Sheo-la coppia perfetta.

Solo amici.

•Theo•
Le prime domande sono semplici, ci chiede di presentarci e com'è stato girare questo film. Tutte cose che mi aspettavo. Ciò che io e Shai non riusciamo a nascondere è la chimica che scorre tra di noi. Quella che c'è stata fin dalla prima volta in cui ci siamo visti. Infatti ad un certo punto Josh non riesce più a trattenersi e chiede:- Vedo che siete molti affiatati. Siete amici anche fuori dal set?
Iniziamo con le domande a cui non possiamo rispondere sinceramente. Prima ancora che io apra bocca, Shai si è messa a parlare.
-Io e Theo andiamo molto d'accordo e abbiamo caratteri molto simili- afferma guardandomi.- siamo diventati ottimi amici durante le riprese.
Mi accorgo che la sto fissando da troppo tempo e che tutti aspettano che io dica qualcosa, o almeno annuisca. È arrivato il momento di alleggerire un po' l'atmosfera.
-Shailene è una persona fantastica, gentile e disponibile.Ma lasciatevelo dire, se vi offre un'insalata fatta da lei rifiutatela. Fidatevi, è per il vostro bene.
Tutti si mettono a ridere, anche Shai che mi guarda come a dire:"ben fatto".
-Ma davvero,signor James?- risponde imitando in modo ridicolo il mio accento inglese.
-So fare anche altri accenti, darling.- replico con un accento di non so quale paese.
Josh è praticamente piegato in due dalle risate ma cerca comunque di ricomporsi.
Ci fa ancora qualche domanda: con chi ci siamo trovati meglio sul set, se ci aspettavamo di essere così famosi ancora prima dell'uscita del film e se ci piacerebbe lavorare ancora insieme.
A quest'ultima rispondiamo in coro fissandoci negli occhi.
-Perchè no?

•Shailene•
Fingere di non avere una relazione con Theo è la cosa più frustrante che io abbia mai fatto. Ha qualcosa che me lo rende difficile, e qualche dettaglio indesiderato mi sfugge ogni tanto. Nessuno sembra farci molto caso, comunque.
L'intervista non è stata poi così tragica, il problema è che mancano ancora tutte le altre in programma, che non sono poche. In più tra due settimane esce il film e saremo ancora più pieni di impegni. Eppure in questo momento riesco a pensare solo a passare il maggior tempo possibile con Theo, di dargli tutto il mio sostegno, per fargli capire che affronteremo questo insieme, qualsiasi cosa accada.
Siamo appena usciti dalla stanza quando Josh esce e ci ferma.
-Scusate, volevo chiedervi una cosa, potete anche non rispondermi. Scusate, sono molto curioso. Davvero siete solo amici?-dice tutto d'un fiato.
Il mio fidanzato si irrigidisce e per un attimo non so nemmeno io cosa dire. Mi ha colto alla sprovvista. Poi sospiro e, con falsa naturalezza,rispondo:- Si. Siamo solo amici.
Fa male dire queste parole, anche se è per il nostro bene. Theo sta per crollare, me lo sento, così mi invento qualche scusa dicendo che devo vedere Zoë e ce ne andiamo.

•Theo•
Avevo giurato a me stesso che non mi sarei innamorato mai più. So perfettamente che dobbiamo fingere, ma sentendo quella frase mi tornano in mente alcuni l'episodio che ha segnato la mia adolescenza e che mi ha cambiato per sempre. E fa male, ripensare a tutto. Mi odio per essermi innamorato di Shailene.
Non avrei dovuto farlo. Sapevo che non avrebbe portato a niente di buono.
L'unica cosa che riesco a capire quando usciamo dall'edificio è che sta piovendo. E fa freddo. Tanto freddo. E poi sono seduto in terra, con la testa fra le mani e sto urlando. Sto urlando tutto quello che mi sono tenuto dentro per anni. Sto spaventando Shailene. Mi devo fermare, ma non riesco. È più forte di me.
Chiudo gli occhi e non li vorrei mai più riaprire, è tutto troppo incasinato per me.

•Shailene•
Non ci capisco più niente, mi manca un pezzo di questo puzzle.
Theo è in terra e urla. Urla che si odia, che mi odia, ma che non è colpa mia. Che è tutta colpa sua. Grida che merito di meglio, che non vuole più far soffrire nessuno, che non vuole più soffrire lui.
- non dovevo innamorarmi di lei- in qualche modo capisco che si riferisce a me,come se fossi scomparsa in qualche mondo lontano.
Non ho idea di cosa stia accadendo nella sua testa, ma non deve essere niente di bello. Deve avere qualcosa a che fare con il suo passato. Mi ha detto di aver avuto un'adolescenza difficile, ma non ha mai voluto parlarne.
Ora sta dicendo qualcosa su una ragazza. Ashley, mi sembra che dica. Una ragazza che gli ha spezzato il cuore. Non piange ma continua ad urlare.
Qualcuno si ferma a guardarlo, ma nessuno fa domande.
Non può continuare così. Ho bisogno di capire cosa sta accadendo. Mi siedo per terra e appoggio la schiena contro il muro, aspettando che si calmi.
Gli prendo una mano e la stringo, voglio dimostrargli che sono ancora qui e non ho intenzione di andarmene.
Piano piano non ha più fiato per urlare e si tranquillizza. Solo ora si accorge della mia presenza e cerca di alzarsi e andare via, ma ricade in terra. Stavolta sono io che devo salvarlo. Non lo lascerò andare.
-Theo, è tutto a posto. Sono qui. È finito tutto.-gli dico voce rassicurante.
-No, niente è a posto. Io non lo sono e non lo sarò mai- risponde.

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Non avevo scritto niente qui sotto.
Cioè,
Vi
Sembra
Normale?