Promise me

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•Zoë•
-Ben svegliata, signorina. Come si sente?-  non faccio manco tempo ad aprire gli occhi che mi sono subito addosso. Come mi sento? Ma che cazzo di domanda è da fare in questo momento?!
-Una merda.-rispondo.
-Signorina...seriamente...come-cerca di farmi la predica? Bene, non è esattamente il momento.
-Una merda è la stracazzo di verità. Ho fatto morire un bambino. Come pensa che dovrei sentirmi?-gli urlo dietro. Non lo sopporto. Come fanno i dottori a fare questo tutti i giorni e ad essere così freddi? Forse per loro è normale che ogni giorno un bambino muoia ancora prima di nascere, ma forse dovrebbero pensare che al mondo c'e anche qualcuno che a quei bambini ci teneva.
-Lo sa anche lei che non è stata colpa sua.-ribatte disinteressato.
-Non me ne frega di quello che pensa lei,chiaro? Si risparmi la predica!-
Mi guarda per qualche secondo da dietro le lenti degli occhiali.
-Bene, come desidera. In ogni caso i suoi amici desiderano vederla. Li mando via o...?-
-Li faccia entrare.- Dio quant'è che non vedo Shai.  Mi è mancata così tanto ed ho avuto una paura assurda di non rivederla mai più quando sono arrivata qui. Il dottore esce dalla stanza senza aggiungere altro e aspetto impaziente di vedere la mia amica entrare.

•Shailene•
La mia gioia quando annunciano che possiamo vedere Zoë è immensa. Guardo Theo e aspetto che si alzi anche lui. Non ho idea di cosa sia successo poco fa, so solo che non dovrei essere con lui, che ora mi fa scivolare un braccio attorno alla vita. Non meriterei niente.
Ma ciò che mi preme di più ora è Zoë. Cammino più veloce che posso e quando entro il sollievo mi travolge. La mia amica è lì, sdraiata e pallida e con gli occhi tristi, ma è sempre lei.
-Shailene Diann Woodley. Non osare mai più allontanarti per così tanto da me. La tua lontananza mi fa stare fottutamente male.-è la prima frase che dice. E so che è stupido, eppure mi sento in colpa, come se avrei fatto meglio a rimanere, a non andarmene mai. Ma sono un'irreparabile egoista e me ne devo fare una ragione.
Lascio il braccio di Theo e corro verso il letto della mia amica. Non sono sicura di poterla abbracciare, così le prendo una mano e la stringo forte. È ghiacciata, non è da lei. Ma d'altronde non credo che rivedremo mai la Zoë di prima dopo questi giorni.
-Ti voglio bene Zoë. Io...mi sei mancata tantissimo. Sono contenta di...di averti ancora qui.-la mia voce si spezza e crollo in un mare di lacrime.
-Ti voglio bene.-Dice semplicemente.

•Theo•
Qualcosa nella scena di Shai e Zoë che si abbracciano mi fa venire un groppo in gola. Di nuovo. Ed io che pensavo di aver pianto tutte le lacrime che avevo in questi mesi. Faccio per uscire dalla stanza ma Zoë mi blocca.
-Hey, dove credi di andare? Mi sei mancato anche tu, bello.- dice. Prendo un respiro profondo, ricaccio indietro le lacrime e mi avvicino al letto, sedendomi accanto a Shai. Queste sedie sono dannatamente scomode e dure, ci credo che nessuno si ferma mai qui a dormire. E poi l'odore di disinfettante...bleah. Okay, siamo in un ospedale, è giusto che sia così. Lo sguardo della nostra amica passa da me alla mia...fidanzata? Spero di si. Ci guarda ed accenna un sorrisetto.
-Devo dedurre che voi due...?-domanda senza propriamente domandare. Guardo Shai, che evita il mio sguardo.
-Credo di si-dico infine io. Ma l'attenzione di Zoë non è più rivolta a me.
-Theo...potresti...uscire un attimo? Devo parlare con Shailene.-mi chiede. Mi affretto ad alzarmi e ad uscire, per poi tornare nella sala d'aspetto accanto a Miles, che non vede l'ora di poter tornare a casa con la sua ragazza. È distrutto, lo so, ma sono anche sicuro che ce la farà, con il nostro supporto. È forte come Zoë. Forse è per quello che sono una così bella coppia. Hanno entrambi una personalità estremamente forte.

•Zoë•
Mi basta uno sguardo alla mia amica per capire come si sente. Miserabile, orribile e insulsa. La conosco troppo bene.
-Zoë...no. Tu hai problemi più gravi. Non ci metteremo a parlare di me quando i miei problemi non sono altro che briciole in confronto ai tuoi.-dice subito dopo che Theo è uscito.
-Non lo capisci? Lui ti ha perdonata. Lui ti ama. Tu lo ami. Può darsi che tu abbia fatto qualche cazzata ma te lo meriti. Non sei una persona orribile.-
Mi guarda scuotendo la testa.
-Non mi sono mai sentita così una merda come ora. Può giurarmi che mi ha perdonato tutte le volte che vuole, ma dentro di me ci sarà sempre qualcosa che mi griderà di tenermi alla larga per non ferirlo di nuovo. Non ci posso fare niente.- non piange più ora e capisco che sapeva già cosa le avrei detto. Era preparata.
-Shailene, devi capire che non è allontanandolo che eviterai di ferirlo. Ci riuscirai soltanto se te lo terrai stretto. Promettimi che ci proverai.-

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Sono tornata a pubblicare più spesso (spero).
Sorry per il capitolo un po' lento ma ci voleva.
Quindi niente...non so che dire.
Buonanotte miei piccoli equus♡

Sheo-la coppia perfetta.Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt