Passato.

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•Theo•
Che cazzo mi è preso? Perchè ho lasciato che Shailene mi vedesse così? Ora dovrò spiegarle tutto e sarà difficile, più di qualsiasi cosa io abbia mai fatto. Non ne ho mai parlato con nessuno. Cioè, tutti sapevano la storia, ma nessuno conosce il particolare più doloroso. Nessuno tranne me.
Devo ricordare a me stesso che ho deciso io di innamorarmi di Shai, che mi ha fatto dimenticare il mondo, ed esisteva solo lei. Voglio che sia ancora così, e lo sarà, perchè lei è tutto ciò di cui ho bisogno, è tutto ciò che voglio avere.
Mi alzo e la stringo forte, inspirando il suo profumo e mi sento già meglio. Devo raccontarle tutto, è un peso che voglio togliermi.
-Torniamo a casa. Ti spiegherò tutto. Te lo prometto.-le dico e lei sorride, anche se dentro di sè è preoccupata, lo capisco da come si mordicchia il labbro.
-Andiamo.- dice. E poi, come se non fosse successo niente aggiunge:- domani andiamo a fare una gita? Potrei chiederlo anche a Zoë e Miles, è un po' che non li vedo.
Adoro il modo in cui sta cercando di tirarmi su il morale, senza cercare di chiedermi niente, perchè sa che le dirò tutto dopo.
Mi sforzo di sorridere e le rispondo:- Penso che sia un'ottima idea.

•Shailene•
Non ho idea di cos'abbia, ma deve essere qualcosa di serio, che si tiene dentro da tempo.
Mi ha raccontato molto del suo passato, di come fosse legato a suo padre e quanto sia stato distrutto dalla sua morte. Ma non penso che c'entri con tutto questo. Deve essere qualche ferita della sua adolescenza.
Per tutto il ritorno a casa non parliamo, ma non gli lascio mai la mano. Ho bisogno che sappia che stavolta sono qui io a sostenerlo. Come lui ha fatto con me.
Finalmente arriviamo a casa. Devo ammettere che sono abbastanza curiosa di capire cosa lo turbi così tanto, ma anche preoccupata.
E se non riuscissi a capire ciò che prova? Devo smetterla. Non so nemmeno di cosa si tratti e sto già iniziando a farmi mille problemi.
Ci sediamo sul divano e ci avvolgiamo attorno una coperta. Accendo la tv, anche se è chiaro che nessuno di noi due la sta minimamente guardando. Ad un certo punto Theo prende il telecomando e la spegne con un sospiro.
-Sappi che quello che sto per dirti no l'ho mai detto a nessuno. E non sarà facile per me.
Ed inizia a raccontare.

•Theo•
Appena comincio la storia mi accorgo che sto tremando e non dal freddo. Fa male ripercorrere tutto.
-Era Marzo, precisamente il 15, un martedi, mi pare. Avevo 16 anni. Io e la mia migliore amica e fidanzata Ashley eravamo appena usciti da scuola e stavamo tornando a casa a piedi. Sembravamo una di quelle coppie felici, quelle che tutte le ragazze sognano. Forse un po' lo eravamo, ma non troppo. Eravamo troppo diversi, non poteva funzionare. Quel giorno eravamo particolarmente felici. Scherzavamo e ridevamo. Ad un certo punto Ash si è messa a ballare in mezzo alla strada. "Vieni anche tu" mi disse. "Tanto qui non passa mai nessuno". Lo disse convinta. Per un secondo fui tentato di imitarla, poi ci ripensai. "No, grazie. Preferisco guardare te ballare". Aveva ragione lei, di solito quella strada era deserta,ma non quel giorno. Stavamo per passare una curva quando una macchina svoltò all'improvviso e la prese in pieno. Non ebbi neanche il tempo di urlarle di spostarsi che era a terra. Era ancora viva, aveva gli occhi aperti. Il guidatore della macchina era sceso, terrorizzato e stava chiamando la polizia. Io nel frattempo mi ero accucciato accanto ad Ashley e tenevo la sua testa sulle mie ginocchia. Piangeva. I soccorsi ci misero un sacco ad arrivare e lei morì ancora prima di essere portata all'ospedale. Il punto è che prima di morire mi spezzo il cuore,magari senza neanche volerlo. Disse esattamente quello che sto per dirti. Le sue ultime parole. "Io...non ti ho...mai amato. Mi dispiace." E poi basta. Non so se stesse delirando,ma quelle parole mi hanno ucciso. Non capivo perchè fosse così importante,perchè avesse sprecato le sue ultime parole per dirmi questo. Poi, come se non bastasse, molti ragazzi hanno iniziato a scherzarmi. Prima non lo facevano solo perchè Ashley stava simpatica a tutti e non volevano farla arrabbiare. Ma dato che lei non c'era più, prendevano di mira me. È stato difficile sopportare tutto quanto. Ho pensato per anni al perchè fosse capitato a me,e ancora adesso non ho una risposta. Ogni tanto torna a tormentarmi,come prima. Ma non mi era mai successo di mettermi a urlare in quel modo. Mi dispiace.-ecco,l'ho detto. Ora dovrei sentirmi meglio,ma non è così. Sto quasi peggio. Per fortuna c'è Shai.

•Shailene•
Non avrei mai immaginato che si fosse tenuto dentro questa cosa per così tanto tempo. Io non ce l'avrei fatta. Ho sempre saputo che era forte, ma stavolta ho capito fino a che punto si è spinto, tenendo nascosto un segreto troppo pesante, doloroso.
-Non provare nemmeno a dire che ti dispiace, Theo. Sai cos'hai sopportato, vero? Nessuno ce l'avrebbe mai fatta. Ma tu si. Una volta mi hai detto che dovevo dimostrare a tutte le persone che mi odiavano, che mi avevano fatto del male che ero più forte. Devi fare la stessa cosa. Hai la possibilità di riscattarti. Falli pentire di averti trattato come una merda.
Queste parole mi vengono dal profondo del cuore, sono sincere e piene di emozioni.
Una lacrima scivola lungo il viso di Theo e io gliela asciugo.
-Ci lasceremo tutto alle spalle. Sarà solo un brutto ricordo. Insieme ce la faremo. Te lo prometto.

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Ci sono volte in cui scrivo capitoli che mi fanno piangere.
E poi mi chiedo perchè l'ho fatto.
Questo è uno di quelli.

Sheo-la coppia perfetta.Where stories live. Discover now