Guardami come la prima volta

Capitolo 11: fight song

  CHANTAL

Per la prima volta avevo deciso di mettermi l'anima in pace, dopo le parole di Cole mi ero arresa all'idea che per me e lui non ci fosse futuro.

Lo conoscevo bene e sapevo che se non avesse cambiato idea non avrei potuto fare nulla, ma d'altronde io non avevo nessuna intenzione di aspettare che Cole decidesse di aprirsi con me e di donarmi il suo cuore.

Sapevo di non aver mai fatto nulla che potesse giustificare il suo comportamento, non avevo idea di cosa gli fosse successo e probabilmente non lo avrei mai saputo a meno che lui non si decidesse a parlarmi.

<<Calvin è convinto che sia stato Dominic Morrison a chiamare la polizia>> mi disse Jade togliendosi gli occhiali da sole <<è per questo che tu, Calvin e Caleb siete qui?>> chiesi riferendomi al parcheggio della scuola, quella mattina Dylan mi aveva informata che i nostri amici sarebbero venuti a scuola con noi per un "lavoro", onestamente pensavo si trattasse di droga o di ricatti non di una vendetta in stile Calvin e Caleb James.

<<E Cole perchè è qui?>> Cole non metteva piede alla Central High School da quando aveva preso il diploma, e anche quando era un alunno si presentava poco, <<Calvin l'ha voluto qui, forse gli serve la sua Mano del Diavolo per mandare meglio il messaggio>> vidi Dylan avvicinarsi al gruppetto del North Side e fare segno a Dominic di seguirlo.

Dominic, con dietro i suoi amici come guardie, andò verso il centro del parcheggio avvicinandosi a Calvin che gli tirò un pugno dritto sul naso facendolo finire a terra. Calvin si posizionò sopra Dominic e iniziò a picchiarlo senza dargli il tempo di difendersi.

<<Basta! Così lo ammazzi!>> urlò Selina ma venne ignorata da tutti, io d'altro canto guardavo la scena indifferente o almeno finché i miei occhi non incontrarono quelli di Axel.

Lui non prestava attenzione a ciò che stava succedendo a Dominic, nessuno sapeva come aiutarlo dato che Caleb, Cole e Dylan puntavano le pistole agli amici di Dominic, guardava solo me e forse mi implorava di fare qualcosa. 

Gli feci segno di no con la testa e il suo disgusto nei miei confronti aumentò ogni secondo di più, il suo amico veniva picchiato e lui era impotente e la ragazza che credeva di amare non era dalla sua parte.
Non potevamo comunicare in nessun modo in quel momento ma fui sicura di sentire il suo cuore spezzarsi.

Si dice sempre di non fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a te, io odiavo soffrire per amore e pure stavo facendo la stessa cosa ad Axel, nonostante il tatuaggio sul mio bracco facesse pensare il contrario in quella situazione ero impotente, Calvin non si sarebbe fermato finché tutti non avrebbero capito che bisognava portare rispetto a lui e a sua moglie.

Quella scena non mi faceva nemmeno paura come a tutti gli altri, ero cresciuta in mezzo alla violenza in tutte le sue forme, ero così  abituata a vedere cosa del genere che non ero sorpresa da quello che Calvin stava facendo a Dominic.

<<Ora basta!>> Axel fu abbastanza coraggioso da mettersi in mezzo a Calvin e Dominic, o meglio dire stupido, Calvin si stupì del gesto di Axel ma non si scompose più di tanto, rise e puntò la pistola contro Axel.
Non potevo stare ferma, protessi Axel con il mio corpo  mettendomi tra lui e la pistola di Calvin, il quale appena mi vide sbarrò gli occhi e posò l'arma consapevole che non mi avrebbe fatto del male. 

Calvin ci teneva tanto a dimostrare di essere il Maschio Alpha, ma la sua dimostrazione non sarebbe valsa la nostra amicizia.

Persone come noi, che erano state deluse fin da quando erano venute al mondo, costruivano un legame impossibile da spezzare, al contrario di quello che Cole mi aveva chiesto, e non si voltavano mai le spalle, era questa consapevolezza che mi permetteva di non avere paura, di stare di fronte a Calvin e sapere che nonostante tutte le parole che avrebbe potuto riservarmi non mi avrebbe sparato.