Sheo-la coppia perfetta.

never again

•Shailene•
Non credo che nessun posto sarà mai più "casa" per me. Non in questo momento, almeno. Da quando me ne sono andata ho viaggiato. Ho cercato posti dove nessuno mi conoscesse, piccoli paesini sperduti sulle montagne e cittadine perse nel nulla. Mi ha allargato gli orizzonti, ma ora non ho più un posto fisso. Sono come un palloncino lasciato libero duraamte un uragano. Prima o poi dovrò pur atterrare da qualche parte.
Quindi tornare nella casa che io e Theo condividiamo non mi fa l'effetto che mi sarei aspettata. Nell'aria aleggiano tutte le nostre risate e gli abbracci e i litigi e nulla sarà mai come prima. Ho chiesto apposta a Theo che sarei andata a casa per prima io, perchè sapevo che avrei avuto bisogno di tempo per anituarmi di nuovo a tutto. Giro senza una meta per le stanze. Sono incredibilmente ordinate ed io mi sento tremendamente in colpa. In colpa per tutte quelle piccole cose che all'improvviso Theo si è ritrovato a dover fare, dato che io ero scomparsa. Devo smetterla. Ci devo passare sopra. In fondo io lo amo e lui mi ama. Lui mi ama più di qualsiasi altra cosa. Si merita che io ci sia e che lo tratti bene. Da oggi farò in modo di esserci sempre e comunque. Ce la farò.

•Theo•
Se fosse per me dimenticheremmo questi tre mesi e ripartiremmo da capo. Ma so che a Shai pesa tutto questo e non ho intenzione di passare sopra alle sue richieste come se niente fosse. D'ora in poi dovrò osservare ogni possibile segno che lei non è felice e fare in modo di ditruggerlo. Lei deve rimanere. Stavolta per sempre.
È passata un'ora circa da quando è tornata a casa, penso di poterla raggiungere finalmente. Spero non sia crollata o non si sia lasciata prendere. So come è fatta e so che è estremamente sensibile alle emozioni. Saluto Miles e prendo un taxi, dato che Shailene ha preso la macchina prima. Il viaggio va lento, troppo lento. Ma è uno di quei momenti in cui non ho fretta, nè il mondo la ha. Il tempo si allunga e diventa flessibile, sciogliendosi come del gealto in un caldo giorno estivo. Non mi rendo quasi conto di quello che sto facendo. Faccio tutto in automatico. Guido, giro, mi fermo. Non mi rendo conto di nulla. Finalmente arrivo a casa e scendo dalla macchina. La prima cosa che sento quando entro in casa e un profumo. Inizialmente credo di immaginarmelo, poi diventa sempre più forte. È un profumo di cannella e qualcosa che non riconosco di preciso. Fantastico. A quanto pare si è data alla pasticceria.
Quando entro in cucina e tutta impegnata a controllare a che ounto è la cottura. Appena mi vede fa un sorriso enorme.
-Bentornato a casa.-dice.

•Shailene•
Non so come mi sia venuta l'idea ma era una cosa carina. E poi era da tanto che non cucinavo per Theo e volevo mostrargli alcune ricette che mi aveva insegnato una signora in un piccolo paesino della Norvegia. Sono squisite. Sono sicura all cento per cento che gli piacerà e lo renderà felice. Quando entra gli do il benvenuto e lui fa un sorriso enorme. Ah quanto mi era mancato. Voglio che rimanga così per sempre. Il che cucino, lui che mi aiuta e si sporca tutto di farina, noi che ridiamo come dei matti. È così che deve essere.
Mi si avvicina senza smettere di guardarmi negli occhi e mettendomi una mano sul viso mi tira a sè e mi bacia. Io col mio profumo di cannella, lui col suo forte profumo da uomo. Neanche volendo potrei negare che mi mancava tutto di lui. Ma non ci voglio nemmeno provare.
Passiamo tutto il pomeriggio e tutta la serata a mangiare la torta sul divano, accoccolati uno vicino all'altro come se avessimo paura ad allontanarci. Guardiamo un film, ma non credo che nessuno dei due lo stia guardando veramente. Più che altro ci godiamo la presenza l'uno dell'altro. Dormiamo abbracciati, tutta la notte. Dormo così bene come non facevo da mesi e mi sento in pace. Per qualche ora mi dimentico quanto tutto il mondo faccia schifo e quante cose orribili ci siano là fuori. Dimentico i drammi e i problemi, le tristezze e le preoccupazioni. Dimentico tutto e tutti. E giuro che d'ora in poi non me ne andrò mai più. Mai più.

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Holaaaa piccole croccanti cimici (la mia prof di italiano mi ha contagiata sorry)
Sono abbastanza soddisfatta di questo capitolo, dai. Spero vi piaccia.
BTW, come vaaa? Tutto bene a scuola? Ah come sono banale a fare le domande. In ogni caso se volete dirmi qualsiasi cosa (anche che siete dei pegacorni) potete scriverla, non preoccupatevi.
Bene...ci vediamo alla prossimaaa.
你好