Sheo-la coppia perfetta.

Famiglia.

•Theo•
So quanto deve essere difficile per lei voler dire all'uomo che ha dimenticato la sua famiglia come se niente fosse che si sta per sposare. Deve averci pensato molto, ed io rispetto la sua scelta. Non sarà facile però rintracciarlo, ha perso qualsiasi tipo di contatto con lui da più o meno dieci anni.
-Troveremo un modo per farlo, okay? I miei genitori penso che un po' se l'aspettino ed è anche da tanto tempo che non li vedo. Loro ti avevano adorata già la prima volta che ti avevano visto. Ti ricordi? Mia mamma non faceva altro che continuare a sorriderti.
Ride leggermente.
-Ahah si. I tuoi genitori erano stati così gentili con me.- fa una pausa, ma so che vuole aggiungere ancora qualcosa.- Com'è avere una famiglia normale? Com'è chiamare tuo padre per parlargli di qualsiasi cosa, non per forza importante? Mi sarebbe piaciuto avere un padre normale, che ci fosse sempre.- butta fuori alla fine.
-Beh, avere una famiglia è bello, ma questo non fa per forza di te una persona forte. Guardati, dove sei adesso. Ci sei arrivata anche senza un padre. Potrà essere stato difficile, certo, però ora sei qui solo grazie a te stessa, più forte che mai. Ci avevi pensato a questo?- le rispondo. Non si rende conto di quanto sia forte, quante cose abbia passato. E le ha superate tuttemuna dopo l'altra.
-Veramente no. Grazie, Theo.
La abbraccio per un po', poi prendo in mano il cellulare.
-Quindi domenica? Invito a pranzo i miei e tu tua mamma? Così forse lei potrà aiutarti a rintracciare tuo padre.
Annuisce, anche se so che vorrebbe che fosse tutto diverso, più semplice.

•Shailene•
Sono piuttosto sicura che mia madre sarà contenta di sapere che ci sposiamo, ma non so come reagirà quando le dirò che ho intenzione di dirlo anche a mio padre. Nutre molto risentimento per lui, come credo anche io e mio fratello, per averci abbandonati ed essere scomparso. Ma dopotutto è una mia scelta, è la mia vita. Così, mentre Theo chiama suo padre, io chiamo lei. Risponde quasi subito.
-Ciao Shai! È tutto a posto? Non hai più avuto problemi dopo essere tornata a casa?- mi "saluta". Ridacchio, è tipico di lei parlare senza riuscire a fermarsi.
-Sisi mamma, ora mi sono completamente ripresa. Comunque, è un po' che non ci vediamo. Ti andrebbe di venire a pranzo da me e Theo domenica? Sai, ci saranno anche i suoi genitori, così vi conoscerete meglio...- le dico, con finta noncuranza.
-Oh, i signori Taptiklis! Erano stati così simpatici l'altra volta. Non mancherò.
Sorrido, ma comincio già ora ad essere agitata.
-Perfetto. A domenica allora!- faccio per chiudere la telefonata, ma mia mamma mi dice di aspettare.
-Dici che è meglio una crostata o una torta di mele?- mi chiede. E io che mi preoccupavo.
-Penso che vada bene qualsiasi cosa. Ciao- "tanto non penso che farete molto caso al dolce" vorrei aggiungere, ma sto zitta.
Nel frattempo anche Theo ha finito di telefonare.
-Ci saranno. Quando hanno sentito nominare tua mamma non hanno più potuto rifiutare. Adorano quella donna, come io adoro te.- mi dice abbracciandomi.
Mi lascio cullare e sorrido.
-ooo ma come sei dolce- ridacchio.- Fai sembrare le cose così semplici. Come fai?
-Misteroooo. No, davvero, non puoi essere preoccupata, andrà tutto bene, Shai. Finiamo queste interviste e tutto e poi ci sposiamo. Facile, no?
-Okay, forse hai ragione. Comunque ho bisogno di distrarmi, e stasera Zoë canta in un locale qua vicino, quindi io e te andiamo a vederla. Senza che lei lo sappia, ovviamente.- Sono riuscita a trovare i locali dove Zoë canta senza chiederlo a lei perchè volevo farle una sorpresa, e in più ho proprio bisogno di una distrazione, per non pensare a tutti i mille problemi che potrebbero presentarsi.
Ho bisogno di non pensarci se non voglio impazzire.

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È stupido chiedere scusa? Scusatemi per il capitolo orribile.
Scusatemi se ci ho messo tanto, ma ve l'ho detto, avevo un terribile blocco e non sapevo cosa scrivere. Eppure voi continuavate a votare e commentare anche se non me lo meritavo.
Grazie mille♥