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RITORNO A CASA

'So dove cercare alba' ripetè ancora Jon mentre a passi veloci, fendendo la torrida terra, si avvicinava a Dany... lei era incredula ma volle dargli fiducia...

'Mentre ero qui assorto ho ripensato alla lettera di ser Arthur Dayne...si sistemò i capelli indietro visto la calura che avvampava... sicuramente l'avrà consegnata a sua sorella Ashara prima di partire per Torre della Gioia'...lui ne era certo.

'Dunque? cercò di seguirlo Daenerys in quel ragionamento...

'E se, quando mio zio Ned ha riportato la spada, annunciando la morte di Dayne, sua sorella avesse già preso la decisione terribile di togliersi la vita? quello che voglio intendere è che non è detto che Lady Ashara si sia suicidata solo a causa della morte del fratello... in fondo, a quanto pare, nessuno lo sa con certezza.'

Dany socchiuse gli occhi, stava cercando nonostante i quattro mesi di gravidanza di essere il più lucida possibile, ma alla fine sbottò: 'jon, non ti sto seguendo, scusami ma sono stanca... cerca di venire al dunque' tagliò corto la regina mentre tentava di farsi aria dal caldo sollevando il lunghi capelli che le ricadevano morbidi  sulla schiena...

'Se Ashara Dayne non avesse mai ripreso la spada? ma, dopo aver letto la lettera, come da volontà del fratello, e conoscendo le proprie intenzioni avesse affidato la spada a mio....' si bloccò... gli risultava sempre difficile chiamarlo così dopo una vita trascorsa a considerarlo suo padre..' mio zio Ned chiedendogli di nasconderla in un luogo da lei indicato, fino al momento in cui la volontà di suo fratello potesse venire esaudita... lei non poteva certo sapere che anche Ned Stark sarebbe morto e che il luogo designato sarebbe rimasto per sempre un mistero'.

'Perchè tuo zio avrebbe dovuto aiutarla... erano nemici lui e Dayne in quel momento... Dany si sventolava con una mano per trovare un po' di requie...ma tutto quello che ne aveva era altra aria calda, non faceva altro che guardarsi intorno in cerca una zona d'ombra ma a quanto pareva il sole non aveva lasciato vittoria a nulla.

'Non conosci Ned Stark... sorrise appena ,' per lui l'onore era tutto, è morto per questo!... curvò tristemente il capo Jon...' non avrebbe mai negato questo favore alla sorella di un uomo che lui stimava immensamente come il miglior spadaccino mai esistito...

'Se anche avessi ragione, dove pensi che Ashara possa avergli chiesto di nasconderla?

'Ci siamo sopra Dany... quale posto se non dove riposano le spoglie di suo fratello, Ser Arthur Dayne!'...

Daenerys spalancò gli occhi, per un attimo dimenticò caldo e disagio fisico...il ragionamento di Jon aveva un senso...' potresti avere ragione, ma...dove cerchiamo...qui c'è solo terra polvere mattoni purtroppo'... si guardò in giro con un ampio movimento delle braccia.

'Sul crinale mio zio costituì otto tumuli per gli otto caduti'...

Daenrys non sapeva cosa pensare, era stanca accaldata e il bambino sembrava facesse le capriole nel suo grembo... ma in fondo non ci perdevano nulla a tentare...

Jon aiutò Dany a salire, il crinale era abbastanza scosceso e lui la tenne abbracciata tutto il tempo... Si! c'erano terra e mattoni ovunque, ma in alcune aree del crinale si potevano notare delle sporgenze più alte...

Sotto il torrido sole di Dorne Jon cominciò dalla prima sporgenza che vide... sollevò mattoni, scavò nella terra, ma nulla...non c'era nulla... passò alla seconda: era ormai madido di sudore e aveva proibito a Dany di stancarsi ulteriormente e dunque di muovere un solo dito.... ma ancora una volta niente...anche con il terzo tumulo non ebbe maggiore fortuna...

'Forse mi sono sbagliato...' era in ginocchio pieno di polvere, grondante di sudore e quasi del tutto rassegnato...

'Aegon Targaryen, finirai quello che hai iniziato... lo bacchettò Daenerys... 'anche se dovessi esserti sbagliato!'...

Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now