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SOLO NOI DUE...❄🔥

Il sole si insinuava tra le volte istoriate di Roccia del Drago disegnando intrecci di un armonioso gradiente cromatico sulle lunghe chiome di Daenerys. Era orami tarda mattina quando si risvegliò. Jon era già in piedi da tempo. Aveva profondamente dormito dopo tutta la stanchezza accumulata nel viaggio sino a Dorne e ritorno e Jon aveva provveduto in tutto e per tutto alla sua amata. Aveva fatto portare la colazione in camera con ogni prelibatezza possibile: dolci di ogni tipo ricoperti di glassa di frutta o di miele, prugne mirtilli e fichi, che parevano piacessero molto al bambino, latte freddo, succo di arance, pane tostato e, per un tocco di romanticismo... anche un piccolo delicato vasetto in vetro puntellato di incisioni dorate colmo di fiori di vari colore.

'Buongiorno mia regina' le sorrise' immagino sarai affamata'

Dany riaprì gli occhi con flemma, voleva godersi quel meritato riposo ancora un pochino. Tuttavia, appena avvistato il tavolo imbandito per la colazione non ci mise un attimo a mettersi seduta guardando estasiata quelle delizie, e pareva che anche il bambino reclamasse : si levò immediatamente dal letto e dopo aver artigliato il collo di lui con le braccia lo baciò augurandogli il buongiorno. Si affrettò verso il il tavolino nel solarium seguita da lui. Si misero a sedere e consumarono avidamente tutto quello che c'era: dunque non era solo la regina ad essere affamata!...

'Oggi non dovrai fare nulla se non rilassarti e riposarti, ho già dato ordine di far riempire la vasca grande così potrai regalarti un refrigerante e profumato bagno... le suggerì Jon...

Lei si levò dal tavolo e si diresse verso lui con occhi felini... 'e tu mi farai compagnia'...lo prese per una mano e lo condusse verso la camera dove vi era una vasca di marmo nero esagonale incassata nel pavimento... i vapori dell'acqua si univano a quelli provenienti dal vulcano su cui Roccia del Drago sorgeva e l'aroma della lavanda, tenue e rilassante, era il giusto completamento di quell'idillio.

'Posso mia regina' ...Jon le sorrise con aria languida mentre le faceva cadere le spalline della candida camicia da camera che ricadde a terra come una diafana nuvola ...era un visione celestiale: il suo perfetto corpo completamento nudo, vestito solo dai lunghissimi capelli biondo argentei che la contornavano sin quasi ai glutei...Jon rimase qualche momento senza fiato di fronte a tanta beltà.

Poi fu lei che gli si avvicinò e lo liberò dagli indumenti della notte... anche per lei i suoi muscoli scolpiti erano uno affascinante vista che la estasiavano ogni volta come fosse la prima. Jon l'aiutò a scendere i gradini nella vasca e subito dopo le fu vicino...

 Jon l'aiutò a scendere i gradini nella vasca e subito dopo le fu vicino

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'Va meglio questa mattina, ' la baciò sul lobo dell'orecchio incantato dai suoi mugolii di piacere...

'Certo ' gli sorrise... lo baciò con passione, la bocca incollata alla sua, le lingue intrecciate in un vischioso duello, facendo schizzare i sensi di lui , mentre i tenui vapori della lavanda inebriavano l'ardore di entrambi.... le carezzò prima dolcemente il ventre dove il bimbo diventava ogni giorno sempre più visibile. Lei poggiò la testa contro il bordo della vasca, cercò la mano di Jon e chiuse gli occhi, conducendolo verso la sua intimità. I dolci movimenti di lui le procurarono un'estasi di piacere: gemiti e e piccoli gridolini invasero quel luogo quasi onirico fino a a quando Jon si sollevò dalla vasca e si avvinghiò a lei facendola sua tra i fumi e profumi di quel luogo per loro magico... rimasero lì inebriati l'uno dell'altro continuando ad assaporare i momenti appena trascorsi, ansianti di amore e passione.


