LA TORRE DELLA GIOIA
"Alba non è qui, non sappiamo dove sia"... Come un martello pareva che ogni angolo di quella grande sala continuasse a fare eco su quelle sillabe... e quelle parole si riverberavano ancora e ancora nella mente di Daenerys e Jon.
Lei guardava fisso la bruna lady, martoriando le pieghe del suo abito...
'Lady Allyria... sareste così gentile da spiegarvi meglio' era evidente quanto fosse turbata dalla notizia...se ciò che Bran aveva detto fosse vero, si trovavano in una situazione impossibile da gestire.
Allyria socchiuse gli occhi profondamente rattristata. Raccontò di Eddard Stark, di quando si presentò a Stelle a Tramonto con Alba per consegnarla a sua sorella Ashara e comunicarle la ferale notizia della morte di Arthur. La donna, poco tempo dopo, nessuno sapeva quale ne fosse stato il motivo preciso, forse il dolore per la perdita dell'amato fratello, si suicidò, gettandosi da Torre di Roccia Pallida, una delle due torri del castello.
'Dopo la sua morte ci si rese conto che l'ancestrale spada della nostra famiglia, quella che mi chiedete, era sparita. Credetemi, tutto il castello è stato messo sotto sopra per cercare di trovarla, compresa Torre di Roccia Pallida, in quanto era chiaro che la sparizione di Alba fosse collegata a mia sorella...ma niente'...abbassò il capo lady Allyria ... 'non è stata mai ritrovata!'.
'Come è possibile che nessuno lo sappia'... si domandò smarrita Daenerys...
'Alba, a differenza delle altre spade, non viene tramandata di padre in figlio... ma solo ai cavalieri che lo meritano...e l'ultimo meritevole è stato mio fratello Arthur... l'ultima spada dell'alba... da allora nessuno ne è stato più meritorio per cui non si è reso troppo difficile evitare che la notizia della sua scomparsa si diffondesse... tutti pensano che la spada sia qui, nel castello della famiglia Dayne, che aspetta la nuova spada dell'alba'.
Jon e Daenerys erano sconvolti, i loro visi erano lo specchio di quello che sentivano, non sapevano come avrebbero potuto fare senza quella spada a sconfiggere il risorto Re della Notte.
Con cuore pesante, i due si levarono dalle loro sedie, facendo solenne promessa che anche loro avrebbero continuato a cercare Alba e, se l'avessero ritrovata, l'avrebbero restituita a tempo debito alla famiglia.
Si stavano apprestando a salutare lady Allyria chiedendole di continuare le ricerche, per il bene di tutta Westeros, quando ...'Aspettate' si udì appena la voce strozzata della lady di casa Dayne.
Jon e Dany si voltarono per ascoltare il motivo di quel richiamo, Allyria sembrava stesse pensando a qualcosa ma pareva altrettanto indecisa se dirlo...
'Aspettate un attimo ' lo disse ancora.. poi con passi lenti e il viso basso si diresse verso una cassettiera presente nella sala... aprì uno di quei cassetti finemente intarsiati e ne estrasse una pergamena che abbracciò vicino al cuore quasi indecisa se consegnarla o meno.
Poi, dopo qualche attimo di titubanza allungò la mano per porgere quella pergamena a Daenerys.
La regina la prese tra le mani chiedendo se potesse leggerne il contenuto... con un cenno della testa lady Allyria rispose di si...
Jon si avvicinò a Daenerys per leggerla insieme... si trattava di una lettera...
'E' stata trovata nella camera di mia sorella Ashara', aggiunse lady Dayne.
Con lo sguardo fisso su quella pergamena Jon e Daenerys scorsero il suo suo contenuto...
Mia cara sorella, se stai leggendo questa lettera vuol dire che sono morto ...
Ti affido Alba...
Nessun altro dovrà più impugnarla se non per difendere un re o una regina che sia di casa Targaryen.
Ti vorrò per sempre bene ...
Arthur...
'Cosa vuol dire questa lettera? domandò incredula Daenerys mentre Jon rovistava farneticamente tra i suoi capelli...
'Sicuramente questa missiva è stata letta da mia sorella dopo la morte di Arthur per suo ordine. Credo che con quelle parole mio fratello abbia affidato Alba ad Ashara e lei, per mantenere fede al suo contenuto, debba in qualche modo averla nascosta ... Arthur non poteva sicuramente pensare che Ashara avrebbe compiuto quel gesto estremo e che in qualche modo avrebbe potuto consegnarla a chi ne avesse avuto diritto secondo il suo volere... e potete comprendere che davvero sarei stata lieta di potervela consegnare, avrei finalmente mantenuto fede alle parole di mio fratello' si schernì tristemente la bruna lady...
