-Shawn, Rose, svegliatevi, dobbiamo partire su- sento il mio corpo scuotermi e, quando apro gli occhi, riconosco Andrew, anche nell'oscurità.
-Gertie, chi ti ha dato il permesso di entrare in camera mia nel cuore della notte?- il ragazzo poggia le mani sul materasso e si mette seduto, lasciando ricadere me, che stavo poggiata sul suo petto.
-Avevate entrambi il cellulare spento e avete staccato il telefono dell'albergo, non avevo altro modo. La prossima volta, andate a dormire prima, che cosa viene fatto fino a tarda notte?-
-Secondo te?- a quel punto gonfia le guance e assottiglia le labbra.
-Okay, vi lascio il tempo di sistemarvi, ma tra quindici minuti vi voglio nella hall-
-Va bene va bene- l'uomo esce e si richiude la porta alle spalle. Mi massaggio il ponte del naso e sospiro. –Lo odio-
-Anche io. Perché farci andare con il tour bus, quando possiamo tranquillamente prendere un aereo?-
-Perché stiamo parlando di Andrew, lui adora complicare la vita delle persone lo sai, come quando, settimana scorsa, ci ha fatto prendere la nave per spostarci. Dio, sa benissimo quanto soffra il mal di mare-
-Non sei andata due volte in crociera con tua madre e tutto il resto della combriccola?-
-Sì, infatti il giorno di navigazione, quando dobbiamo stare tutto il tempo a bordo, sto quasi sempre uno schifo-
-Meglio sbrigarci, non voglio trovarmelo un'altra volta in camera-
-Per il futuro, dovunque andremo, ricorda di dire alla reception di non dargli mai più la chiave della nostra camera-
-Hai perfettamente ragione! Pensa se ci avesse visto mentre...beh hai capito, no?-
-Sì, e non sarei riuscita più a guardarlo in faccia-
-In teoria era lui quello che si sarebbe dovuto vergognare- scuoto la testa ed indosso un vecchio paio di leggins. Mi stiracchio e mi stropiccio le palpebre, assonnata.
-Shawn?-
-Dimmi piccoletta-
-Mi daresti una delle tue felpe? Sono grandi e comode, e ho proprio bisogno di sembrare una barbona oggi-
-Tieni, però ehi, lasciale quando ritorni a New York, ne hai tantissime a casa- mi lancia un suo maglione grigio, che indosso senza pensarci due volte.
-Sì okay hai ragione, ma mica profumano come te, sanno del nostro ammorbidente- si avvicina a grandi falcate verso di me, prende il mio viso tra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra.
-Sei l'esserino più dolce che esista, lo sai vero?-
-Wow, non pensavo che avresti mai detto una cosa del genere riferita a me-
-Andiamo dai- raggiungiamo i ragazzi nella hall, sperando che Andrew si sia calmato e che nessuno faccia battute.
E li troviamo lì, seduti, inermi, con i volti chini sul cellulare.
-Ehi che succede?- domando. Non si saranno mica arrabbiati per il ritardo, vero?
-C'è stato un attentato a Manchester, al concerto di Ariana Grande, ancora non sono riusciti a stabilire con certezza il numero delle vittime-
-Che cosa? Come è possibile? I concerti sono i luoghi più sicuri al mondo, a meno che...- lascio la frase in sospeso, sentendo un forte dolore al petto. Non ero lì, però sono la prima che scappa e stravede per andare a sentire il suo cantante preferito, e posso solo immaginare quanto dolore si provi in un momento simile.
-Pare che un tizio si sia fatto esplodere davanti ad una delle entrate. Gli addetti alla sicurezza non avevano capito di cosa si trattasse, e quindi le ragazzine presenti lì dentro hanno iniziato a correre e a scappare- una sensazione di nausea mi attanaglia lo stomaco. Shawn, accanto a me, mi abbraccia e, insieme, iniziamo a piangere.
-Chi è che mi chiama a quest'ora?- estrae il cellulare dalla tasca, che mostra la scritta 'mamma' sul display. –Dimmi, è successo qualcosa?-
-Si sa già il numero delle vittime?- Andrew scuote la testa.
Non so spiegare nemmeno io come mi sento in questo momento, o come si sentono gli altri, mentre usciamo per salire sul pullman. Shawn ha un concerto dopodomani, o domani, non ricordo bene in questo momento, quindi cosa farà adesso? Si esibirà oppure no?
Mi siedo e fisso il vuoto. Non c'è mai stato così tanto silenzio prima d'ora, l'unica voce che si sente è quella di Shawn che parla con Karen.
-Ci penserò, parlerò con gli altri e ti farò sapere, buonanotte- riattacca e mi affianca. Le sue labbra si posano sulla mia tempie, delicata e calde. –Mamma vuole che torni immediatamente a casa e cancelli le altre tappe del tour-
-Comprensibili, ma devi decidere tu Shawn, solo ed esclusivamente tu- Andrew alza le mani e prende posto di fronte a noi. Si passa le mani sul volto, sul punto di piangere. –E' davvero assurdo che succeda una cosa del genere-
-Esci contenta, sicura che vivrai una delle notti più belle di tutta la tua vita, in cui finalmente vedrai il tuo idolo, e non torni a casa. Non riesco a concepirlo-
-Potevi esserci tu- mormora Shawn. –Potevi esserci tu sotto quel palco. Poteva essere un mio concerto, o uno di Ed Sheeran, o di qualsiasi altro artista che segui. Sei stata al suo poco prima di venire qui-
-Mi stanno venendo i brividi- mi accuccio al suo fianco. Il ragazzo mi circonda con le sue braccia e mi stringe a sé.
-Il ventiquattro dovrei esibirmi, mi manca già il respiro-
-Shawn te l'ho detto: se tu ritieni che sia meglio cancellare le rimanenti date del tour europeo, non farò niente per ostacolarti, non importa di quanto andremo sotto, voglio soltanto che tu sia sereno, visto anche lo stato d'animo con cui stai affrontando le tappe ultimamente-
-Non devi farlo- mi volto verso Shawn, che si sta mangiando le pellicine delle unghie. –Vorrebbe dire arrendersi, e non dobbiamo farlo. Già molte persone sono spaventate all'idea di viaggiare, visto i precedenti attentati, adesso non possono toglierci anche la musica, non possono portarci via la nostra giovinezza, perché è di questo che si parla. Gli attentati, le sparatorie nelle scuole...non dobbiamo accettarlo e non possiamo più rimanere spettatori impassibili davanti ad uno spettacolo del genere, è giunto il momento di far sentire anche la nostra voce- mi alzo in piedi e mi posiziono in modo che tutti mi possano vedere. –La musica è da sempre qualcosa che unisci le persone, persone che, senza di essa, non avrebbero niente in comune. E' arrivato il momento di fermare questa ondata continua di paura e di odio. Loro hanno cambiato il nostro modo di vedere il mondo, ma possiamo farlo anche noi-
-E' così che hai vinto le elezioni alla Columbia?-
-Sono seria Brian. Se Shawn annullerà le tappe del tour, farà soltanto il loro gioco- a quel punto mi rivolgo direttamente al ragazzo, assottigliando le labbra. –Amore so che, probabilmente, da questo momento in poi, potresti avere ancora più ansia di prima, però non puoi arrenderti così- alza lo sguardo, gli occhi sono ancora rossi, il labbro morso, e non da me, e le dita che tremano.
-Tu pensi che sia davvero la cosa da fare?-
-Ne sono sicura Shawn, non bisogna mai fermarsi davanti alla violenza-
-Sono in preda a tantissime emozioni in questo momento, se devo essere sincero- passa una mano alla base del collo, sospirando.
-Prendi la chitarra, credo che sta sera scriveremo una canzone-
-Cosa?-
-You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away- ci guardiamo negli occhi e lui si alza di scatto, rischiando di cadere sul suo migliore amico.
-Tu metti le parole, io ho già la musica in testa-
-Quindi è così che è nata Stitches-
-E Hold on, e Like this Brian, non te lo dimenticare-
-Vi state dimenticando Lights on- aggiunge, a quel punto, il ragazzo. –Non avrà dato un contributo scritto per buttare giù la canzone, ma l'ha dato in un altro modo- gli do uno schiaffo sulla fronte, e lui geme per il dolore. –Okay, credo di essermelo meritato-
-Andiamo Rose, prima che lo riempia di botte-
-Gli animi ragazzi, nessuno dei due deve dimostrare la propria virilità, potete stare tranquilli-
💔💔💔💔💔💔💔💔
-Il bacio sotto la Torre Eiffel mi mancava- Shawn si stacca da me e mi sorride, poco prima che Josiah venga da noi e ci mostri la foto che ci ha appena scattato.
-Lo sai che, se ho deciso di continuare il tour, è soltanto per merito tuo e per il discorso che mi hai fatto questa notte?-
-Ha ragione, sei la nostra speranza oggi Rose, anche perché devo dire che sei particolarmente bella oggi, questo vestito ti sta davvero bene...sorridi-
-Che?- il flash della sua macchina fotografica mi oscura per un attimo la vista. Siamo tutti un po' strani, ma è normale. Shawn ha pianto fino all'alba quando, finalmente, ha preso sonno e, solo a quel punto, ho potuto fare lo stesso anche io, lasciando che le lacrime rigassero il mio volto.
Negli ultimi tre anni è stato lui il più forte, colui che mi ha tenuto insieme ogniqualvolta stessi cadendo a pezzi e, adesso, mi sto ritrovando a fare il contrario.
-Okay, adesso noi andiamo a farci un giro, lo dici tu agli altri?-
-Sì tranquillo, ma voi sapete orientarvi?-
-Je parle français et je suis déjà allée à Paris deux fois- Shawn mi indica e guarda Josiah, cercando di non scoppiare a ridere.
-Quante lingue parli, si può sapere?-
-Francese, spagnolo e italiano, però vorrei imparare anche il tedesco, sta prendendo molto piede-
-Sono in ottime mani, non ti preoccupare, e non ci saremo nemmeno per cena-
-Che cosa?-
-Punto numero 430 della lista di cose da fare prima di morire, cenare sulla Tour Eiffel. Ho dovuto chiamare un paio di persone ma ehi, a quanto pare potrai eliminare anche questo-
-Io ti amo, ti amo da morire- gli getto le braccia al collo, rischiando di cadere. Shawn mi stringe più che può. E' distrutto, e devo sostenerlo come meglio posso.
-Ed io sono troppo, ci vediamo domani, a meno che voi due non decidiate di fare una fuga romantica, visto la città in cui ci troviamo-
-Ciao Josiah- ci sorride e ci lascia. Mi stacco appena, avendo cura di rimanere comunque attaccata a lui.
-Sei davvero fantastico Mendes-
-No Rose, tu sei fantastica. Stai cercando di aiutarmi, di studiare e mi hai convinto a non mandare tutto all'aria dopo la notizia di ieri sera. Ti meriti questo e quant'altro amore mio, ed io sono stato un pessimo fidanzato ultimamente, e ho pensato che avrei dovuto rimediare in qualche modo-
-Ehi, sono la tua ragazza, non mi devi niente. E per fare un gesto carino non c'è sempre bisogno di cose sfarzose, a me basta stare con te, e che tu sia sereno-
-Quindi devo annullare la prenotazione?-
-Non ho mica detto questo- ride, piegando la testa idea. Vorrei davvero dargli un morso sul collo seduta stante.
-Andiamo a fare un po' di shopping adesso, ti va? E' da tanto che non ti vizio-
-Okay, però soltanto se mi prometti che andremo a fare un giro agli Champs Elysees, e a vedere l'Arc de Triomphe, e anche Notre Dame...insomma Shawn abbiamo davvero tante tappe, e domani non potrai girare per via di quel video che devi girare con quella modella che mi fa venir voglia di ficcarmi due dita in gola e vomitare-
-Ehi, non ti azzardare a farlo, è chiaro? Tu sei perfetta così come sei, ed io ti amo tantissimo-
-Potresti avere una ragazza come Elle, anzi, potresti avere tutte le ragazze che vuoi, perché mai dovresti accontentarti di me?-
-Pensavo che avessimo superato questa fase- mi mordo il labbro. A quel punto il ragazzo si abbassa e mi prende di peso. Aggancio le gambe al suo bacino, i nostri nasi si scontrano, la sua lingua sfiora le mie labbra. –E poi, se tu dimagrissi ancora, i fianchi di chi strizzerei? E il sedere di chi continuerei a prendere a morsi?-
-Mi stanno sanguinando le orecchie. E sì, eravamo ancora seduti nel bar qui di fronte, e sì, abbiamo sentito ogni cosa. E per favore, cercate di darvi un contegno, o vi arresteranno per atti osceni in luogo pubblico- Brian e gli altri ci passano accanto. Shawn mi rimette giù, ed io mi allontano di una ventina di passi, nascondendo il volto tra i capelli. Probabilmente, adesso, sono un tutt'uno con loro.
-Ciao ragazzi, ci vediamo più tardi- abbasso lo sguardo fino a quando non ho la certezza che siamo rimasti davvero soli.
-E' stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita-
-Andiamo, sono soltanto i ragazzi-
-Avevano ragione, eravamo un po' troppo...intimi, per essere in un luogo pubblico-
-Non farti tutti questi problemi, va bene?- si china e mi dà un bacio sulla guancia. –Sei il mio raggio di sole, oggi più che mai. E anche la mia roccia, la mia ancora...insomma, qualsiasi cosa mi dia forza, quindi grazie-
-Smettila dai. Non dobbiamo ringraziarci a vicenda per queste piccole cose, stiamo insieme, è normale che ci supportiamo l'uno con l'altro-
-Cosa farei, se non ti avessi accanto- passa un braccio intorno alle mie spalle, e ci dirigiamo verso le nostre mete.
Andiamo a fare shopping, camminiamo lungo gli Champs Elysees, visitiamo l'Arc de Triomphe e Notre Dame, pranziamo in un piccolo ristorante vicino alla Torre, ed è quasi come se fossimo una coppia normale, come se lui non fosse una pop star, come se entrambi non stessimo pensando a ciò che è successo ieri sera, qualcosa che ci ha lacerato il cuore e che ci ha fatto piangere per tutta la notte.
-Posso mettere questo vestito? O è troppo poco elegante?- esco l'abito bianco dalla busta, mostrandolo al ragazzo.
-No, penso che vada bene. Io metterò la tua camicia, quella che mi hai regalato prima che andassimo al Coachella-
-Quella per cui abbiamo litigato quindi-
-Dai, non parliamone oggi- gonfio le guance, eppure non posso fare a meno di pensare a quanto sia bello e perfetto. –Comunque indossa quel vestito, dico sul serio. Ti mette in risalto le clavicole, e il busto esile che hai-
-Non tanto esile, se devo essere sincera-
-Andiamo Rose, non sminuirmi ogni volta che ti faccio un complimento-
-In realtà cercavo di fermarti, credo che la discussione stesse raggiungendo gli stessi toni di questa mattina. Hai bisogno di una doccia fredda praticamente ogni ora-
-Dovresti essere contenta che io sia sempre attratto da te, solo ed esclusivamente da te-
-La scarica ormonale, di solito, si esaurisce intorno ai sedici-diciotto anni, tu ne hai quasi diciannove-
-Tu non l'hai mai avuta!-
-E chi te lo ha detto questo?- la sua espressione cambia radicalmente, il suo volto impallidisce e, a quel punto, scoppio a ridere sonoramente. –Rilassati Shawn, sto scherzando, sai benissimo che io e Will non abbiamo mai fatto niente-
-Non...non scherzare mai più su una cosa del genere, stava per venirmi un infarto- porta una mano sul petto, prendendo un respiro profondo.
-Comunque tu sei davvero un pazzo. Tutte le cose che mi hai comprato oggi, la cena di questa sera...sei davvero fantastico-
-Sai che farei tutto per te, e per vederti felice- mi sorride. –Riguardo alla canzone che abbiamo scritto sul pullman, ho trovato la persona con cui duettare-
-Ossia?-
-Khalid. Gli ho mandato la foto del testo e lui mi ha suggerito la parte che vorrebbe cantare e qualche aggiustamento-
-Fa vedere- allungo la mano verso Shawn. Esita, e questo non mi piace per niente. –Che c'è? Per caso c'è qualche messaggio che hai paura che io veda?-
-No, figurati- mi consegna l'iPhone, ma questa reazione non mi quadra. Mi sta nascondendo qualcosa, e spero che non sia qualche altra ragazza, perché lo ucciderei seduta stante. –You hit me with words I'd never come out of your mouth...okay torniamo in albergo e mettiamo tutto insieme-
-Ti diverte davvero tanto scrivere canzoni con me, vero?-
-Ho iniziato con Stitches e non mi sono più fermata, che posso dire. Quando è coinvolta la scrittura, tutto prende un'altra forma-
-Lo so, è la tua valvola di sfogo, anche se non mi hai ancora fatto leggere niente, hai persino nascosto il tuo quaderno nero-
-E' diventato di Tiffany, ricordatelo-
-Ah già vero, adesso sei diventata un raggio di sole- gli faccio la linguaccia. Il ragazzo mi strizza la guancia, approfittandone per spostarmi qualche ciocca di capelli dietro l'orecchio. –Però resta pur sempre il fatto che non lo vedo più sul tuo comodino-
-L'ho nascosto, l'altra volta ho beccato Brian che lo leggeva mentre io stavo uscendo dal bagno. Dovrebbero seriamente smetterla di entrare in camera nostra-
-Ti prego, dimmi che non eri in accappatoio-
-Certo che sì, erano le otto di sera, sai che esco dalla vasca sempre a quell'ora-
-Oddio- si massaggia il ponte del naso scocciato.
-Io non mi lamenterei se fossi in te. In primis perché su quello che cammina per casa con soltanto l'asciugamano legato ai fianchi, e poi perché ricordati che io ho un accappatoio rosa che arriva fin sotto il ginocchio-
-Ah Rosebelle, la verità è che non riesci a capire quanto tu sia bella. Ti accorgi che, quando entri in una stanza, le persone ti guardano?-
-No, lo fanno sul serio?-
-Certo che sì. E prima che tu possa pensarlo no, non perché sei orribile, ma perché fai girare la testa-
-Andiamo smettila-
-No Rose, dovrai capire prima o poi che, il modo in cui tu ti vedi quando ti guardi allo specchio, non è la realtà. Sai per quale motivo tutti i fiori del mio nuovo tatuaggio sono blu?-
-Perché è il colore predominante di Illuminate?-
-No. I fiori blu sono i più rari da trovare, molti li creano nei laboratori, tanto sono desiderati e voluti da tutti. Ma io ho avuto la fortuna di trovare il mio fiore blu quasi quattro anni fa, ed è il più belo di tutti-
-O mio dio- porto le mani sul volto. I miei occhi si inumidiscono per le lacrime. Quanto amore posso provare in questo momento? –Non me lo hai detto, quando te lo sei fatto tatuare da Livia-
-Il significato del tuo punto e virgola era più bello, non volevo rovinarlo con le mie solite patetiche sparate-
-Cosa? Shawn non è assolutamente così. La lampadina rappresenta Illuminate, i fiori sono orchidee e lillà, i fiori preferiti di Karen e della nonna, e le tre rondini sono tua madre, tuo padre e tua sorella, è qualcosa di bellissimo. E ora che so che ci sono anche io credo che il mio cuore stia per esplodere-
-Sai, credo che ce ne dovremo fare uno insieme, uguale intendo-
-Questa era la più grande dichiarazione d'amore che potessi farmi- scoppia a ridere sonoramente, piegando la testa indietro. –Dico sul serio. Le parole vanno al vento, un tatuaggio rimane inciso sulla tua pelle, a meno che non ricorri al laser ovviamente-
-Devo prima farmi l'elefantino con mia madre...-
-Cocco di mamma-
-Zitta. Dicevo, prima devo farmi l'elefantino con mia madre, stavamo pensando di tatuarcelo nel terzo dito della mano sinistra-
-Mi sembra una buona idea, hai tutti i tatuaggi dalla parte destra, bisogna equilibrare-
-E poi potremo pensare al nostro, hai già qualche idea?-
-No, anche se stavo pensando di rimuovere l'aeroplano che ho sulla scapola destra-
-E per quale motivo? E soprattutto, se non sopporti il dolore di un tatuaggio, pensi di riuscirci con quello del laser?-
-Sì, se mi tieni tu la mano per tutto il tempo. E poi perché voglio sostituirlo con una frase che mi diceva sempre mia madre e che mi sono ricordata in questi giorni, senza contare che si può ricollegare anche al tema del viaggio-
-Ossia?-
-Follow the stars-
-Rose, io ti amo tantissimo, ma è meglio che le scritte stiano sui libri e sul tuo quaderno, non sul tuo corpo-
-Non ti offendere, ma non ti ho propriamente chiesto il permesso-
-No infatti, lo fai sempre. Prendi le decisioni da sola, senza interessarti di ciò che pensano gli altri-
-Shawn vuoi davvero discutere?-
-No, dobbiamo tornare in albergo e finire la canzone, non avevamo detto questo prima?-
-Shawn- lo blocco. Il ragazzo si è già alzato, pronto a chiamare il taxi. –Va tutto bene tra noi due?-
-Certo che sì, perché me lo chiedi?-
-Perché mi stai tenendo a distanza ultimamente-
-Sai che è per colpa di tutta questa storia dell'ansia-
-Sei sicuro che, invece, io non ti piaccia più? E non rispondermi facendo sesso con me una volta tornati in hotel-
-Io ti amo Rose, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Non ho fatto altro che ripeterti che, nell'ultimo periodo, se non ci fossi stata tu, mi sarei sentito perso. Ti prego, non fare scenate ogni volta che non sono d'accordo con te o che ti rispondo in un determinato modo-
-Va bene va bene va bene, andiamo a finire la canzone su- prendo le buste. Il ragazzo mi aiuta con le buste, poi si china e mi bacia. Un bacio lungo e così potente, che devo piegare la schiena indietro, pur di poter rimanere in equilibrio. –Ehi, non mi hai mai baciato in questo modo- gli accarezzo il retro della nuca, intrecciando le dita tra i suoi ricci scuri.
-C'è sempre una prima volta, no?-
-Youth ci aspetta, su- lo prendo a braccetto e, insieme, andiamo alla ricerca di un taxi. In mezz'ora siamo arrivati a destinazione, saliamo in camera e Shawn prende la chitarra, iniziando a strimpellare le note. –Okay, dove eravamo rimasti?-
- Here I am, stuck on this couch, scrolling through my notes, heart was broken, still not growing, nah...questa è la parte di Khalid, è riuscito a centrare il punto in pieno-
-Sì, hai perfettamente ragione- afferro il quaderno che Shawn utilizza per scrivere e scivolo accanto a lui sul pavimento. - Waking up to headlines, filled with devastation again. My heart is broken, but I keep going-
- Pain, but I won't let it turn into hate, no, I won't let it change me...e non so come continuare-
- Never losing sight of the one I keep inside, now, I know it, yeah, I know it. Aggiungi sempre qualche 'yeah' quando sei bloccato-
- You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away-
- You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away. You can't take my youth away- mi sporgo e gli dò un bacio sulla guancia. Lui si volta verso di me e mi sorride.
- It's hard to sleep at night, knowing what's outside, feeling hopeless, I need focus-
-Okay, adesso l'altra parte di Khalid che mi hai detto prima... You hit me with words I never heard come out your mouth, to be honest, I don't want it, no-
- Pain, but I won't let it turn into hate, no, I won't let it change me. You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away. You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today. You can't take my youth away, you can't take my youth away, you can't take my youth away-
- Pain, but I won't let it turn into hate, no, I won't let it change me. Pain, but I won't let it turn into hate, no, I won't let it change me. You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away (youth away). You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away. You can't take my youth away, this soul of mine will never break, as long as I wake up today, you can't take my youth away. You can't take my youth away, this soul of mine will never break. As long as I wake up today, you can't take my youth away. You can't take my youth away- finisce di suonare ed io e lui ci diamo il cinque.
-Sai amore, sento odore di Grammy-
-Figurati, con il ritmo che sto prendendo, non credo che lo vedrò il prossimo anno, e nemmeno il prossimo-
-Non devi essere così pessimista, sono sicura che verrai a capo a questa storia-
-E' la prima canzone che scrivo per il nuovo album, e ho avuto bisogno di te-
-Shawn, non devi essere così tanto duro con te stesso, dico sul serio- scuote la testa e poggia il capo sulle mie gambe. –Andrà tutto bene, te lo prometto-
-Odio essere diventato tanto dipendente da te, è una cosa che mi dà seriamente sui nervi-
-Perché?-
-Perché tu mi rendi debole- si gira, in modo da fissare il soffitto. –A questo punto della mia vita, con me in questo stato, so che tu sei la persona meno adatta con cui avere una relazione, eppure siamo due imperfezioni che si completano a vicenda. Quando ci tocchiamo, quando facciamo l'amore...ogni tessera del puzzle sembra andare al suo posto, ed io sono seriamente convinto che potremmo superare tutto insieme-
-Ed è così. Diamine, di solito sono io la regina del melodramma, ma tu mi batti alla stragrande-
-Andiamo Rose, non capisci che sto male?-
-E tu non capisci che sto cercando di sdrammatizzare? Vederti in questo stato mi rende impotente, perché io ti amo, ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo-
-Anche io ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Sei tu che, in questo momento, mi stai dando forza e coraggio, e non hai idea di quanto te ne sia grato. Sei tutto per me Rosebelle, non riesco a respirare, se tu non ci sei-
Sbaaaam!
sta sera c'è il met ed io non posso vedere lo streaming perché domani mattina devo svegliarmi presto che ho un progetto da presentare all'università. tra l'altro devo rimanere fino al pomeriggio quindi che palle.
secondo voi con chi andrà shawn quest'anno? mi ricordo la bella comparsa del 2018 e le mie reazioni non molto positive.
anwyay, adesso devo andare, per qualsiasi cosa mi trovate su
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un bacio e a presto
rose xx