My Favorite - [NCT 127]

- 오십 팔 -

"Stai sorridendo."

"Mh?"

Yeonghee si girò a guardare la sua amica con le sopracciglia aggrottate, ma i lati delle sue labbra sembrava non volessero abbassarsi in nessun modo. Proprio per quel particolare Jihye abbandonò il pello del piccolo Dodo e si avvicinò all'altra in modo da poterla interrogare per bene.

"È successo qualcosa di... Interessante?"

"No, nulla..." Rispose timidamente Yeonghee, per nulla convincente agli occhi della migliore amica e del resto del mondo. E notando i suoi occhi insistenti, cedette facilmente. "Solo..."

"Solo?"

"Nulla di nuovo. Io e Doyoung abbiamo fatto pace."

"Avevate litigato?" Chiese velocemente Jihye mettendosi sull'attenti, come pronta a picchiare chiunque potesse far soffrire la sua amica. "Diciamo di no. Solo che eravamo entrambi dubbiosi sul bacio e credevamo di aver sbagliato"

"Oh, ma che carini! Siete stupidi allo stesso modo!" Esclamò la ragazza portandosi le mani al petto e guardando il vuoto con occhi a cuoricino, in modo melodrammatico.

"Ma smettila! Non dirmi che tu e Donghyuck non siete cretini in amore. Anzi, voi lo siete a prescindere."

Però, invece di aspettarsi la sua solita replica mordace, le guance di Jihye si tinsero di un colorito roseo. Yeonghee alzò un sopracciglio a quella vista, e il suo sorriso si tramutò in un ghignetto.

"Quindi... Tu e Donghyuck."

"Non parliamone adesso. È in casa e può sentirci senza problemi."

"Meglio per voi. Vi risparmiereste molti mesi di futili appuntamenti." Yeonghee alzò il mento con superiorità, proprio perché lei ne sapeva qualcosa su quell'argomento; tutti quei mesi passati tra angosce e problemi solo per essere spazzati via da un semplice bacio.

"Uff. Vorrei poter parlarti di lui ogni giorno, a lezione quando non c'è e quando vieni a casa mia. Sembra un passato molto lontano..." Mormoró Jihye con malinconia, abbassando il capo per nascondere gli occhi lucidi. Non poteva sopportare l'idea di non rivere più la sua migliore amica per chissà quanto tempo; l'aveva ritrovata, e non avrebbe voluto lasciarla per alcun motivo.

"Lo so, Ji. È difficile per tutti noi..." Disse Yeonghee afferrandole la mano per confortarla. "Ma siamo veramente vicini. I vampiri mi stanno aiutando, e presto scopriremo il vero colpevole e io sarò di nuovo libera."

"Ma vorrai veramente tornare nel mio mondo?"

Yeonghee venne presa alla sprovvista con quella domanda, alla quale non era ancora riuscita a dar risposta. Non aveva pensato al suo futuro, quando avrebbero ritirato la taglia sulla sua testa. Purtroppo, era entrata e andata avanti in un mondo diverso e piano piano stava stabilendo una nuova vita lì. D'altronde, l'unica cosa che la legava ancora al mondo umano era Jihye; i vampiri erano la sua nuova famiglia. Aveva saputo contribuire alle loro missioni e si dava da fare non solo per la sua causa, ma anche per la loro.