lost

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•Shailene•
Sono sempre stata accanto a Zoë, come lei c'è sempre stata per me. Non mi sono mai persa nessun passo importante della sua vita e viceversa. Mi sento una merda. Tutta colpa mia.
Anche avendo preso il primo aereo che c'era arriverò più o meno fra 10 ore. Non riesco a smettere di pensare a quante cose potrebbero succedere in tutto questo tempo. Zoë potrebbe...non voglio pensare alla peggiore delle ipotesi,ma è inevitabile. Non voglio perderla. Non voglio che le succeda qualcosa. Dovrebbe essere solo un incubo. Ecco,ora mi sveglierò e sarà tutto finito. Niente problemi, niente drammi, niente di niente. Puff...tutto scomparso come nel nulla. Sto delirando. Forse ho la febbre. No, sono solo esausta. Non arriverò a casa in queste condizioni. Ho bisogno di dormire.

●Theo●
Zoë non sta bene. Mi ha appena chiamato Miles, dandomi la notizia. Dicono...dicono che potrebbe essere qualcosa di grave, che nel peggiore dei casi potrebbe persino perdere il bambino o... morire. Non ho idea di come mi sento, ma è uno schifo. Non sono legato a Zoë quanto Shailene, ma quella ragazza mi ha aiutato in così tanti brutti momenti, specialmente dopo che Shai se n'era andata che non potrei mai ringraziarla abbastanza. Sono ben oltre i limiti di velocità, ma non mi importa nulla. Miles sembrava distrutto, ha bisogno di conforto. Ma non so quanto gliene potrò dare. Non sono mai stato bravo a rassicurare le persone.
Parcheggio la macchina e corro all'entrata. Mi ha detto il piano e il corridoio. Potrei prendere l'ascensore...ma no, sarebbe troppo lento. Continuo a correre, su per le scale e lungo i corridoi finchè non lo trovo. Miles è seduto su una sedia, con la testa tra le mani che singhiozza. Non è un buon segno, decisamente.
-Miles...-sussurro e lui si alza per abbracciarmi. Sento tutto il suo dolore, riesco auasi a provarlo sulla mia pelle. Ma se si trattasse di Shailene, in quella sala operatoria, non riuscirei ad essere forte come lui. Ne ho già avuto la conferma in passato, quando lei stava per morire. Sono semplicemente crollato.
-Zoë...-cerco di chiedere.
-È là dentro. Per ora...credo...-non finisce la frase.
-Ce la farà. È forte-dico, a corto di parole. Perchè non ci sono parole per esprimere per esprimere un bel niente.

●Shailene●
Scendo dall'aereo di corsa. Vengo fermata per il comportamento sospetto. Mi controllano i documenti. Tutto a posto. Prendo le valigie. Esco di corsa dall'aereoporto. Salto sul primo taxi. Mi lascio cadere sul sedile. Non ne posso più. Sono sfinita dal viaggio, dal fuso orario e da tutto, eppure l'unica cosa che ora conta è Zoë. Per quanto ne so io potrebbe anche essere morta mentre io sorvolavo l'oceano. Fanculo tutto questo. Il taxista mi lancia un paio di occhiate, forse capisce chi sono, ma le mie lacrime lo fermano dal chiedere qualsiasi cosa. Quando arriviamo gli lancio un pezzo da cinquanta e non aspetto il resto. Continuo a correre come non ho mai fatto prima. Sempre più veloce. So il piano e non mi fermo a rispondere ad una receptionist assonnata dietro il bancone. Corro. Come nei film. Ci dovrei essere abituata, a queste scene surreali. Ma questa è vita vera. Qui c'e in gioco la mia migliore amica. La sala d'aspetto è vuota, a parte per due persone. Miles. E Theo. Miles mi vede ma non si alza. E capisco che nulla è andato come doveva.
-Miles...Zoë?- chiedo. Ma non voglio la risposta. Non voglio.
-È...ancora viva...lei...- mi sorprende invece lui. Per un attimo provo un sollievo immenso, poi guardo la faccia del mio amico e capisco che c'e dell'altro.
-Cosa?-chiedo.
Nessuna risposta, solo singhiozzi.
-Cosa?-domando di nuovo, le lacrime che mi salgono agli occhi.
-Il bambino...non ce l'ha fatta.- rivela infine Theo, pure lui tra le lacrime.

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Se state ancora leggendo questa storia non vi merito. Dovreste smettere perchè non aggiorno mai. Ma se siete ancora qui sappiate che vi amo.

Sheo-la coppia perfetta.Where stories live. Discover now