Sheo-la coppia perfetta.

Un anello.

•Shailene•
Vorrei andare da Zoë e urlarle cosa è successo questa sera ma è praticamente l'una e venti e forse non è il caso. E poi non riuscirei a separarmi da Theo nemmeno un secondo. Perchè nonostante tutto ho paura che se si allontanerà potrei non rivederlo. Penso sia normale dopo quello che è successo. Entriamo nella mia, nostra, stanza e ci sdraiamo sul letto. Siamo entrambi stanchi e felicissimi. Mi giro verso di lui e sorrido.
-Che serata. Non me lo sarei mai aspettata, sai? Se vuoi riesci a mantenere i segreti, allora.-gli dico scherzosa.
-Pensavi che non fosse possibile, eh? Nemmeno io. Pensavo che mi sarei fatto sfuggire qualcosa con Zoë e Miles, invece no. Sono stato bravo, diciamo-risponde.
-Ah.ah. E anche modesto.
Sospira.
-Non hai sonno?-mi domanda.
La verità è che ho terribilmente sonno, ma so che con lui arriveranno anche gli incubi e ho paura.
All'improvviso sembra capire e mi sorride incoraggiante.
-Ci sono io, Shai. Finchè siamo insieme non lascerò che ti accada nulla. Te lo prometto.
Mi infilo sotto le coperte e lui fa lo stesso, senza nemmeno togliermi i vestiti e Theo mi mette un braccio attorno alla vita. Mi addormento subito e inaspettatamente è un sonno tranquillo e senza incubi.
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Socchiudo gli occhi e vedo che la luce filtra attraverso le tende. Non ho idea di che ore siano, ma credo non troppo tardi. Theo è ancora profondamente addormentato, mi dispiacerebbe svegliarlo. Però devo assolutamente raccontare tutto a Zoë. So che impazzirà. Stando attenta sfilo il braccio di Theo da me e mi alzo. Ho ancora addosso gli stessi vestiti di ieri sera. Guardo l'orologio e vedo che sono le sette e mezza, non così presto dopotutto, ma per il mio ragazzo si. Vado in bagno, mi sciacquo velocemente e mi cambio, poi esco dalla stanza senza fare rumore, prendendo solo il telefono e la tessera.
Non so in che stanza siano Miles e Zoë e non vorrei trovarmi davanti scene che preferirei evitare, così le mando un messaggio. Di solo è piuttosto mattiniera e oggi non fa eccezione. Risponde dopo neanche un minuto.
*Siamo nella stanza 22. Aspettami fuori, Miles dorme ancora.*
La sua stanza è sul nostro stesso piano, alla fine del corridoio. Mi appoggio al muro e aspetto, senza riuscire a trattenere il sorriso che mi sta spuntando sulle labbra.
Nascondo la mano destra dietro la schiena, giusto per non rovinarle subito la sorpresa. La porta si apre silenziosamente ed esce la mia amica, con addosso un paio di jeans e una felpa, e i capelli sciolti. Per modo di dire, visto che ha tutte treccine.
Mi abbraccia e mi fa cenno di scendere nella hall, in modo da poter parlare tranquillamente. Prendiamo l'ascensore e appena arriviamo al piano terra ci sediamo su un divanetto.
-Allora...com'è andata la serata?- mi chiede sorridendo.
Non riesco a non ridere e Zoë mi guarda in modo strano.
-Shailene? Ci sei?
-Oh, diciamo che sono successe un paio di cose- scrollo le spalle, fingendo che non sia nulla di che, ma ovviamente non ci crede.
-Un paio di cose...cosa?-insiste.
Tolgo la mano dalla tasca e la appoggio sulla gamba con finta noncuranza.
Per un attimo non capisce, poi sgrana gli occhi.
-Quello...è un anello?!?!-grida.-Oddio, ti ha chiesto di sposarlooo?
-Siiiii-adesso non riesco più a trattenermi e sento che la felicità di ieri sera sta tornando.
-Lo sapevo che te lo avrebbe chiesto. Sono felicissimaaa. Siete così carini.Quindi dovrò chiamarti signora James? O preferisci Taptiklis. Shailene Taptiklis suona bene- dice stringendomi in un abbraccio che mi toglie il fiato ma mi fa sentire bene.
-Oh, smettila. Indovina un po' chi sarà la mia damigella d'onore?- le chiedo sorridendo.
-Stai dicendo che io...ti ho mai detto quanto ti voglio bene?-urla ancora, guadagnandosi le occhiataccie di un uomo che aspetta alla reception.

•Theo•
Quando apro gli occhi Shai non è più qui, e per un attimo ho paura che sia stato tutto un sogno. Poi invece noto un bigliettino sul mio comodino con scritto:

"Sono giù nella hall con Zoë.
Ti amo.
Shailene♡"

La sua firma è inconfondibile, con un cuoricino alla fine. Sorrido. Si, è opera sua. Devo abituarmi di nuovo all'idea che non potrò sempre averla accanto, non potrò controllarla sempre. Mi alzo e guardo un attimo fuori dalla finestra. È un giorno nuvoloso, come tutti gli altri, dopotutto. Qui è raro che ci sia il sole, soprattutto a febbraio.
Decido di farmi una doccia, ho bisogno di svegliarmi un po'.
Lascio che l'acqua calda mi scorra addosso per parecchi minuti, schiarendomi le idee.
Poi esco e mi asciugo un po' i capelli. Mi avvolgo un asciugamano attorno alla vita ed esco dal bagno. Trovo Shailene seduta sul letto a leggere. Non me l'aspettavo. Arrossisco appena, leggermente imbarazzato rendendomi conto di avere addosso solo un asciugamano.
Mi nota e alza gli occhi dal libro. Sta per dire qualcosa ma si blocca e mi fissa con un sorrisetto.
-Ehm...prendo...i vestiti- dico.
Continua a fissarmi.
-Potresti anche non averne bisogno.- mi risponde dopo un attimo.

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E poi mi viene da chiedermi da dove mi vengono ste idee.
Ma so che vi piacciono, maiali. Lettori, volevo dire. Sbaglio sempre. Chissà perchè...

Comunque...
Tributi, rendiamoci conto che mancano un mese a mockingjay pt.2
E poi basta.
Piangiamo tutti insieme.