Quando bussarono alla porta Jon si assicurò, geloso come oramai era di daenerys, che fosse completamente vestita. Alla regina non sfuggì l'occhiata di lui prima di aprire la porta e scosse la testa divertita. Era Samira...si! la dolce, giovane ancella di Meereen era giunta anche lei a Roccia del Drago... Daenerys non avrebbe mai lasciato che una ragazza tanto giovane rimanesse in balia di mercenari quali tra gli altri gli stessi Secondi Figli, memore del suo stesso passato, e in cuor suo sperava che Samira, innamorata perdutamente del capitano, come lei aveva più volte avuto modo di notare, potesse far breccia nel cuore di quell'uomo che oramai aveva capito di non poter più sperare in alcun ritorno di fiamma con lei.

L'ancella, dopo aver salutato la regina e Jon, spiegò il motivo della sua presenza: aveva portato una scatola di legno giunta quando loro erano entrambi lontani: proveniva da Approdo del Re, visto che il messo lo aveva chiaramente specificato, ma non ne conosceva il contenuto.

Dopo aver salutato Samira, con cui Dany sperava presto di fare una intima chiacchierata tra amiche... la scatola fu aperta.... vi era un panno di velluto rosso a ricoprirne il contenuto e sopra il panno una pergamena. Dany la lesse insieme a Jon e ne rimase quasi divertita...

un regalo per i miei nipoti presenti e futuri....

La lettera continuava ma i due preferirono, incuriositi, sapere di cosa mai si trattasse.

Lo stupore fu di entrambi mentre sollevarono quel panno rosso: vi era un uovo di drago, molto particolare... Daenerys non ricordava a memoria di aver letto di un uovo simile: era un uovo di drago completamente rosso, con scaglie quasi metalliche altrettanto rosse... un solo unico rosso come un rubino: se il drago presente in esso fosse mai nato sarebbe stato una sfolgorante unica creatura di luce rossa...

 un solo unico rosso come un rubino: se il drago presente in esso fosse mai nato sarebbe stato una sfolgorante unica creatura di luce rossa

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Dopo quella visione del tutto inaspettata, i due proseguirono nella lettura della missiva:.

Ho trovato questo uovo in uno nei miei viaggi, ad Ulthos, dove leggende narrano nascano i draghi... non so se sia vero ma questo uovo proviene di li...

Ho a lungo pensato di tenerlo per me, ma dopo le rivelazioni di Bran e tenuto conto che non ne avrei mai potuto fare nulla, preferisco donarlo a quelli che, anche se non lo sono per sangue, io considero comunque i miei nipoti, e spero che questo uovo possa proteggerli...

Arya Stark

'Un uovo completamente rosso, pensò al alta voce Dany, a cui seguì un attimo di riflessione

'Sono sicura che questo uovo si schiuderà prima della nascita di nostro figlio... la profezia del principe che fu promesso parla di un stella rossa, simbolo dei draghi, e di un principe nato nel fumo e nel sale...e lui o lei nascerà qui a Roccia del Drago tra il fumo del vulcano e sale del mare...

Dany si fece seria... 'Bran ha ragione, i segni ci sono tutti...' per un attimo le sue preoccupazioni fecero ancora breccia nel suo cuore di madre.

'Dany promettimi di stare tranquilla per il bene del bambino, io sono qui per proteggervi e tu non devi avere alcun timore, ne usciremo vincitori... ne sono sicuro... la tranquillizzò Jon.

E parve davvero riuscire in tale intento....

'Appena questa giornata di riposo sarà conclusa parleremo con Kinvara... lo guardò con fare languido Dany... 'ora però'... richiuse la scatola... si avvicinò a Jon lentamente, lo baciò, facendo scorrere delicatamente la sua mano sul suo viso, carezzandogli la guancia ed il contorno delle labbra... poi la posò sul suo petto: riusciva a sentire i perfetti ritmi del suo cuore ed infine giunse più in giù, posandosi sulla durezza della sua virilità

'Non sei ancora sazia di me mia regina' Jon ansimava visibilmente dal desiderio...

'Mai'... lo baciò mordendogli bramosamente il collo.

Lui ci mise poco a liberarla dalle vesti e lo stesso lei:  si ritrovarono nuovamente intrecciati, sfiorandosi e marchiandosi di baci,  assetati l'uno dell'altro, impregnati ed ebbri degli umori l'uno dell' altra, sentendosi un unico corpo, l'uno dentro l'altra, in quella giornata completamente dedicata a loro, al loro amore.. a cui nessuno avrebbe mai potuto frapporsi.


Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now