Troubles.

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•Theo•
-Guarda Shai, siamo su un'altra rivista- annuncio ridacchiando. Sono passate due settimane, ma a quanto pare noi non siamo ancora passati. Il resto di quella serata è stato tutto un "OH MA SIETE FIDANZATI?" da parte dei giornalisti e un "ASDFGHJKL" dei fan (le femmine, più che altro) che piangevano e urlavano come se non ci fosse un domani. Non pensavamo che avremmo fatto così tanto notizia. Qualcuno ci ha accusato di esserci inventati la relazione per pubblicità, ma sia io che Shai sappiamo che non è vero, quindi non ci abbiamo dato tanto peso.
-Davvero? Oddio, che strano! Sarà solo la 1989sima rivista sulla quale siamo in copertina-ironizza lei in risposta.
Molti ci hanno chiesto di fare interviste o di poter scrivere articoli su di noi, altri lo hanno fatto e basta. Il problema maggiore è che sono aumentati I paparazzi, per il resto ci siamo solo tolti un peso ed ora possiamo tranquillamente andare in giro mano nella mano o baciarci ogni tanto. È davvero bello non dover dare giustificazioni a nessuno.
Una cosa che abbiamo fatto davvero, ma davvero fatica è stato capire cosa volesse dire Sheo. Non avevamo pensato che fosse una cosa banale come I nostri nomi messi insieme. Ma ora ci siamo abituati, e a dire la verità, non è nemmeno così male come nome. Sheo. Suona bene. E mi fa sentire speciale, in qualche modo. Tutti ci conoscono e sanno come ci chiamiamo. Fa uno strano effetto.
Ora viene la parte migliore. Abbiamo finite interviste e tutto il resto, quindi possiamo dedicarci al matrimonio. Stiamo iniziando a programmare tutto, dalla location al giorno.
Pensiamo di sposarci più o meno in agosto, dato che a giugno Shai ha le premiere di colpa delle stelle. E poi ad agosto sarà un anno giusto da quando ci siamo incontrati. Non mi sembra vero. Se riusciremo ad organizzare tutto ci sposeremo proprio il giorno in cui ci siamo incontrati, il 13 agosto. Non vogliamo un matrimonio tradizionale, in chiesa, vogliamo qualcosa di più speciale, che ci rappresenti di più. Non troppa gente, amici, parenti e...Shailene non mi ha più detto nulla di suo padre, ora che ci penso. Mi sembra strano che non abbia ancora iniziato a cercarlo, ora che ha anche risolto le code con sua mamma.
-Shai...hai già iniziato a cercare notizie di tuo padre?-le domando cautamente entrando in cucina. Ha il computer aperto ma lo fissa e basta.
-Shai? Tutto a posto?-ripeto.

•Shailene•
Tutto a posto? Beh,credo di si.
-Penso di avere appena trovato mio padre.-dico con un filo di voce. Non so come questa cosa mi faccia sentire, suppongo che avrei dovuto essere più felice. Ho trovato mio padre che non vedo da anni, posso contattarlo e non provo nulla.
-Wow. Gli hai già scritto?-mi chiede Theo. Vorrei tanto potergli dire di si, invece mi limito a scuotere la testa.
-Non ce la faccio.-rispondo. Mi si avvicina e mi stampa un bacio sui capelli.
-Cos' è che te lo impedisce, tesoro?-
-Non lo so. Mi sento come se...boh. sento che se dovesse rifiutare, o ancora peggio, non ricordarsi nemmeno di me, mi sentirei devastata. E ho paura. Perchè ora che avevo iniziato a stare così bene, ora che era tutto a posto, non voglio rovinare le cose.-ammetto.
Theo si siede accanto a me e mi stringe forte. Mi butto tra le sue braccia e cerco di darmi una calmata.
-Hey, tranquilla. Sei già coraggiosa a fare questa cosa, Shai. Come ha detto tua madre avresti potuto fregartene di quell'uomo che non conosci nemmeno. Invece no, perchè è tuo padre e tu hai un grande cuore. Lo sai questo?-
Non dico niente, non ce n'è bisogno.
-Fai ciò che senti. Non fermarti a pensare "oddio e se..." non pensarci e basta. Tanto cos' hai da perdere? Se ti deluderà ci sarò qui io, ci saranno tua mamma, Zoë, Miles. C'è un sacco di gente che ti vuole bene ed è pronta a tirarti su di morale. Sta a te la scelta.-conclude con voce dolce. Ha ragione. Mi faccio troppe paranoie. Me le sono sempre fatta. Ma stavolta farò ciò che sento. Devo farlo.
-Lo faccio. Puoi...posso rimanere da sola?-chiedo timidamente alla fine.
Theo si alza subito.
-Certo che si. Buona fortuna, Shai.-mi stampa un ultimo bacio e sparisce in soggiorno.
Ed ora devo scrivere. Si, ma cosa? Non posso dire "hey, papà, ti ricordi di me? Sono tua figlia, quella che hai abbandonato quando aveva ancora due anni e voglio che tu venga al mio matrimonio". Sarebbe assurdo. Però in qualche modo dovrò pur spiegargli chi sono. L'ho trovato su facebook, dopo tante di quelle ore di ricerche su internet. A quanto pare vive in Texas, ma non è sposato. Sembra. Non ha postato foto, quindi non posso essere certa che sia lui. E poi non so nemmeno se lo riconoscerei. Fantastico.
Entro nei messaggi ed inizio a scrivere.

Ciao Lonnie.

Proprio non riesco a chiamarlo papà.

Spero tu ti ricordi di me. Sono tua figlia, Shailene. Forse hai sentito parlare di me, forse no. Non so dove tu sia, non so nemmeno più chi tu sia, ma ho bisogno di chiederti una cosa. Sinceramente non so perchè sia così importante per me, dato che non ci sei mai stato, ma fra qualche mese, ad agosto, mi sposo. Mi farebbe piacere che tu venissi. Se ti va, beh, rispondimi. Se non lo farai lo prenderò come un no.

Non concludo con niente, non devo aggiungere nient'altro. Lo ammetto, ho aggiunto molto del risentimento che provo nei suoi confronti in quel messaggio, rinfacciandogli che non c'è mai stato e tutto il resto, ma un po' se lo merita. Se fosse rimasto saprebbe queste cose senza bisogno che gliele dicessi io. Punto. Non è così complicato. Tutto quello che doveva fare era restare.*

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*riferimenti con all you had to do was stay di Taylor puramente casuali (ovviamente ahahah)

Se con questo capitolo mi fate arrivare a 1k di commenti (della storia, intendo) vi adotto tutti. 22 commenti. Ce la potete fare.

E poi...
GUARDATEVI IL VIDEO DI BAD BLOOD CHE DOBBIAMO BATTERE JUSTINO.
OKAY?
OKAY.
*Riguardare tfios mi fa male*

Sheo-la coppia perfetta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora