.

Mi stacco da Luca e iniziamo a sistemare gli zaini.

Ci mettiamo tutti davanti la porta, finché non suona la campanella.

Andiamo via da qua!

Scendo le scale e vedo mio fratello con Nicolò.

C'è pure lui!

"Ciao"-dico abbracciando mio fratello
"Ciao"-dice mio fratello ricambiando l'abbraccio.

Mio fratello accende il motore e ci dirigiamo a casa.

Dalle tre fino alle sei ho gli allenamenti e dalle sei alle sette e mezza ho danza.

Arriviamo a casa e mi butto sul divano.

"Io mi vorrei sedere"-dice quel essere del migliore amico di mio fratello.
"Siediti per terra"-sputo acida

In quel momento arriva mio fratello con i panini.

Posa il piatto e ognuno di noi ne prendiamo uno.

"Mi fai sedere?"-dice mio fratello

"Certo,vieni qui" -dico facendo segno con la mano a mio fratello.

"Perché mio odi tanto?"-dice quel essere.

"Io non odio a nessuno,non supporto a nessuno,la cosa è differente"-dico dando un morso al mio panino.

"Non copiare la mia frase sist!"-dice mio fratello dandomi un pugno sul braccio.

"Siamo fratelli,dobbiamo condividere anche le frasi"-dico

"Basta solo che condividi tutti i post che metto su Facebook..."

"Ecco,anche quelli dobbiamo condividere"-dico per scoppiare a ridere.

Mangiamo finché non si fanno le 2:45.

"Ma tu devi andare in palestra?"
"Si"-dico legandomi i capelli in una coda alta.
"Ok"
"Rimani li?"-dico andandogli incontro.
"No dai"- dice sbuffando
"Ti prego,sono sola!!"
"Va bene"
"Grazie!"-dico dandogli un bacio sulla guancia.

Saliamo in moto.

Purtroppo verrà anche quel essere.

Arriviamo e io vado immediatamente in spogliatoio per cambiarmi.

Dopodiché entro in campo.

Dopo 5/6 schiacciate finite sulla faccia di Alessia, mi dà il cambio la mia compagna.

Si fanno le 6 e il nostro turno è finito.

Come da routine,la nostra insegnate ci ricorda che mancano 10 giorni alle semifinali per poi lasciarci liberi.

Sono parecchio tanto agitata!!
Help me!
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Hei
Diciassettesimo capitolo 💟
Spero che vi è piaciuto 👑

You & I || Federico RossiWhere stories live. Discover now