Capitolo 37: 'Cause It's A Beautiful Night

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CHANTAL

<<Se continui a guardare l'ora è normale che il tempo non passa>> ignorai Roxy e continuai a controllare ogni cinque secondi l'orologio, mancava poco per uscire da quella stupida classe e prendere un treno che ci avrebbe portati a Las Vegas per quattro giorni.

Non vedevo l'ora.

Avevo bisogno di una pausa da tutto quello che stava succedendo a San Francisco e il matrimonio di Kylie e Luke era l'occasione perfetta.

COLE
Per i prossimi quattro giorni sei solo mia

Sorrisi al messaggio di Cole immaginando quanto mi sarei divertita con lui.

Ancora non avevamo chiarito cosa fossimo l'uno per l'altra, non mi aveva mai definita come la tua ragazza e io non mi ero presa una simile libertà nemmeno quando parlavo con Dylan e Roxy, che volessimo stare insieme era ovvio ma per il resto continuavamo a stare in una specie di limbo.

Era come se non volessimo ufficializzare nulla per paura che quel periodo di felicità non durasse, io e Cole dopotutto eravamo abituati a evitare ciò che ci faceva stare bene per paura di perderlo quindi non mi stupiva più di tanto la nostra situazione, anche se ci eravamo promessi di affrontare tutto insieme non voleva dire che fossimo bravi a mantenere le promosse.

La lezione finì e mi preparai a uscire immediatamente dall'aula prendendo le mie cose, venni fermata dalla figura di Axel che mi impedì di compiere anche un solo passo, il suo sguardo era furente ed ero intimorita <<ti devo parlare>> nel suo sguardo e nel suo tono non riconobbe nemmeno un briciolo dell'amore che lui tanto decantava.
<<Chantal>> Roxy mi chiamò allarmata, era ovvio che nemmeno a lei piacesse la situazione, le feci segno di andare via e lei lo fece seppur titubante.

<<Cosa vuoi?>>

<<Tralasciando la scena disgustosa a cui ho dovuto assistere al compleanno d mia madre, vedere te e quel criminale da quattro soldi ballare insieme e poi sparire in una suite mi ha quasi fatto vomitare la cena>> poteva prendergli un infarto mortale così io mi sarei risparmiata tutto quello strazio <<Dom è sparito e tutti dicono che l'ultima volta che l'hanno visto era con Dylan, a che gioco state giocando?>>.
<<Dom mi ha pugnalata e quando i miei amici l'hanno scoperto ha lasciato la città>> non ci avevo creduto finché non avevo visto il video, sapevo che Dom era un viscido ragazzino viziato ma non credevo fosse capace di fare qualcosa di arrivare a tanto solo per un mio rifiuto <<non avrebbe mai fatto qualcosa del genere, lui a differenza tua sa da che parte stare>>.

<<Che vorresti dire?>>.

<<Ti avrei trattata come una principessa, ti avrei amata incondizionatamente e ti avrei dato tutto quello che volevi ma tu hai scelto Cole, hai scelto la via più facile>>.

<<Non lo hai ancora capito, vero?>>.

<<Cosa?>>.

<<Non si tratta di scelta facile o di scelta difficile, Cole è l'unica scelta che farei>>.

Era l'unica scelta che avevo, era rimasto nel mio cuore per tutti quegli anni anche quando altre persone me lo avevano distrutto con brutte parole e azioni che mi avevano ferita quanto un proiettile, lui era l'unico che avrei mai amato.

<<Allora è la scelta peggiore che tu potessi mai fare e ti rovinerà la vita>>.

<<Forse non hai capito come funzionano le cose>> Cole spinse Axel in modo da poter entrare nell'aula facendolo sbattere contro un banco, dalla sua espressione capì che aveva ascoltato tutto quello che Axel aveva detto <<sei stato rifiutato un bel paio di volte ed è ora che tu accetti che lei non ti vorrà mai, non sarebbe triste se lei stesse con te m fossi io l'unico a cui pensa? Vivresti bene?>> Axel non disse nulla, rimase in silenzio guardandolo male.

Guardami come la prima voltaWhere stories live. Discover now