'Vi ringrazio per la vostra franchezza, anche se questo purtroppo ciò non restringe le ricerche.'.. aggiunse uno sconsolato Jon ...
'Lo so, ma non volevo che andaste via senza sapere tutto...la casa Dayne è sempre stata fedele alla casa Targaryen e con quella lettera mio fratello voleva ribadirlo in perpetuo '...
'Grazie infinite lady Allyria, non dimenticherò mai la vostra lealtà e il grande sacrificio che Arthur ha compiuto per...' Daenerys non terminò la frase, prese tra le sue la mano della donna in segno di gratitudine...
Appena fuori dal castello la regina si fermò...aveva il viso severamente preoccupato... Jon si allarmò immediatamente cercando di capire cosa non andava...
'Che faremo ora! dove possiamo cercarla' ... Dany si portò una mano al grembo decisamente sfinita.
Jon le si avvicinò e la strinse forte tra le sue braccia mentre lei posava la testa sul suo petto...
'Non lo so, ma non preoccuparti, troveremo un modo'... cercò di tranquillizzarla...' agitarti non ti fa bene e non fa bene al bambino'...
'Torniamo a casa' proferì la regina con un filo di voce...
'Va bene, come vuoi...' Jon le diede un bacio sulla fronte e le carezzò i lunghi argentei capelli...
Guardò la luce del sole fendersi ad ogni passo mentre percorreva con Jon il lungo ponte sul mare, accompagnata dal riverbero armonioso delle onde che si rifrangevano sugli scogli, dopo il quale Drogon sembrava attenderli tranquillo.
Jon guardò Dany...' vorrei fare una cosa prima di tornare a casa, se te la senti '...
Quello che desiderava era fermarsi a Torre della Gioia, vedere il luogo dove era nato, dove sua madre aveva dato la vita per metterlo al mondo. Daenerys sorrise e assentì...non lo avrebbe mai privato di qualcosa di così importante per lui, sapeva quanto per Jon avere finalmente un nome, una madre e un padre fosse essenziale... e quanto lo rattristasse non averli mai potuti conoscere... il drago nero distese la sua ala e sporse il dorso sul terreno. Jon salì sulla groppa allungando una mano per aiutare Daenerys.
Drogon prese lentamente quota con un fluido e possente movimento delle ali. Si librano dunque in volo diretti a Torre della Gioia.
La luce era di un pallido rosa e oro mentre il sole sorgeva sulle rovine di dove un tempo si trovava Torre della Gioia... Drogon planò lentamente lasciando che Daenerys e Jon potessero scendere, levandosi di nuovo in volo subito dopo...
Jon si guardò intorno... oramai vi erano solo mattoni corrosi dal tempo, erba che era riuscita ad insinuarsi tra le pietre...e fiori di vari colori sparsi anch'essi, riusciti ad aver vittoria su quella desolazione , come luce nell'ombra...
Tutto era tranquillo, ovattato, c'era una pace immensa in quel deserto luogo ... cercò di immaginare come potesse essere stata la Torre e pensò a sua madre, lady Lyanna...non sapeva com'era, non l'aveva mai vista, dicevano che somigliasse ad Arya e fosse ostinata, testarda, coraggiosa e impulsiva e amasse tanto le rose blu d'inverno. Sorrise mentre chiudeva gli occhi e cercava di averne un'onirica visione... poi una lacrima rigò il suo viso pensando a quanto fosse ancora così giovane quando la morte era giunta...
Daenerys si avvicinò e intrecciò la mano di Jon... lui riaprì gli occhi e la guardò sorridendo tristemente... aveva colto dei fiori e glieli porse... lui scrutò tutto intorno e si diresse su di un crinale poco lontano dal punto in cui era... li depose al suolo volgendo gli occhi al cielo...
' per te... mamma!' sospirò ...
Cercò immediatamente di riaversi, per quanto possibile, da quel momento così toccante per lui..
Indicò un punto a Daenerys da lontano...
'Qui sono sepolti tutti coloro che hanno combattuto per proteggermi' ... otto valorosi uomini, tra cui lo stesso ser Arthur'...
Ogni volta che ripensava alla storia della sua nascita, al numero immane di persone che erano morte per quel segreto che aveva scatenato addirittura una guerra e distrutto la casata Targaryen, restava sempre basito, come se il respiro gli si fermasse: un amore inconfessato ed un bambino appena nato avevano decretato le sorti di un intero reame.
Fu in quel momento che un pensiero si palesò nella sua mente ... 'sì, potrebbe essere possibile!' pensò...
'Forse so dove cercare Alba... dichiarò sorridendo a Daenerys...