Amsterdam.

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•Shailene•
Il viaggio è abbastanza tranquillo. Nat è piuttosto terrorizzato e non appena l'aereo traballa un attimo si mette praticamente ad urlare.
Ha già preso l'aereo altre volte ma non riesce ad abituarsi.
Ci vogliono più o meno 8 ore per arrivare e io dormo la maggior parte del tempo, recuperando il sonno perso.
Mi sveglio di soprassalto, convinta che stiamo precipitando, invece era solo un incubo e trovo Ansel, seduto vicino a me che mi guarda.
-Sei carina quando dormi-dice. -ma anche quando non lo fai.
Penso di avere una faccia abbastanza schifata, ma questo non sembra turbarlo.
Comincio seriamente a preoccuparmi di piacergli.
Sarebbe proprio l'ultima cosa che vorrei.
Per fortuna ci dicono che stiamo per atterrare e di allacciare le cinture.
Sveglio John che dorme nel sedile davanti a noi, vicino a Nat.
-Mi prendi in giro? Ho dormito solo qualche minuto- dice confuso.
Ridacchio.
-Forse volevi dire ore.
Fa una specie di smorfia e dice qualcosa che non sento perchè il velivolo ha iniziato a scendere.
E Nat a urlare.
Per fortuna non ci sono problemi nell'atterraggio.
Scendiamo, aspettiamo le valigie, facciamo tutti I controlli e poi siamo liberi di andare.
Da fuori sembra come un qualsiasi altro aereoporto, ma quando saliamo sul pullman e ci allontaniamo un attimo iniziamo a vedere I caratteristici canali della città.
È uno spettacolo mozzafiato, totalmente diverso da New York, Los Angeles o qualsiasi altra città io abbia mai visitato.
Sembra che il tempo si sia fermato a cinquant'anni fa. Ci sono decine di barche, alcune piu vecchie, altre più moderne, case antiche affacciate sui canali, e gli alberi che stanno iniziando a fiorire.
È tutto così bello.
-Adesso ho bisogno di un consiglio da te, Shai- annuncia John dal sedile dietro al mio. -Volevo chiedere alla mia fidanzata di sposarmi e stavo cercando un posto magico in cui farlo. Dici che le piacerebbe se lo facessi qua?
Tralasciando il fatto che ero convinta che John fosse già sposato, penso che sarebbe fantstico se mi facessero la proposta qui.
-Penso che sarebbe magnifico. Non potrebbe non piacerle.-gli rispondo.
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio, guardando fuori dal finestrino.
Ansel si è "casualmente" seduto vicino a me e sto cercando in tutti i modi di ignorare il suo sorrisetto che inizia veramente a darmi sui nervi.
Arriviamo all'albergo e prendiamo le chiavi delle nostre stanze. Siamo tutti sullo stesso piano.
Io sono nella stanza 4, Ansel nella 5, John nella 7 e Nat nella 11.
Non è possibile che io finisca sempre vicino ad Ansel!
La camera è abbastanza grande. C'è un enorme letto matrimoniale (cosa che farà comodo quando Theo verrà a trovarmi, spero presto, perchè mi manca di già), un bagno ben tenuto e poche altre cose.
Dalla finestra vedo il centro, se così si può definire, della città. Assomiglia già di più ad altre grandi città, ma senza grattacieli e con un grandissimo canale che divide in due la piazza.
Disfo le valigie e poi cerco di rendermi conto che qui siamo sette ore più avanti di New York.
Qui sono le nove di sera, là le due di pomeriggio.
Chiamo Theo.
-Ciaooo- risponde praticamente subito.
Posso immaginare che sia rimasto tutto il giorno ad aspettare la mia chiamata.
-Come stai? È andato bene il viaggio?
-Beh, tralasciando un piccolo particolare chiamato 'Nat', si è andato tutto bene.
Ride e già mi manca tantissimo vederlo ridere.
-È bella la città?- mi chiede.
-È una cosa fantastica. Non puoi immaginare quanto sia bella. Niente a che vedere con New York.
-Conto di riuscire a venirti a trovare la settimana prossima.
Sorrido.
-E io di sicuro non ti manderò via. C'è anche un letto matrimoniale bello grande...
-Vorrei essere lì con te. Ora.
-Ma purtroppo non puoi. Adesso vado dormire. Questo fuso orario mi sta distruggendo. Facciamo che d'ora in poi mi chiami tu? Magari sempre a quest'ora?
-Perfetto. Notte, tesoro.
-Notte.
Chiudo la chiamata e mi siedo sul letto.
Poi sento un rumore contro la porta della stanza e vado a vedere cos' è.
Non c'è nessuno, ma riesco ad uscire appena in tempo per vedere la porta di Ansel richiudersi.
O magari è solo la mia immaginazione, ma sospetto proprio che stesse origliando...

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Scusate se magari ci metto un po' di più a scrivere e pubblicare i capitolo, ma dai ragazzi, è estate.
Non sto chiusa in casa tutto il giorno e a volte non ho voglia di scrivere.
Detto questo, potreste lasciare qualche commentino?
Sapete, preferisco i commenti rispetto ai voti♥

Sheo-la coppia perfetta.Where stories live. Discover now