Blue sky|| Shawn Mendes(#Watt...

Oleh _hurricavne_

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"She'll be the one who breaks my heart She'll be the love I can't let go She'll be the light who breaks my da... Lebih Banyak

So we're taking the long way home
Maybe we're just kid in love
Kiss me under the light of a thousand stars, place your head on my beating heart
See a war, I wanna fight it
Our hands are genty interwind
Please have mercy on me, take it easy on my heart
If I could take the pain away, and put a smile on your face, baby I would
Nobody said it was easy
Hold me in your arms
Darling I want all the strings attached, I love it when you look at me like that
Sweather weather
We ain't never getting older
For your eyes only, I'll show you my heart
Oh baby, let me love you, goodbye
Wait for me to come home
I'm only me when I'm with you
Kiss me under the mistletoe
It's too cold outside for angels to fly
Look at the stars, look how they shine for you
You are in love
I want your midnights
I don't wanna hear sad songs anymore, I just wanna hear love songs
You know I love you so
You look so beautiful in this light
I'm in love with you, and all your little things
We are perfectly imperfect
I've been taking my time, spending my life, falling deeper in love with you
Hearts don't break around here
Teenage dream
I wish that I could wake up with amnesia,
And I'll be the one of the main to say 'Look at you now'
I get lost in the way you move
You are the only exception
If I told you that I love you
We are on the good side of bad karma
All I know is that I love you so, so much that hurts
I'll be here, be your side, no more fears, no more cry
We were two kids when we fell in love
You are bringing out a differen kind of me
I know your heart like the back of my hand
Falling from cloud nine
But lately I don't trust my brain
I love the light in your eyes and the dark in your heart
So I drown it out, like I always do
I know you see in black and white, so I'll paint a clear blue sky
Watch it all fall down, Babylon
How we rock each others world
You're the light that makes my darkness disappear
All we can do is hold on
Even stars in the skies are wrong
Take my hand and show me forever
Don't worry, you won't be lonely
Everything is dark, it's more that you can take
I'm too young to fall asleep
As I fall down to my knees
All I want for Christmas is you
I feel safe when you are holding me near
I was hoping I could get lost in your paradise
Let's be lonely together
And remember what we're fighting for
And I will give you all my heart
Can anybody find me somebody to love?
Sweet creature
I'm overwhelmed and insecure
Just have a drink and you feel better
If I got locked away and we lost it all today,
She's the lighthouse in the dark
Sunrise with you on my chest
Darling all of my wrongs, they lead me right to you
Falling all in you
You're the best I've ever had
Can't stop thinking of your diamond mine
Let's pretend we're dancing in the streets in Barcelona
Taste the poison from your lips
Every time he smiles I let him in again
I'll never be your perfect girl
My youth is yours
Only see myself when I'm looking up at you
Your name, forever the name on my lips
Free spirit
And I will try to fix you
(S)he left me broken and weary
But she's dancing with another man
But your fears, let me know, in this dance, be my ghost
I had loved you since we were eighteen
This is a state of grace, this is a worthwhile fight
I once believed love will black and white, but it's golden
Death by a thousand cuts
But if this story is over why I'm still writing the pages?
Like every single wish we ever made
I'm falling again
Tell me that we'll be just fine even when I lose my mind
I can't believe she's gone
I'll never leave you again, I already made that mistake
I don't want somebody like you, I only want you
I blew things out of proportion and now you are blue
I'll make up for all of your tears
You give me a million reasons to quit the show
Lover of mine
I can't write one song that it's not about you
It isn't in my blood
And in this perfect weather it's like we don't remember
And it was like slow motion, standing there in my party dress...
And that was the moment I knew
Sorry, I can't see facts through all of my fury
I know my love should be celebrated, but you tolerate it
I know you'd miss me once the thrill expired
Haunted by the look in my eyes that would've loved you for a lifetime
I'm still a believer but I don't know why
I don't need your 'closure'
I have the feeling so peculiar that this pain won't be for evermore
No amount of freedom gets you clean, I still got you all over me
Why do we put each other through hell?
Back to the days when the days were better
And you were gonna marry me
It'll be okay
Oh I can't stop you putting roots in my dreamland
He was sunshine, I was midnight rain

Oh, you are a queen but uncrowned

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Oleh _hurricavne_

-Cosa vuol dire che ti candidi anche tu?- Scarlett si stringe nelle spalle, mentre Nate mima uno 'scusa' con le labbra.

-Che c'è? E' per caso proibito?-

-Sta' zitta Daisy, non è il momento adesso- la ragazza rotea gli occhi al cielo e sbuffa. Ultimamente sembra non saper fare altro, e la cosa mi irrita parecchio. Soprattutto perché Shawn è via per il tour, mia madre sta poco bene ed io devo organizzare tutto per il Ringraziamento che, guarda caso, quest'anno coinciderà anche con il ventisettesimo compleanno di Stella.

-Pensavo che fosse una buona idea, far sentire la propria voce-

-Ma non erano questi i piani! Cioè in questo modo...-

-In questo modo i voti saranno divisi, e Nate, ovviamente, si occuperà della mia campagna elettorale- la ragazza incrocia fieramente le braccia al petto, come se avesse appena finito di declamare un importante discorso.

-Quindi è per questo? Perché sei gelosa? Ti abbiamo già spiegato che non c'è alcun motivo, non è mai successo niente e...-

-Non è solo per questo, okay?- la ragazza sembra dare di matto. Sospiro, e mi mordo il labbro, mentre la mia mente cerca di capire come incastrare anche questo piccolo problema in mezzo a tutti gli altri. Senza dimenticare l'esame che ho il mese prossimo. –E' il mio ragazzo, è giusto che passi più tempo con me-

-Non lo metto in dubbio, te lo assicuro, e sono davvero contenta che stiate insieme, però noi due siamo amici da quando siamo nati, e in questo periodo...-

-Ascolta, mi dispiace che tua madre abbia il cancro e tutto il resto, ma hai un fidanzato per questo, o sbaglio?-

-In che parte del mondo è adesso?- Will si accarezza il mento, fingendosi un pensatore. Mi stanno davvero dando sui nervi, e devo seriamente fare appello a tutta la mia forza interiore per rimanere calma.

-Lasciate stare Shawn, lui non c'entra proprio niente in questa storia-

-E' sempre così, o sbaglio?-

-Non ho alcun ripensamento su noi due, rassegnati Will- riduce gli occhi a due fessure, sperando che io prenda fuoco. –Nate tu non dici niente? Io ho fatto di tutto, pur di conciliare sia te che Shawn, senza contare che ti ho perdonato davvero molte cose-

-Ho le mani legate Rose, mi dispiace-

-Ha scelto me, mettiti l'anima in pace- sospiro, e scuoto la testa. Mi sembra di essere ritornata al terzo anno, quando tutti mi hanno voltato le spalle.

-Va bene, ho capito. Che vinca la migliore allora- appoggio le mani sul tavolo e mi do la spinta adatta per sollevarmi. –E, comunque, vi faccio i miei complimenti. Ogni volta che mi trovo in una situazione di merda, siete davvero bravi a lasciarmi sola, quindi è davvero una fortuna che abbia davvero Shawn-

-Di che stai parlando? Tua madre si è operata e...-

-Ha preso le ossa Daisy, se proprio lo vuoi sapere- scuoto la testa. I miei occhi diventando lucidi perché, per la prima volta, sto affrontandola verità dei fatti. –Non ho detto niente perché, sicuramente, qualcuno di voi mi avrebbe accusato di manie d'attenzione, ma è così, ed io avrei davvero bisogno dei miei amici in questo momento- mi asciugo rapidamente sotto gli occhi e me ne vado, tirando su col naso.

Vorrei davvero che Shawn fosse qui, in questo momento. Negli ultimi anni ho imparato che non sei debole se, nei momenti peggiori, chiedi aiuto. Ed è esattamente quello che, ora come ora, vorrei.

-Aspetta un attimo Rose- mi volto appena, giusto in tempo per vedere Alex venire nella mia direzione. -Io non ti ho mai voltato le spalle. Magari non sarò la persona più adatta per gestire la tua campagna elettorale, ma ho notato quegli schizzi che fai di tanto in tanto quando sei annoiata, e sono molto belli, potrebbero essere una buona idea- la ragazza mi sorride appena, con una dolcezza infinita. A volte mi dimentico che è sbarcata a New York in cerca di aiuto, e che noi non abbiamo fatto altro che metterla da parte per via dei nostri problemi. –E potremmo anche andare a trovare tua madre più tardi, se ti va-

-Sì, credo che sia una buona idea. Dopotutto io promuovo il femminismo e l'uguaglianza dei diritti, e quale migliore occasione, se non affidare la mia campagna ad una ragazza?-

-Soprattutto ad una possibile bisessuale, cavolo, hai la vittoria in tasca- non ci hai mai scherzato su prima d'ora, ma sono contenta che stia accettando la cosa e che abbia iniziato un processo per metabolizzare e per capire chi sia in realtà. –E non allarmare Shawn, non era molto tranquillo-

-Cosa?- ci incamminiamo insieme verso i parcheggi e, una volta arrivate a destinazione, le porgo il casco.

-Era preoccupato all'idea di lasciarti sola. Non può concepire di essere lontano mentre tu affronti la malattia di tua madre, questo casino con noi e tuo padre e Will. Mi manda messaggi in continuazione per sapere come stai, è come se il fuso orario, per lui, non esistesse- saliamo sulla Vespa ed io metto in moto. E' diventato davvero bravo a nascondermi le cose.

-Si sente in colpa per non essere riuscito a creare un legame abbastanza forte con me da evitare il mio tentativo di suicidio. Per questo, non appena mi vede vacillare, va' subito nel panico, anche e io non ho alcuna intenzione di ripetere ciò che ho fatto in passato, non ne avrei motivo. Allora mi trovato in una situazione di cui non vedevo alcuna via d'uscita, oggi è diverso-

-Penso che, comunque, dal suo punto di vista, sia difficile più di quanto lo sia per te, quando siete lontani intendo. Pensa a come debba sentirsi lui nel momento in cui tu pubblichi una foto o metti una storia della tua giornata. Probabilmente starà male perché si sta perdendo anche la più semplice quotidianità. Tu, alla fine, ti stai perdendo soltanto altre tappe del tour, ma queste non definiscono la sua vita, non almeno quanto possa farlo stare con te-

-Non l'avevo mai vista sotto questo aspetto. Mi concentro sempre sulla sua assenza, però non sul fatto che, qualche volta, possa pesare anche a lui-

-Me lo ha detto la sera prima che partisse, quando tu hai ritardato per via del temporale. Aveva pensato di annullare le ultime date, per non parlare del tour natalizio-

-Non deve fare assolutamente niente. Quando ci siamo messi insieme, gli ho promesso che la mia vita non avrebbe mai avuto effetti negativi sulla sua carriera, e così deve essere, fino alla fine-

-Per questo gli hai detto di non preoccuparsi per tua madre?- mi mordo il labbro. Mentire a Shawn è senz'altro la cosa peggiore che io possa fare, ma è anche necessaria.

-Non sarebbe partito, ed io questo non posso permetterlo. Lei si salverà, sta continuando il ciclo di chemio e...- e a quel punto scoppio a piangere. Ad essere forti per troppo tempo, si arriva a questo. –E' quello che spero, ma non posso dirglielo, e mi fa stare male. Come mi fa stare male non poter parlare con Daisy, Nate che mi volta le spalle, mio padre che mi perseguita e Will. A volta ho davvero l'impressione di non farcela, e non posso confidarmi con nessuno. Mi sento terribilmente sola-

-Sola?! Ed io chi sono, scusa? Okay, mi avranno anche buttato fuori di casa e tutto il resto, però sono ancora tua amica, puoi contare su di me. So di non essere Daisy, Nate o Pyper, ma se tu avessi bisogno di me, ti darei anche un rene. Credi che io mia sia scordata che, per tre lunghi mesi, hai studiato con me ogni pomeriggio, per fare in modo che io mi mettessi in pari con il vostro programma di studio?-

-L'ho fatto con piacere, non mi devi niente-

-Lo hai fatto persino il giorno prima che Shawn partisse di nuovo in tour con Taylor Swift. Sei stata con me fino alle otto e poi sei scappata a casa tua-

-Che periodo assurdo. Ad un certo punto mi sono ritrovata da sola con lui a New York, per la prima volta, mentre mi mostrava quella che sarebbe stata la nostra futura casa. E il compleanno di Taylor...wow-

-Lo hai chiamato?-

-No, sono ancora le due di notte da lui. Ha bisogno di riposare, dorme pochissimo, pur di potermi sentire regolarmente-

-Ti ama tantissimo-

-Lo so, ed io amo tantissimo lui. Sempre stato e sempre lo sarà-

-Mi fate quasi credere che sia possibile essere tanto felici- sorrido. –Passiamo prima da tua madre?-

-Sì, voglio vedere come sta. Non mi permette di stare con lei durante la chemio, ma non può vietarmi di starle accanto-

-Vuole solo evitare che tu soffra. Sicuramente sa che la cosa si ridimensionerà e non vuole che tu ti preoccupi inutilmente. Hai detto che tuo nonno è morto di cancro, no?-

-Sì, e il suo ha preso anche le ossa. Sai quante possibilità ci sono, che lei si salvi?-

-Hai fatto una ricerca su internet?-

-Sono davvero pochi-

-Non guardare le statistiche, quante eccezioni alla regola ci sono?-

-Alex...-

-Quante possibilità c'erano che una ragazza comune si fidanzasse con una pop stare come Shawn Mendes? E non mi rispondere che, quando vi siete conosciuti, non era ancora famoso, perché tutto il mondo di internet parlava dei Magcon in quel periodo-

-Davvero poche- rispondo. Se uno ci fa caso, è veramente così.

-E quante possibilità c'erano che tu ti salvassi dal tuo tentato suicidio?-

-Poche anche in quel caso, te lo posso assicurare. Se Regina non avesse abbaiato...- la guardo sorridere dallo specchietto retrovisore, capendo ciò che sta cercando di dirmi. –Beh, devi considerare anche questo, però. Quanto possibilità c'erano che mio padre si mettesse con la madre di Will e tornassero tutti allegramento a New York?-

-Ma nel caso di tua madre le possibilità negative sono la maggioranza, perciò contano solo quelle positive. Abbi fede Rose, vedrai che ogni cosa tornerà al suo posto-

-La fede l'ho persa un bel po' di tempo fa, ma spero davvero che tu abbia ragione- in una mezzoretta riusciamo ad arrivare da mia madre.

Prendo un respiro profondo prima di suonare, giusto per non scoppiarle a piangere in faccia, cosa che è già successa un paio di volte.

-Tesoro! Che cosa ci fai qui?-

-Sono passata a salutarti- le do un veloce bacio sulla guancia ed entro. Alla fine ha rivelato che i capelli che noi vedevamo ogni giorno, altro non fossero che una parrucca. Mi ha spezzato il cuore sapere che ci aveva raccontato l'ennesima bugia, ma ho provato a mettermi nei suoi panni, e probabilmente avrei fatto lo stesso, per non far soffrire i miei cari.

-Ciao Alex- mentre lei saluta la mia amica, mi dirigo verso il frigo, e prendo una manciata di carote. –Perché ho come l'impressione che ci sia dell'altro?-

-Cosa te lo fa credere?- borbotto, mangiucchiando una quantità spropositata dell'ortaggio.

-Fame nervosa. Solo perché non vivi più sotto il mio tetto da un anno, non vuol dire che io non sappia più riconoscere mia figlia- metto giù il cibo e mi siede al bancone della cucina, colpevole come quando mia madre mi trovava mangiare la Nutella direttamente dal barattolo. –Però sono contenta che, almeno, ha subito un upgrade e adesso divori verdure, invece che porcherie-

-La ragazza di Nate ha deciso di candidarsi contro di me come rappresentante degli studenti-

-Oh- mia madre ed Alex si siedono di fronte a me, mentre io comincio a vuotare il sacco e a liberarmi, un po', del magone che ho dentro.

-E ha chiesto a Nate di scegliere tra entrambe, e lui, rullo di tamburi, ha scelto lei, dopo tutto quello che abbiamo passato lo scorso anno, ti rendi conto?-

-Ti sei sentita tradita per l'ennesima volta, vero Rose?-

-Sì!- sbatto la mano sopra il tavolo, come se avessi appena avuto un'intuizione geniale. –Stai cercando di risparmiarmi una seduta dalla McKinley per caso?-

-No, ci dovrai andare lo stesso, ma sono tua madre, devi parlare con me-

-E poi c'è tutta la storia di Daisy, di Will, di papà, e Shawn che è lontano...- in quel momento il mio cellulare squilla, e Photograph interrompe la nostra discussione. –Parli del diavolo...-

-Tu non lo volevi chiamare perché erano le due di notte, ma non credo che a lui freghi tanto-

-Hai ragione Alex- porto l'iPhone all'orecchio e rispondo. –Non dovresti dormire a quest'ora?-

-Ciao anche a te amore, come stai? Come è andata la tua giornata? Il concerto è stato un successone, grazie per averlo chiesto-

-Tesoro, non è questo il punto. Hai bisogno di riposare, stai facendo degli orari assurdi-

-Quando io sono sveglio, tu dormi, devi riposarti perché hai le lezioni. Il sottoscritto può tranquillamente sacrificarsi, non ho molto da perdere-

-Smettila con questa storia, hai bisogno di dormire-

-Tra qualche giorno torno da te. Il ventuno ci sono gli American Music Awards a Los Angeles, in questi giorni Tiffany dovrebbe venire a casa per portarti il vestito-

-Okay, grazie per il largo preavviso-

-Non farne un dramma Rose. Quel ragazzo è un bel bocconcino, io gli starei attaccata più che posso- sussulto, sentendo la voce di mia nonna alle mie spalle. Da dove è spuntata?

-E' nonna Betsy quella che ho appena sentito?-

-Sì, sono da mia madre con Alex, che poi dobbiamo studiare un strategia per la campagna elettorale-

-Credevo che tu e Nate aveste preparato quel piano super difficile che mi fa venire il mal di testa solo a guardarlo- guardo la mia amica e sospiro. –E' successo qualcosa Rose?-

-Scarlett ha deciso di candidarsi e di mettere definitivamente la parola fine alla mia amicizia con lui-

-Cos? E non ha detto niente? Dopo tutti i problemi che ci ha causato lo scorso anno?-

-Già. Bello schifo, vero?-

-Ti giuro che, appena torno...-

-Non farai niente. Questa settimana ci sono le elezioni, siamo al giro di boa-

-E questo determinerà anche il tuo umore da qui al prossimo mese. Ottimo devo dire-

-Non essere sciocco. Se dovessi perdere, accuserò la sconfitta e basta. Niente storie o bronci, te lo prometto- mi giro una ciocca di capelli rosa intorno all'indice. Mi ricordo che, quando ho deciso di farlo diventare il colore predominante, riducendo drasticamente il rosso a nemmeno metà testa, mia mare per poco non è svenuta. E poi mi ha detto che rimarrò calva, a furia di tingerli.

-Comunque non è importante. Tra poco torno, andremo agli AMA e starò con te. Potremo andare a comprare l'albero di Natale insieme, che ne dici?-

-Questa è la miglior cosa che hai blaterato fino ad adesso-

-Ma siamo a metà novembre!- sento sussurrare ad Alex. Shawn dovrebbe abbassare il tono della voce quando parla al cellulare, o renderà inutile l'uso del vivavoce.

-Adesso, però, perché non vai a dormire, prima di crollare sul palco un giorno di questi?-

-Stai cercando di liberarti di me?-

-Sto cercando di farti riposare un po', il che non fa mai male-

-Va bene- sospira rumorosamente. –Buonanotte allora-

-Notte Shawn, ci sentiamo domani-

-A domani, ciao- chiudo la chiamata e ritorno a sgranocchiare le mie adorate carote.

-Affronterai la sconfitta in modo posato eh? Non ti credo nessuno Rose-

-Guarda che è vero- borbotto, ferita nell'orgoglio.

-Sono tua madre, e ti conosco abbastanza da bene da sapere che, quando qualcosa non va come te l'eri immaginata, vai di matto. E' stata alla base del tuo crollo emotivo dopo la morte di Pyper-

-Sono passati tre anni, l'ho superato ormai. Ho smesso di sognarla la notte, di sentirmi in colpa per essere ancora viva, di sentire la sua voce che mi chiama, di vederla tra la folla-

-E allora perché non hai ripreso a danzare? Perché non suoni più?-

-Quello lo faccio. Shawn si è fatto portare un piano a casa. La sera stessa ho riprodotto uno dei Notturni di Chopin, con lui che mi guardava esterrefatta, quasi fossi un'aliena-

-State insieme da più di un anno e non gli hai mai detto che suoni ad orecchio?- mia madre mi guarda corrucciata ed io mi stringo nelle spalle. –Sei davvero incorreggibile Rosebelle-

-Ora lo sa, non c'è bisogno di fare una tragedia-

-Mi piacerebbe tanto rivederti ballare, eri così bella- i suoi occhi si inumidiscono. Per un momento, per un solo momento, ho quasi la tentazione di riprovare, ma non saprei da dove cominciare.

-Vedrò quello che posso fare, te lo prometto- mi mordo il labbro. Il mio cuore viene stretto in una morsa e, per poco, non scoppio a piangere davanti a lei come una bambina. –Ti va di fare qualcosa oggi? Vuoi aiutarci con la campagna elettorale?-

-Sì signora Greyson, sarebbe davvero figo!- la guardiamo sorridendo, e lei scuote la testa.

-Va bene, va bene. Allora, a che programma hai pensato?- ficco le mani nella tracolla ed estraggo un foglio ripiegato, facendolo scivolare sotto il suo naso. –Noto con piacere che scarabocchi ancora i bordi e gli spazi bianchi che trovi a piè pagina-

-Mi rilassa, faccio così anche prendo appunti-

-Per questo solo tu riesci a leggerli-

-Colpevole vostro onore- alzo entrambe le mani. Tra la mia scrittura e i disegnini sempre più accurati, trovare un senso a quel che scrivo è praticamente impossibile. –Riesci a comprendere qualcosa o...?-

-Sei mia figlia Rose, ho imparato a leggere la tua scrittura quando ho trovato, per sbaglio, il tuo diario al terzo anno-

-Hai letto il mio diario?!- affermo, sbigottita. La donna, dal canto suo, si stringe nelle spalle, alzandosi e preparandosi un caffè. –Mamma!-

-Che c'è? Eri intrattabile, parlare con te era impossibile e un giorno, mentre stavo sistemando il casino che avevi in camera, sono inciampato su di esso e si è aperto. Volevo capire cosa ti passasse per la testa-

-Quindi tu sapevi che ero autolesionista e non hai fatto niente-

-Non è assolutamente vero signorinella- mi brandisce un dito contro, proprio come quando avevo sedici anni e le chiedevo se potesse aumentarmi il coprifuoco. –Non ne parlavi mai espressamente, ma solo di 'punirti'. Avevi iniziato a non mangiare, credevo che si trattasse di quello-

-Sarebbe stato troppo facile, mi conosci- versa la bevanda in due tazzine, e ne porge uno ad Alex, mentre porta l'altra alla bocca. –Fortuna che non lo tengo più un diario, comunque-

-Non vivi più con me, che rischio corri?-

-Un rischio alto un metro e ottantotto, dai capelli scuri e dal faccino da angelo che, in realtà, aspetta solo un mio passo falso. Shawn è ossessionato dal sapere qualsiasi cosa mi passi per la testa in qualsiasi momento della giornata-

-Do I ever cross your miiind?- mi punzecchia Alex. Ormai è diventata quasi una barzelletta.

-A proposito delle sue canzoni, ce n'era una che...-

-Concentriamoci sulla mia campagna elettorale- mi schiarisco la voce, sentendo le guance andare a fuoco. So benissimo a quale si riferisce, era solo questione di tempo, prima che anche lei iniziasse a fare domande. –Mamma, sai come fare a creare un'associazione? Legalmente intendo-

-Che intenzioni hai Rosebelle?- corruga la fronte e inforca gli occhiali, fissandomi con sguardo torbido.

-Voglio creare un'associazione femminile che si occupi di supportare le donne che hanno bisogno di aiuto e, se mai dovessi essere eletta, avrebbe pure il sostegno della Columbia. Come quando, alle elementari, vi facevano preparare tutte quelle torte per aiutare i bambini meno fortunati. Io voglio creare un posto dove ognuna possa esprimere ciò che pensa e parlare liberamente, un posto dove poter piangere e potersi arrabbiare per le ingiustizie, per le molestie subite. Io voglio davvero fare la differenza mamma-

-Sono davvero orgogliosa di te. Quando eri piccola, eri così timida che avevo paura che il mondo ti mangiasse, invece è esattamente il contrario. Ha delle idee sorprendenti ed un fuoco dentro, una voglia di far sentire la tua che...non riesco a spiegarti cosa provo in questo momento, guarda, mi sono venuti anche i brividi- mi mostra la pelle d'oca che ha sul braccio, mentre si asciuga le lacrime che le sovvengono agli occhi, commossa. –Comunque, per quel che hai detto, devi prima trovare una sede legale per la tua associazione, e poi presentare un documento con la descrizione dell'ente al municipio. In pochi giorni dovrebbe essere legalizzata, ma a quello posso pensarci io, ho degli agganci lì dentro-

-Voi Greyson siete davvero potenti, non è che vorreste un'altra femminuccia? Giuro che non creerò problemi- Alex alza le mani, per poi scoppiare a ridere. Deve essere davvero difficile la sua situazione, quella dove tua madre non ti capisce e ti caccia persino via di casa, e in cui non puoi totalmente contare su tuo padre.

-Non avresti dovuto tagliarti i capelli però, che diamine ti è saltato in mente? Erano così belli!- piango al ricordo delle fluenti onde nere della mia amica, adesso surclassate da un caschetto parecchio corto ma che, a detta sua, è più pratico e sbrigativo. –Rimane il problema della sede, però. Non ho idea di dove potremmo riunirci-

-L'ultimo piano del palazzo dove in cui è sito il mio studio legale è vuoto, potrei prendertelo e intestartelo, avresti il tuo primo bene immobile-

-Possiamo permettercelo?-

-Nonna Betsy ha affittato casa sua a Los Angeles ad un prezzo...beh, lasciamo stare, e versa metà dei soldi a me, millantando che non ne ha bisogno, visto che vive qui e che provvedo a tutto io-

-Il ragionamento non fa una piega- quella donna è sempre provvista di risorse. Non c'è stata una volta in cui l'ho vista in difficoltà. –Ma sei sicura che accetteranno?-

-Tesoro, quello studio è mio, faccio ciò che voglio-

-Il ragionamento non fa una piega. Ha ragione nonna Betsy, quando dice che io sono uguale a te-

-Rose, sei la mia fotocopia sputata. E' per questo che, quando eri più piccola, ci scontravamo sempre. Abbiamo la stessa mentalità, e lo stesso fervore nel sostenere le nostre idee. Senza contare che sei praticamente me quando avevo la tua età, è una fortuna che tu non abbia preso niente da tuo padre-


Sbaaaam!

sono tornata a casa finally, adesso dev o solo capire quando mi ricomiciano le lezioni.

anyway, apro una piccola parentesi che non c'entra niente con questa storia, ma uno dei miei libri, 'under the sky', è entrato nella longlist di wattpad quindi, se siete interessati, correte a leggerlo, lo trovate sul mio profilo.

e niente, per rose si prospettano tempi non troppo belli, ed i ragazzi non son davvero d'aiuto.

per il resto, vi invito a passare da altre due mie storie, shadows e young blood.

se, invece, volete contattarmi mi trovate su

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un bacio e a presto

rose xx

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