Atlanta.

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•Shailene•
Per tutta la sera io e Zoë prepariamo le valigie e guardiamo cosa dobbiamo comprare.
Lei arriva alla conclusione che ha bisogno praticamente di tutto il guardaroba nuovo, mentre io, a suo parere ho assolutamente bisogno di qualche vestito carino e un costume da bagno (sexy). Si, perchè secondo lei i miei costumi non sono abbastanza sexy.
-Non penserai mica di farlo cadere ai tuoi piedi senza indossare mai nemmeno un vestito?- mi provoca.
-Bene, domani si va a fare shopping.
-Così ti voglio, ragazza.
Alla fine si fa tardi e decido di rimanere a dormire da lei. Dormire è una parola grossa.
Fuori inizia a piovere e ovviamente noi non resistiamo. Indossiamo entrambe solo mutande e reggiseno, ma usciamo lo stesso.
Ci mettiamo a cantare e a ballare sotto la pioggia, come amiamo fare sempre quando piove.
Quando siamo stanche e fradicie rientriamo, ci asciughiamo e ci cambiamo.Poi ci infiliamo sotto le coperte e finalmente ci addormentiamo.
La giornata seguente passa velocemente: compriamo quello che ci serve, proviamo centinaia di vestiti, pantaloncini, magliette, ci divertiamo.
Alla fine sono felice dei miei acquisti, soprattutto del bellissimo vestito bianco che mi ha consigliato Zoë. Sono sicura che Theo lo amerà.
La sera sono così stanca che mi addormento prestissimo.

•Theo•
Mi piace questo cambio di programma. Forse solo perchè spero che i nostri appartamenti siano tutti nello stesso edificio, in modo da poterle stare più vicino, o forse perché semplicemente non mi piace stare troppo tempo nello stesso posto.
Sta di fatto che ci metto un sacco di tempo a preparare la valigia.
Dopo due ore ci rinuncio. La preparerò stasera.
Solo ora mi viene in mente Veronica. Sono preoccupato: non mi ha nemmeno chiamato o mandato un messaggio.
Salgo in macchina e vado verso casa sua.
Quando suono mi apre suo marito e capisco che qualcosa non va.
-C'è Veronica?-chiedo.
-Non te l'ha detto, vero?
-Cosa?
-Ci siamo lasciati. Abbiamo deciso di divorziare.
Oddio. Rimango stupito. Mi era sempre sembrato che andassero d'accordo. Evidentemente mi sbagliavo.
-Oh. Okay. Allora...mi dispiace di averti disturbato. Ciao.
Me ne vado chiedendomi dove potrebbe essere Veronica. Vabbè, quando vorrà mi dirà qualcosa.
Torno a casa e finalmente riesco a preparare la valigia.
Poi guardo un po' di televisione e dormo.
Il giorno seguente passa velocemente.  Non vedo l'ora che sia domani.
Mi manca di già Shai e non ho nemmeno il suo numero. Però ho quello di Zoë.
*Puoi darmi il numero di Shai? *
Ci mette dieci minuti a rispondere.
*Maccerto.Così potrete stare svegli tutta la notte a dirvi a vicenda quanto vi amte e quanto siete belli.*
*Zoë. IL NUMERO.*
*Okay, okay. Tranquillo.* e mi dà il numero.
Decido di non chiamarla, anche se vorrei farlo.
Senza nemmeno rendermene conto mi addormento e mi sveglio solo quando suona la sveglia.
Le 8:00. Sono in anticipo, ma sono così emozionato che ci metto 10 minuti solo per mettermi una maglietta.
Stanotte credo che ci fermeremo in un hotel a metà strada: da qui ad atlanta ci vogliono circa 13 ore.
Non so nemmeno se andremo con le nostre macchine o con un pullman. Spero di non dover guidare. Odio guidare per più di un'ora.
Sono le 8:30. Parto.
Quando arrivo vedo due pullman parcheggiati. Meglio.
Poi scendo e vedo Shailene. Le faccio un cenno verso il retro dell'edificio e lei capisce.
Non mi ha ancora visto nessuno, così mi allontano silenziosamente.
-Saremmo una bella coppia di ladri, sai?- dice ridendo. -Siamo così bravi ad allontanarci senza che nessuno se ne accorga.
-A me basta che siamo una coppia, poi puoi scegliere tu di cosa.- scherzo.
-Ah si? Anche se dicessi di ballerini?
-A meno che tu non voglia vedermi ballare il valzer in modo terribilmente sexy, credo sia meglio evitare
Ride, quella risata che mi fa venire voglia di nasconderla, in modo che nessun'altro oltre me possa vederla.
La bacio. Lei sorride ancora mentre mi bacia.
Nel frattempo sono arrivati quasi tutti.
-Sarà meglio raggiungerli.-le dico.- Silenziosamente, però, come solo noi sappiamo fare.
-Prima una cosa. Il tuo numero di telefono.
Lei non sa che io ho il suo. Sorrido.
-Beh, ti chiamerò. Se quando risoondi senti qualcuno con una voce sexy, sono io.
Alza le sopracciglia in modo interrogativo.
-E tu come hai il mio numero?
-Si da il caso che tu abbia un'amica a cui non importa molto della tua privacy- le rispondo scherzando.
Ci separiamo e torniamo dagli altri.
Sono già lì tutti e stanno iniziando a salire sui pullman.

Sheo-la coppia perfetta.Where stories live. Discover now