Sheo-la coppia perfetta.

Buone notizie.

•Shailene•
Non vedo l'ora di potermene andare da qui. Fra due giorni mi lasciano uscire, finalmente. È passata esattamente una settimana da quando sono qui e non ne posso proprio più. Almeno ora mi hanno staccato la flebo che avevo al braccio e posso mangiare da sola. Dicono che è un miracolo che non abbia subito danni permanenti. Meglio così.
John e Nat sono venuti a trovarmi ieri, preoccupatissimi, ma hanno capito che ora sto bene. Hanno detto che tutti i giornali ne hanno parlato, ma nessuno sa di preciso l'accaduto. Sono incazzati con Ansel, nessuno gli ha più parlato dopo tutto quello che è successo. Sono contenta.
Zoë e Miles hanno convinto Theo ad andare a riposarsi un po' nell'hotel, così gli ho dato le chiavi e ora sono qui da sola, a leggere. L'altro letto della stanza è vuoto.
Ho voglia di alzarmi e andarmene. Io sto bene, non sento assolutamente nulla.
Proprio mentre sto pensando di andarmene, entrano i dottori per la solita visita giornaliera. Quando finiscono si guardano un attimo, poi uno di loro annuncia:- Viste le sue ottime condizioni, signorina, penso che potremo rilasciarla già oggi pomeriggio.
Non credo alle mie orecchie. Due giorni prima di quanto avevano programmato. Perfetto. Non ne potevo più.
Prendo il telefono che è sul tavolino accanto al letto per chiamare Theo.
Vedo che ho una decina di messaggi. Sono di Veronica, Maggie e altri attori che ho conosciuto sul set di Divergent. Mi chiedono tutti come sto, evidentemente hanno saputo di ciò che è successo. Rispondo a tutti, tranquillizandoli, e alla fine chiamo il mio ragazzo.

•Theo•
Shailene esce oggi dall'ospedale. Si. Sono felicissimo, potrò anticipare la sorpresa che avevo programmato. Stasera la porterò in un posto speciale.
Mi vesto velocemente e torno di corsa all'ospedale. Vedere quanto è migliorata nei giorni mi fa venire voglia di sorridere. Ogni tanto mi torna in mente l'immagine di lei immobile sul letto, ma ormai è facile scacciarla via.
-Ciaooo.- esclamo entrando.
Sorride e appoggia sulle gambe il libro che stava leggendo.
-Non ho idea di come tu abbia fatto ad arrivare qui così velocemente, ma ne sono felice. Quasi quasi mi mancavi anche.-mi scherza.
-Ah.Ah. molto divertente. E io che mi sforzo anche di prepararti delle sorprese...
Mi guarda con un sorriso che va da un orecchio all'altro.
-Cosaaa? Me lo dicii?
Lo sapevo che sarebbe stata curiosa, ma la mia sorpresa la vedrà stasera.
-Mmm...vediamo...NO- le rispondo. - O meglio, non adesso.
Fa finta di mettere il broncio e io scoppio a ridere.
-Un indiziooo? Daiii!
-Noo. Devi avere pazienza. Adesso è meglio se ti riposi un po', così quando sarà ora di uscire non sarai stanca.-le dico.
Scrolla le spalle e mi passa il libro, poi si sdraia e chiude gli occhi.
-Buonanotte, Shai.
Comincio ad essere agitato per stasera. E se non fosse una buona idea? Smettila, e come può non essere una buona idea?
Non so cosa fare e mancano ancora tre ore a quando finalmente Shai potrà uscire da questo fottuto ospedale, così prendo il suo libro e inizio a leggerlo. Non è niente male.
Continuo a leggere finchè non entrano i dottori per il controllo finale e svegliano la mia ragazza. Non mi fanno neanche uscire, sanno anche loro che non hanno più motivo di tenerla qui. Sta bene.
-Signorina Woodley, è tutto a posto. Stia solo attenta a non fare movimenti bruschi o a sforzarsi troppo per la prossima settimana. Benissimo, ora può pure andare.
Non riesco a descrivere come mi sento. Pensare che una settimana fa avevo paura di perdere Shailene e ora sapere che è tutto finito mi fa sentire benissimo.
La abbraccio e la stringo forte, non voglio più lasciarla andare. Poi le prendo una mano e la aiuto ad alzarsi. All'inizio chiude gli occhi e si aggrappa a me. Piano piano torna ad essere stabile e a camminare normalmente.
Ringraziamo i dottori per tutto ciò che hanno fatto e usciamo. Siamo fuori dall'ospedale. Insieme. Ancora non ci credo.
Sono le tre di pomeriggio. Perfetto. Calcolando che ad arrivare ci vuole almeno un'ora direi che ci siamo.
-Che ne dici di tornare all'hotel e prepararci? Ti porterò in un posto speciale ma ci vorrà un po' ad arrivare.-dico a Shai.
Smette di camminare e si gira verso di me.
-Hai intenzione di continuare ad essere così misterioso per sempre?
Sorrido a le sussurro nell'orecchio:- Almeno fino a stasera. Quindi dovrai sopportarmi.
Alza gli occhi al cielo.
-E va bene. Ma deve essere qualcosa di veramente speciale, okay?
-Certamente, signora Woodley.
Ride.
-Okay, però evita di chiamarmi così.
-Come vuole, signora Woodley.
Mi tira scherzosamente una sberla sulla spalla.
-D'accordo, signor James. O dovrei dire Taptiklis?
-Mi arrendo. Adesso però prendiamo il tram e torniamo in albergo, la tua stilista ti aspetta.

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Preparatevi al prossimo capitoloo :)