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ULTIMATUM

Entrò nella sala delle mappe quasi correndo, le sete dell'abito che frusciavano lievi, il ticchettio dei sandali sul marmo. I boccioli rosati delle labbra si schiusero in un radioso sorriso.

Esattamente come lo desideravo!

Percorse con le dita i bordi cesellati, perfettamente scolpiti, il sole che penetrava dalle finestre ad arco evidenziante ombre e luci su quel magnifico tavolo.

E' perfetto!

Da quando Daenerys Targaryen era ritornata a Meereen, la sua mente finalmente ritrovante la giusta prospettiva. aveva continuato a rimembrare la sala del tavolo dipinto di Roccia del Drago. Ricordava lo scranno sollevato, in perfetto angolo con Dragonstone, i fiumi, i castelli, le valli e le montagne e le colline: nulla del continente occidentale mancava su quel tavolo voluto da Aegon il conquistatore.

Il pensiero ricorrente era stato tale da indurla, durante la sua permanenza, a commissionare qualcosa di molto simile agli artigiani di Meereen, dove oltre che Westeros fosse perfettamente riprodotto anche il continente di Essos. Intorno sedie per poter ospitare gli astanti e lo scranno più alto posizionato in direzione di Meereen.

Felice quasi come una bimba che riceve un nuovo balocco, sollevò i lembi della veste per posizionarsi sulla postazione a lei designata, pronta a ricevere i suoi tre valenti amici, anche se uno di loro, amico, era davvero poco definirlo.

Si ritrovò ad arrossire a quel pensiero, alle notti trascorse sempre più spesso con Jon, alla gioia di averlo nuovamente al suo fianco, alle urla di piacere mentre era in lei e lo sentiva urlare, a sua volta, al culmine dell'orgasmo!

Sconci pensieri che furono interrotti dall'arrivo dei tre. Furono tutti molto sorpresi nell'osservare che le varie mappe che avevano trovato posto sul grande tavolo della sala erano scomparse insieme ad esso.

'Come potete vedere le mappe sono state sostituite da una perfetta ricostruzione del due continenti. Ho trascorso intere giornate alla ricerca di testi che potessero mostrare agli artigiani una chiara rappresentazione di ciò che desideravo ed, infine, eccolo qua! Un tavolo che riproduce esattamente i continenti di Westeros ed Essos.

'Splendido direi' affermò il capitano, sempre più abbacchiato dalla atroce consapevolezza che Daenerys, ormai, figli o meno, amava Jon Snow. Si! Poteva anche aver avuto dei figli da lui, ma ciò non le impediva di amare un altro uomo. Ma Daario Naharys aveva presto compreso che il cuore di lei era di Jon e ora, ancora di più, capiva perchè non lo avesse voluto con sé a Westeros. Non certo per le alleanze matrimoniali di cui parlava, lui era disposto ad essere solo il suo amante, l'uomo che le scaldava il letto, l'uomo che, anche se maritata, avrebbe amato davvero. Ma così non era mai stato, non l'aveva voluto nel continente occidente solo perchè non l'aveva mai amato! Per lei era sempre solo stato colui che andava bene per soddisfare i suoi legittimi, fisici bisogni, ma l'amore, quello no! L'amore era un'altra cosa. Lui era sempre stato quello innamorato, ma Daenerys... lei lo aveva usato solo per le sue necessità. Era certo che lei lo stimasse e lo considerasse una persona di assoluta fiducia, ma ora, per Daario, la verità era fin troppo palese.

Lo guardò leggermente accigliata, percepiva io suo malessere, ma preferì rivolgere il suo sguardo, da donna innamorata e non solo da regina, a Jon Snow.

Le sorrise, facendogli un semplice cenno con il capo, e per lei, quel sorriso, da chi raramente o quasi mai sorrideva, significava tanto di più che mille parole.

Nei giorni seguenti l'attentato alla regina il comandante aveva, in ogni caso, compiuto il suo dovere. Sguinzagliati i secondi figli, era venuto fuori che, quell'uomo che aveva tentato di uccidere Daenerys, era membro di un gruppo che si opponeva al ritorno della Targaryen a Meereen, non tanto per le voci circa la sua strana rinascita dalla morte, quanto per motivi economici. Da quando lei era andata via, per quanto il comandante avesse retto bene alla sua assenza, molti affari loschi e, soprattutto la schiavitù, avevano visto un ritorno prepotente. Ma con "quella donna" di nuovo armata di tre draghi le cose non erano state più facilmente gestibili e molti si tiravano indietro. Così avevano deciso di correre ai ripari e toglierla di mezzo.

Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now