CAPITOLO24

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*una settimana dopo*

Durante tutto il periodo della scomparsa di Peeta, ho avuto la possibilità di concentrarmi maggiormente sulle persone che mi circondano come Jhon, Marcus, Jey Bennet. Ho scoperto di avere molti amici ma anche molti traditori.Nella mia scuola ero circondata da persone davvero orrende capaci di tutto per realizzare il loro obiettivo, al costo di fare del male. Ero arrivata sulla punto di commettere uno sbaglio, stavo per innamorarmi del nemico. Jhon era quasi riuscito a rendermi vulnerabile nei suoi confronti ma i miei sentimenti su Peeta avevano avuto la meglio.

Quando ritrovai l'amore della mia vita scoprii una verità agghiacciante, colui che si comportava da amico nei miei confronti era il primo primo a pugnalarmi alle spalle. Successe di tutto, con l'aiuto di Marcus riuscii a tenere la testa sulle spalle, era davvero troppo per me. Immaginate di non avere più notizie sul vostro fidanzato e rimanere sole, solissime, senza nessuno che ti baci la sera, prima di andare a dormire. Restammo ore in quella cantina, tra discussioni e riflessioni. Scegliemmo la via più difficile, ci fidammo di coloro che avevano fatto di tutto per farci del male. Dissi che loro mi facevano pietà, la verità era un altra: non avrei mai ucciso nessuno in vita mia, tantomeno un mio coetaneo un amico mio e di Gale. Quando Ashton, Rocky e i due scagnozzi ripresero i sensi, io Peeta e Marcus avvisammo loro del nostro piano: una tregua. I patti erano questi noi non avremmo mai rivelato nessuno la verità sul rapimento di Peeta e loro non avrebbero mai più tentato di farci del male. Un po' mi sono pentita della nostra scelta, ogni notte pur avendo le braccia di Peeta attorno alla mia vita sento lo stesso il sapore della paura, la paura di perderlo di nuovo. Sono arrivata ad una conclusione, se lui deve morire io devo morire con lui.

Ashton è scappato via

diretto verso ovest quindi verso il distretto 11.

Il distretto 12, la mia casa, sta cambiando lo si vede dal viso degli abitanti, terrorizzati. La rivolta è vicinissima.

Molte cose sono state rimandate e quindi il tempo sta passando, troppo velocemente.

Nonostante la paura di non essere abbastanza muniti di: armi, coraggio e ribelli domani partiremo diretti verso est. Direzione distretto 13.

Da domani io e Peeta diventeremo il simbolo di qualcosa molto più grande di noi, qualcosa che è destinata a fallire o a rendere Panem libera da questi giochi, che tanto giochi poi non sembrano.

IL RIBELLE (sequel to "IL RAGAZZO DEL PANE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora