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QUANDO MENO TE LO ASPETTI

Ammirò l'alba del nuovo giorno costellata dagli splendidi colori dell' oro, del rosa e del candido azzurro, che prendevano pian piano il posto alla tenebra della notte in un caleidoscopio di cromie che si innalzavano fino al fulgido giallo del sole che sorgeva. Aveva atteso quel momento a lungo seduta orami da tempo sul grande letto a baldacchino della sua camera.

Non aveva dormito molto, pensando a lungo in quella interminabile notte mentre il suo compagno sembrava riposare serenamente, in pace e non volle che quel suo sonno ristoratore fosse almeno per una volta interrotto. Rimase lì a guardarlo tutto il tempo, sicura di quello che avrebbe fatto quando si sarebbe ridestato al cospetto del mondo.

I primi raggi del sole penetrarono le finestre ad arco della camera e andarono a solleticare gli occhi ancora chiusi di Jon Snow.

Lui mugugnò versi incomprensibili ma era evidente che per una volta, poche .da quando era sempre al suo fianco, sembrava tranquillo. Il suo risveglio fu dolce, le palpebre che lentamente lasciavano il posto alle gemme color ossidiana dei suoi meravigliosi occhi. Daenerys continuò a guardarlo estasiata, indulgente nel rendere quel ridesto il più pacifico possibile.

Le iridi grigie di Jon catalizzarono subito il viola spendente degli occhi di lei... quella visione fu il buongiorno migliore che potesse avere: la sua compagna che lo guardava sorridente mentre si carezzava il grembo ricurvo del loro terzo figlio.

Per una volta quell'alba dorata e quasi onirica fu l'ambrosia di un giorno che sembrava prospettarsi senza affanni ma carico di sorprese.

Dany scoccò un tenero bacio al bell'addormentato ridestato... e lui, ancora intontito, ricambiò quel dolce buongiorno.

Si sgranchì gli occhi con le dita delle mani, un ultimo sbadiglio prima di sistemarsi seduto a letto. Dany continuava a fissarlo, a sorridergli...riconosceva ogni sua espressione: stava pensando a qualcosa in particolare, lo aveva intuito...

'Cosa desidera la mia splendida regina'...le sorrise...

Una piccola smorfia suadente comparve sul  viso di lei, illanguidita dal constatare quanto Jon fosse ormai divenuto così edotto nel leggere i suoi occhi e il suo cuore.

Lo guardò intensamente.. Sposiamoci':  lo disse di colpo, di un fiato, mordendosi il labbro inferiore in attesa della reazione di lui.

Jon restò alquanto interdetto da quella richiesta...  'ma certo tesoro, lo faremo, te l'ho chiesto e non intendo minimamente cambiare idea'...

'Non in futuro...ora Jon, voglio che ci sposiamo ora ...oggi' ...

Non sapeva cosa il domani avrebbe loro riservato, era speranzosa che il destino fosse loro alleato, ma nel causo infausto si sbagliasse più di ogni altra cosa desiderava essere sua moglie. Le minacce e pericoli da affrontare erano tanti ed insidiosi e, prima di tutto ciò, anelava il suo sogno felice: essere finalmente la consorte dell'uomo che più di tutti aveva amato, dopo due infami matrimoni, l'uno dove quasi era stata una mercanzia e l'altro solo per salvare Meereen... e se gli dei fossero stati misericordiosi divenire madre di quel terzo figlio e di tanti altri che che sperava potessero giungere ... sorrise mentre lacrime di gioia si riversavano lievi dalle sue splendide iridi vilette.

Jon la guardò estasiato! Cosa aveva mai fatto per meritare una donna così bella e dotata di tale arguzia e grazia: probabilmente la prima nera parte della sua vita era stato il prezzo da pagare.

'Si!!!... fu secco... ti sposo, ti sposo oggi mia splendida regina, sole gli Dei possono sapere perchè io sia degno di te!' ... socchiuse gli occhi ripensando all'orrore di quello che era stato...

Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now