CAPITOLO2

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POV PEETA

-Stai scherzando, vero?- mi chiede Katniss.

Guardo in basso verso le mie scarpe.

-No, non sto scherzando- dico.

-Non ti credo-

-Credimi-

-Guardami negli occhi e dimmi che vuoi una guerra- mormora avvicinandosi a me. Io resto fermo lí.

Alzo lo sguardo e incontro gli occhi azzurri di Katniss pieni di lacrime.

-Voglio diventare un ribelle- sussurro.

Katniss apre leggermente le labbra come se volesse dire qualcosa poi le richiude, prende la sua roba e inzia a camminare con passi velocissimi.

Non la rincorro e mi siedo con la schiena appoggiata al tronco di un pino.

Non sono sicuro di voler diventare un ribelle, ma só che devo fare qualcosa.

Il senso di colpa mi sta rovinando. Dovrei esserci io nell'arena, a lottare per non morire, invece c'è Gale che si é offerto volontario, firmando la sua condanna. Per colpa MIA ha visto la ragazza che ama morire a pochi metri da lui, senza poter fare nulla.

Non c'é una notte in cui non sto male per lui. Se morisse, lo avrei sulla coscienza. E il minimo che posso fare é ribellarmi.

Inizio a piangere.

Mi scappa qualche urlo e sferro qualche pugno nella corteccia dell'albero a cui ero appogiato.

Quando il sole inizia a tramontare torno a casa.

Dormo nel letto di Prim.

POV KATNISS

-Voglio diventare un ribelle- sussurra Peeta guardandomi negli occhi.

Vorrei dire qualcosa ma l'unica cosa che faccio e prendere la mia roba e andare via quasi correndo.

Vado al forno e dó a Tony due scoiattoli.

Baratto al forno e mangió lí qualcosa.

Poi torno a casa.

Nel soggiorno Peeta non c'é.

Salgo di sopra e non é nemmeno lí.

-É ancora nel bosco- penso.

Mi lavo e faccio i compiti per domani, dopodiché vado a letto.

Mi giro e rigiro nel letto ma il sonno sembra non venirmi. Dopo un pianto sento gli occhi cedere e quando li chiudo scopro di essere finalmente stanca.

Mi accoccolo e abbraccio il cuscino, immaginando fosse Peeta.

Poi smetto di stringerlo, non sono sicura di voler abbracciare un ribelle. Un ragazzo che vuole una guerra. Non lo capisco.

La porta della mia camera si apre lentamente,alzo leggermente la testa. É Peeta. Si siede sul letto di Prim. Gira la testa verso di me e faccio finta di dormire. Chiudo gli occhi e sento dei passi. Peeta si siede e mi dá un piccolo e dolce bacio sulla guancia poi mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Sento di nuovo un rumore di passi poi si mette sotto le coperte, sospira e io mi addormento, con le farfalle nello stomaco.

Mi ha baciato nonostante avessimo litigato.

Sono stata il suo ultimo pensiero.

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Questo capitolo non é un granché e non é nemmeno lungo, é cortissimo e vi chiedo scusa, ma sono stata fuori casa tutto il giorno 😭

Volevo avvisarvi che NEL PROSSIMO CAPITOLO FINIRANNO GLI HUNGER GAMES. ❤️

FINALMENTEEEE! 😂😂😂

Secondo voi chi vince? eheh.

Ci si veeede!

IL RIBELLE (sequel to "IL RAGAZZO DEL PANE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora