Colpa delle stelle.

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•PREMESSA•
Scusate se faccio un salto abbastanza lungo nel tempo rispetto al precedente capitolo, ma non trovavo un altro modo per continuare.
Spero che continuiate a leggere.
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•Shailene•
L'aria invernale mi fa lacrimare gli occhi.
Non nevica da una settimana, ma l'aria è ancora pungente qui a New York.
Abbiamo quasi finito di girare Divergent, manca solo l'ultima scena.
Ma non sto andando sul set. Sto andando da John.
John Green, autore di 'Colpa delle stelle', di cui dovrebbero iniziare presto le risprese.
Avevo fatto l'audizione ancora mesi fa e non avevo più avuto notizie.
Non l'avevo presa poi troppo male, e Theo mi aveva aiutato a non dare troppo peso alla cosa.
Ma la chiamata di ieri ha riacceso in me un barlume di speranza.
Guardo le indicazioni di John: la 31esima strada. Ci sono.
Suono il campanello e subito mi apre.
È un tipo molto simpatico.
-Ciao Shailene. Accomodati.
Entro timidamente in casa e mi siedo su una poltrona.
Mi fa cenno di aspettar eun attimo e torna subito con due tazze fumanti.
-Cioccolata?
Solo allora mi accorgo di avere freddo.
-Si, grazie.
Parliamo per un po', poi qualcuno suona il campanello.
Sorride.
-Oh, devono essere loro.
Gli lancio uno sguardo interrogativo.
-Chi?- chiedo ma non ottengo risposta.
Rimango sorpresa quando entra Ansel, con cui ho fatto amicizia sul set di Divergent.
Sembra sorpreso anche lui.
-Shai?
Guardiamo entrambi John, che sta continuando a sorridere.
-Beh, vedo che vi conoscete già. Meglio.
-Penso che ci devi delle spiegazioni.- gli dico.
-Certo, ma aspettiamo che arrivi anche Nat, non vorrei dover ripetere tutto due volte.

•Theo•
Shailene non ha voluto dirmi dove andava, ma credo di saperlo.
Ieri, mentre faceva la doccia è suonato il suo telefono e ho risposto io.
Era John, l'autore di Colpa delle stelle, che la cercava.
Ha detto che doveva dirle una cosa.
Una bella notizia, quindi cos' altro poteva essere se non che era stata presa per la parte.
Sono felice per lei.
Spero solo che non sia troppo stressata: due film significano il doppio di eventi, interviste, e tutto.
Non sarà facile, ma sarò qui per lei.
Qualsiasi cosa accada.

•Shailene•
Nat è un ragazzo, sui 20 anni, che non avevo mai visto prima.
È un musicista, a quanto dice.
-Non molto conosciuto-aggiunge ridendo.
Sembra simpatico.
Ma la vera sorpresa arriva dopo.
-Vi starete chiedendo perchè vi ho convocati qui...-inizia John.
-In effetti qualche domandina ce l'avremmo.-dice Ansel.
-Non interrompermi, ragazzo, o perdo il filo del discorso. Bene, vi ho chiamato per dirvi che siete stati scelti per interpretare i personaggi del mio libro nel film.
Rimango a bocca aperta.
Ormai non ci speravo più.
Poi sento un grande sorriso spuntarmi sulle labbra.
Per un attimo non diciamo niente, sorpresi.
Poi ci mettiamo a ridere, felici.
-Naturalmente tu, Ansel, farai Hazel, tu-dice rivolgendosi a me-Isaac e tu, Nat, sarai Augustus.
Ridiamo.
- Che c'è, credete che non sia abbastanza affascinante per interpretare Hazel?-scherza Ansel.
Capisco che, se non altro, avrò dei colleghi simpatici.
John ci spiega un po' di dettagli e dice che si inizierà a girare fra due settimane.
Non avrò molto tempo per riposarmi, finite le riprese di divergent.
-Ah, una cosa...molte scene sono ambientate ad Amsterdam, quindi...preparatevi a viaggiare.
Amsterdam. È lontanissimo. Lontano dall'America, soprattutto da Theo.
A meno che non venga con me.
Non penso abbia in programma di recitare in altri film, ma non si sa mai.
-E il film esce a Giugno, quindi dovremo girare in poco tempo.
-A Giugno??!- ripete Ansel.-Siamo a dicembre. Come faranno a montare il film in tempo?
-Di questo non dovete preoccuparvi voi-ci rassicura John.
Quello che dice dopo è la cosa che probabilmente mi dispiace di più.
-E, mi dispiace dirtelo, Shai, ma dovrai tagliarti i capelli.

•Theo•
Dovrebbe arrivare a momenti, spero con il sorriso.
Mi siedo sul divano e la aspetto.
Non mi sembra ancora verondi vivere con lei.
Stiamoraticamente sempre insieme, ma questa cosa non ci pesa.
Dopo il precedente non abbiamo più litigato, anzi, il nostro rapporto si rafforzato.
Mi preoccupa un po' quando entrambi dovremo girare film diversi e non riusciremo a vederci.
Cominciamo a vedere I primi segni della fama; il film esce a marzo e già ci sono ragazze e ragazzi che ci fermano per strada chiedendoci un autografo.
È strano come, senza neanche sia ancora uscito il film, siamo già famosi.
E posso solo pensare che peggiorerà.
Sento la porta che si apre e trattengo il respiro.
Non voglio vederla triste.
Invece entra tutta sorridente, viene da me e mi abbraccia.
Poi si siede sulle mie ginocchia come una bambina piccola.
-Mi hanno preso. Mi ha chiamato John, l'autore di 'Colpa delle stelle' e ha detto che mi avevano presa per il ruolo di protagonista. E c'è anche Ansel. Almeno qualcuno che conosco.
Avevo ragione. Faccio finta di essere sorpreso e sorrido. Felice lo sono per davvero.
Un pensiero mi passa per la testa e vorrei mandarlo via. Il film è romantico, quindi dovrà baciare qualcuno. Che non sono io. Scaccio via il pensiero e mi concentro.
-È stupendo, Shai.-le dico giocherellando con una ciocca dei suoi capelli.
La sua felicità sembra vacillare per un attimo.
-La cosa che mi preoccupa è che dovremo girare molte scene ad Amsterdam e non voglio stare senza di te per così tanto tempo.
-E non dovrai. Se non devo girare verrò con te, altrimenti ti verrò a trovare molto spesso.
Credi che potrei stare senza di te?
Questo la fa sorridere un po'. Si accoccola sul divano accanto a me e capisco che qualcos' altro la preoccupa.
-Che c'è?-le chiedo.
Sospira.

•Shailene•
-Che c'è? Ho paura. Paura che la fama possa arrivare all'improvviso, che possa cambiarmi, cambiarci. Non poter più uscire per strada senza essere assiliti dai fan e...beh, forse sto immaginando le cose troppo in grande, ma penso proprio che non sarà molto diverso.
Sembra capire.
- Cercheremo di non farci cambiare, okay? Io ho te e tu hai me. Se uno dei due cambia l'altro glielo farà capire. Non dobbiamo diventare come quelli che pensano solo a guadagnare e poi a buttare I soldi In droghe, macchine e altre cose inutili. Ma sai cosa?- fa una pausa, pensieroso - Forse non ci sarà neanche bisogno di sforzarsi per rimanere con I piedi per terra. Tutti I bei momenti che abbiamo passato non possono essere cancellati da un bel vestiro, o delle scarpe firmate. Perchè certi ricordi ormai fanno parte di te. E non li dimenticherai. Mai.

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Ed ecco che viene scoperto che Theo sarebbe un ottimo poeta (sexy, soprattutto)
Scusate se ho fatto un salto di tipo 3/4 mesi ma non sapevo cosa fare, gnaw.
E poi quest'estate vado ad Amsterdam e vi potrò descrivere bene la città.
*Festeggiate.*

Sheo-la coppia perfetta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora