- 팔십 일 -

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Fu nel pomeriggio di un paio di giorni dopo che Yeonghee cominciò a ponderare seriamente sulle parole di Taeyong

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Fu nel pomeriggio di un paio di giorni dopo che Yeonghee cominciò a ponderare seriamente sulle parole di Taeyong. Dire che la sua vita si era rasserenata sarebbe stata un'iperbole, ma sapere la verità l'aveva portata a pensare con meno negatività; stava finalmente cominciando ad accettare la propria natura.

Ma un'altra ombra era scesa sulla sua mente, pronta a turbarle le giornate con insistenza; Kim Doyoung.
Il vampiro raramente usciva dalla sua stanza e non lo si vedeva mai nei luoghi comuni. Gli unici posti in cui lo si poteva trovare, oltre alla sua camera, era la stanza di Yuta e il bagno dell'ultimo piano. A detta di Taeyong, egli certe volte passava ore intere chiuso là dentro, e se non fosse stato per la sua natura vampira il leader avrebbe potuto pensare ogni volta che fosse morto. Non rispondeva, non alzava gli occhi dal pavimento e chiudeva la mente ad ogni contatto esterno; con tutti, tranne che Yuta.
E questo era ciò che più fece preoccupare Yeonghee.

La morte di Jungwoo aveva portato un terribile peso su ognuno di loro, ma certamente non tutti avevano saputo affrontare quel dolore; dove la maggior parte si concentrava sulla vendetta nei confronti di Cha Daeho, una piccola minoranza continuava ad accusarsi. Mark era il primo fra tutti, seguito da Doyoung e Yuta.
Ma il vampiro canadese, sebbene oppresso da una crescente depressione maggiore, non poteva far altro che continuare ad esistere con i propri sensi di colpa. Doyoung e Yuta, al contrario, stavano affrontado i loro tormenti in modo diverso.
Sarebbe stato compito di Yeonghee scoprire cosa stesse succedendo a quei due, il primo e il più amato in particolare. Peccato che né lei né Taeyong si sarebbero aspettati una situazione tanto grave.

Nel tardo pomeriggio di inizio aprile, dopo l'ennesima giornata passata in giardino con la sua famiglia, Yeonghee decise di volersi riposare un'oretta prima di cena. Yerim aveva deciso di giocare a nascondino, e sorprendentemente Taeil e Johnny furono i primi a unirsi alle due giovani ragazze. Purtroppo, nessuno di loro si sarebbe aspettato che il gioco potesse giungere ad una rincorsa tra i concorrenti e il trovatore.
A Sooyoung era andato l'arduo compito di cercare i suoi amici, fiduciosa nelle sue capacità vampire di scovare i rumori più impercettibili. Ma il gioco prese una strada diversa quando i vampiri si resero conto che Yeonghee fosse fin troppo brava a nascondersi, e ciò portò tutti loro ad una grande caccia all'umano.

Il pomeriggio finì con la povera Yeonghee sudata e sfinita dalla grande corsa, sovrastata inoltre dal peso dei suoi amici caduti sopra di lei; infatti, per l'emozione di averla finalmente trovata dopo ben un'ora di ricerche, si gettarono contro il suo corpo affaticato. Yeonghee sorrise di cuore alla loro reazione, e si promise di non rivelare di essersi semplicemente arresa per pietà.

Così, tornando verso la sua camera, sentì il bisogno di rinfrescarsi con una doccia prima di stendersi sul letto e riposare. Superò la porta della propria camera e procedette lungo tutto il corridoio, ignorando le chiacchiere provenienti dalle stanze o i silenzi tombali e raggelanti.
Si ritrovò davanti al bagno, con un lieve sorriso a raffiorare dalle sue labbra, ma la porta si aprì ancor prima che potesse alzare un braccio.
Da lì ne uscì Doyoung.

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