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DISPERAZIONE

'Che diamine vuole!' Sbraitò Daario Naharys quando Samira, piccola piccola, ranicchiata nelle sue fattezze ancora di più, aveva annunciato che Jon Snow voleva conferire con lui e Verme Grigio.

iI comandante degli immacolati aveva il suo solito marmoreo viso ma il capitano sapeva quanto anche lui lo odiasse.

'Io...i o non lo so' Samira non avrebbe mai detto nulla sulle motivazioni di quella convocazione; lei un'ancella, una ex schiava, mai avrebbe potuto e il suo stato sicuramente non le permetteva di essere sufficientemente lucida da poter spiegare le reali ragioni.

Naharys guardò la giovane donna stranito. 'E tu cos'hai da tremare e balbettare! Tranquilla, non ti tocca nessuno' voltò il viso contrariato. Con il suo pugnale a foggia di puttana utilizzò la lama per pulirsi le sozze unghia nell'attesa

Ma Samira continuava a singhiozzare e questo cominciò decisamente a sembrare ad entrambi i presenti nella sala del trono decisamente strano.



Discese lento e sconvolto tutte le scale della piramide. "Quante potevano essere" si chiese Jon Snow, dai giardini pensili sino alla sala del trono, di fronte l'entrata principale. "Dannatamente tante" si disse, ma la sua mente era incapace di dare un numero seppur approssimativo. 

Aveva cercato Daenerys ovunque ma lei non pareva essere da nessuna parte.

Giunse infine pallido come un cencio, i due che l'accolsero tutt'altro che bene, visto che il rapporto tra i tre continuava a non essere nemmeno lontanamente accettabile. Daario aveva provato ad uccidere Jon e gli aveva mentito sul suo rapporto con Daenerys e il comandante lo detestava perchè Dany aveva comunque scelto Jon nonostante quel suo terribile atto a Westeros; e Verme Grigio... vedeva Jon solo come colui che aveva ucciso la sua amata regina e nonostante i miglioranti dovuti al salvataggio di lei durante l'attentato continuava ad odiarlo.

Sbruffò scocciato il comandante. 'Cosa diamine vuoi Snow!' Seccato per quella convocazione d'urgenza non lesinò nel mostrare tutto il suo disprezzo, Verme Grigio che invero non proferì parola.

Un lungo silenzio, Jon che guadava i sue cercando le parole più consone per annunciare quello che mai avrebbe voluto dire.

'Daenerys è... è scomparsa ... nessuno sa dove sia e nemmeno io sono riuscito a trovarla' un filo di voce e la preoccupazione che incalzava sempre più.

Il viso di Verme Grigio si fece subito allarmato, anche se non sapeva cosa pensare di preciso.

'Ma daiii, sai com'è la regina! Sarà andata a fare un volo con Drogon' cercò di sdrammatizzare Naharys, ma il suo volto manifestava tutt'altro. Amava Daenerys di un amore che non era ancora riuscito a strapparsi dal cuore, e quelle parole furono fuoco per lui.

'Non è così!' Jon si portò una mano alla fronte, il tono pacato cercando di far raziocinare la mente. 'Doveva pranzare con Samira e quando lei si è presentata le guardie non c'erano e nemmeno lei. L'ho cercata dappertutto, non c'è, dannazione non c'è! 'Batté un pugno contro il muro, il suo tono di voce sempre più stentoreo, la sua natura quieta quasi del tutto dimenticata.

' Chi c'era di guardia' lo sguardo di Daario rivolto ad un imperturbabile Verme Grigio.

' Due mie soldati ' fu secco Torgo Nudo.

'Valli a cercare allora!' Urlò furente, la preoccupazione che aveva ormai preso piede in tutti e tre.

Ma non ce ne fu bisogno: alcuni secondi figli giunsero nella sala delle udienze ansimanti.

Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now