Blue sky|| Shawn Mendes(#Watt...

By _hurricavne_

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"She'll be the one who breaks my heart She'll be the love I can't let go She'll be the light who breaks my da... More

So we're taking the long way home
Maybe we're just kid in love
Kiss me under the light of a thousand stars, place your head on my beating heart
See a war, I wanna fight it
Our hands are genty interwind
Please have mercy on me, take it easy on my heart
Nobody said it was easy
Hold me in your arms
Darling I want all the strings attached, I love it when you look at me like that
Sweather weather
We ain't never getting older
For your eyes only, I'll show you my heart
Oh baby, let me love you, goodbye
Wait for me to come home
I'm only me when I'm with you
Kiss me under the mistletoe
It's too cold outside for angels to fly
Look at the stars, look how they shine for you
You are in love
I want your midnights
I don't wanna hear sad songs anymore, I just wanna hear love songs
You know I love you so
You look so beautiful in this light
I'm in love with you, and all your little things
We are perfectly imperfect
I've been taking my time, spending my life, falling deeper in love with you
Hearts don't break around here
Teenage dream
I wish that I could wake up with amnesia,
And I'll be the one of the main to say 'Look at you now'
I get lost in the way you move
You are the only exception
If I told you that I love you
We are on the good side of bad karma
All I know is that I love you so, so much that hurts
I'll be here, be your side, no more fears, no more cry
We were two kids when we fell in love
You are bringing out a differen kind of me
I know your heart like the back of my hand
Falling from cloud nine
But lately I don't trust my brain
I love the light in your eyes and the dark in your heart
So I drown it out, like I always do
I know you see in black and white, so I'll paint a clear blue sky
Watch it all fall down, Babylon
How we rock each others world
You're the light that makes my darkness disappear
All we can do is hold on
Oh, you are a queen but uncrowned
Even stars in the skies are wrong
Take my hand and show me forever
Don't worry, you won't be lonely
Everything is dark, it's more that you can take
I'm too young to fall asleep
As I fall down to my knees
All I want for Christmas is you
I feel safe when you are holding me near
I was hoping I could get lost in your paradise
Let's be lonely together
And remember what we're fighting for
And I will give you all my heart
Can anybody find me somebody to love?
Sweet creature
I'm overwhelmed and insecure
Just have a drink and you feel better
If I got locked away and we lost it all today,
She's the lighthouse in the dark
Sunrise with you on my chest
Darling all of my wrongs, they lead me right to you
Falling all in you
You're the best I've ever had
Can't stop thinking of your diamond mine
Let's pretend we're dancing in the streets in Barcelona
Taste the poison from your lips
Every time he smiles I let him in again
I'll never be your perfect girl
My youth is yours
Only see myself when I'm looking up at you
Your name, forever the name on my lips
Free spirit
And I will try to fix you
(S)he left me broken and weary
But she's dancing with another man
But your fears, let me know, in this dance, be my ghost
I had loved you since we were eighteen
This is a state of grace, this is a worthwhile fight
I once believed love will black and white, but it's golden
Death by a thousand cuts
But if this story is over why I'm still writing the pages?
Like every single wish we ever made
I'm falling again
Tell me that we'll be just fine even when I lose my mind
I can't believe she's gone
I'll never leave you again, I already made that mistake
I don't want somebody like you, I only want you
I blew things out of proportion and now you are blue
I'll make up for all of your tears
You give me a million reasons to quit the show
Lover of mine
I can't write one song that it's not about you
It isn't in my blood
And in this perfect weather it's like we don't remember
And it was like slow motion, standing there in my party dress...
And that was the moment I knew
Sorry, I can't see facts through all of my fury
I know my love should be celebrated, but you tolerate it
I know you'd miss me once the thrill expired
Haunted by the look in my eyes that would've loved you for a lifetime
I'm still a believer but I don't know why
I don't need your 'closure'
I have the feeling so peculiar that this pain won't be for evermore
No amount of freedom gets you clean, I still got you all over me
Why do we put each other through hell?
Back to the days when the days were better
And you were gonna marry me
It'll be okay
Oh I can't stop you putting roots in my dreamland
He was sunshine, I was midnight rain

If I could take the pain away, and put a smile on your face, baby I would

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By _hurricavne_

-Vi rendete conto che domani cominciamo il college? Non ci posso credere, ce l'abbiamo fatta- Daisy addenta l'ennesimo trancio di pizza, entusiasta. Non che sia venuta proprio benissimo, ma è la prima volta che cuciniamo io e lei, quindi è un gran traguardo. –Certo, purtroppo non potrò frequentare la Columbia dal primo semestre, ma la NYU non è tanto lontana-

-Nemmeno trenta metri, e a mezzogiorno avrò già finito le lezione, quindi potremo mangiare tutti quanti insieme-

-In realtà volevo portarti a pranzo io, ho visto un paio di ristoranti giapponesi vicino al mio studio, giusto per sondare un po' il terreno- Shawn porta un braccio sullo schienale della mia sedia, abbassando leggermente il capo nella mia direzione.

-Andate sempre a mangiare sushi voi due, che fantasia- Nate ridacchia ma il mio ragazzo no, anzi. Le dita della sua mano si chiudono a pugno, e il suo volto, che per tutta la serata non è mai stato rilassato, si contrae in un'espressione arrabbiata.

-Non mettere bocca in questa storia, o giuro che...-

-Giuri cosa? Che mi riempi di botte? Non farmi ridere Shawn-

-Ragazzi basta- guardo entrambi, ma nessuno dei due sembra rilassarsi. Sono continuamente sul piede di guerra. –Non dico che dobbiate diventare migliori amici, ma cercate di andare d'accordo, vi prego- si scambiano sguardi di fuoco, quasi sperando di incenerirsi a vicenda. –Cercate di farlo per me, incidete entrambi in modo importante nella mia vita, solo in maniera un po' diversa-

-Non credo che tu stia migliorando molto la situazione in questo modo- incenerisco Daisy con lo sguardo, in un momento delicato come questo, dovrebbe spalleggiarmi senza pensarci due volte.

-Perché non riuscite ad accettarvi? Credevo che le cose fossero migliorate dopo aprile-

-Ho solo paura che tu possa ritornare come quando stavi con Will. Non voglio che tu finisca per annullare te stessa o per calare la testa a qualsiasi cosa lui dica. Sei sbocciata lo scorso anno, non potrei accettare di vederti appassire di nuovo-

-Non ho alcuna intenzione di ferirla, né di oscurarla- interviene Shawn, poggiando una mano sulla mia gamba. –Dimentichi che c'ero io in quei giorni, alla Constance, e che so quanto stesse male. Andavo a trovarla quotidianamente, e lei non mi parlava, dovevo tirarle le parole fuori di bocca e c'è voluta una settimana prima che mi raccontasse quel che le è successo, quindi non venirmi a fare la morale Nate, visto che è un anno che sopporto i tuoi continui insulti-

-Ragazzi...- percorro la schiena di Shawn con i polpastrelli, cercando di calmarlo. Ma i suoi muscoli continuano ad essere tesi come le corde di un violino.

-Oh davvero? Le hai fatto compagnia quando era chiusa in quel postaccio? Questo sì che cambia le cose, scusa- Nate scoppia a ridere, gettando la testa indietro. Una risata isterica e fredda. –La verità è che tu sei arrivato a giochi fatti. Non hai idea di cosa abbia voluto dire passare anni non riuscendo ad aiutarla, sapendo che le cose andavano male e sentendosi impotente. Tu non c'eri Shawn. Non c'eri quando tutto è cominciato, quando si è messa con Will, quando è morta Pyper, quando la depressione è iniziata. Solo perché, adesso, sei una parte assidua della sua vita, questo non vuol dire che tu sia più importante di me, o che tu abbia fatto qualcosa di diverso. Hai semplicemente trovato la strada spianata per interpretare la parte di principe azzurro che ti piace tanto-

-BASTA!- urlo, alzandomi. –Non ce la faccio più, va bene? Ve l'ho detto, non mi aspetto che diventiate amici, compari o qualsiasi altra cosa, ma semplicemente che tentiate di sopportarvi almeno un pochino-

-Non mi fido di lui- Nate borbotta, incrociando le braccia al petto.

-La cosa è reciproca. Credi che io sia tranquillo sapendo che la mia ragazza passa all'incirca cinque ore della sua giornata con te?-

-E tu credi che lei sia felice del tuo tempo trascorso con Camila?-

-Okay ci rinuncio- alzo le mani in segno di resa, togliendo la pizza e andandomene.

-Rosebelle...- mormora Shawn, col tono stanco e rassegnato.

-Se non riuscite a convivere entrambi nella mia vita in modo pacifico, allora nessuno dei due ne farà parte-

-Non state ad ascoltarla, è uscita pazza- Daisy avvolge un braccio intorno al mio viso, tappandomi la gola. –Ragiona su quel che stai dicendo. Per caso, tagliandoti i capelli, ti hanno tolto pure il buon senso?-

-Aspetta Rose- mi libero dalla presa della mia migliore amica, dirigendomi in cucina e ignorando volutamente il mio ragazzo. –Rose- mi afferra per un polso, trascinandomi verso di lui.

-Lasciami stare Shawn, la serata è stata più dura di quel che pensassi-

-Lo so, e buona parte è colpa mia- si volta, chiudendo la porta a chiave e poggiandovisi.

-Che diamine hai fatto?-

-Niente, semplicemente non usciremo da qui fin quando non avrei chiarito-

-Shawn...-

-No- il ragazzo mi blocca per le spalle, incastrando i suoi occhi scuri nei miei verde ambrati. –Mi dispiace, va bene? Mi dispiace per quel che ti ho detto prima e per l'essermi comportato come un completo deficiente con Nate, ma non posso farci niente. Sono geloso Rose, tu non hai idea di quanto io possa diventare verde quando so che sei con lui-

-Cosa?- chino leggermente la testa di lato, è impossibile che abbia detto una cosa del genere. –Ma tu sei Shawn Mendes-

-No Rose- lascia cadere le braccia lungo i fianchi, passandosi una mano tra i capelli scuri. –Quando sono fuori, con gli altri, sotto i riflettori, là sono Shawn Mendes, anche se mi fa lo stesso paura. Ma quando sono con te, e mi guardi con gli occhi sgranati, io divento debole, e non sono il cantante che è andato in tour con Taylor e che ha suonato davanti a migliaia di persone. Sono semplicemente Shawn, un ragazzo di diciassette anni che ha cambiato Stato, che è lontano dalla sua famiglia e che è follemente innamorato di una ragazza che ha sempre paura di perdere-

-Allora sei umano anche tu- riduce gli occhi a due fessure, confuso. Mi avvicino a lui e poggio le mani sui suoi fianchi, sorridendo. –Quando stavo con Will, lui era tanto sicuro di sé che mi dava per scontata, credo che non sia mai stato geloso di me in vita sua-

-Tu mi hai sempre detto che non avresti mai rinunciato ad un amico, ed io ho paura che, se fossi messa alle strette, sceglieresti lui-

-Mi dispiace per averti incasinato tanto il cervello- lo abbraccio, poggiando la testa sul suo petto e socchiudendo gli occhi. –E credo che la torta si stia sciogliendo-

-Muoviamoci allora- si stacca da me e prende il dolce, aprendo la porta e correndo verso il giardino.

-Shawn ti prego, non farla finire per terra- mi mordo il labbro, sarebbe davvero un peccato sprecare un dolce del genere.

-Donna di poca fede- bofonchio, poggiandola, con successo, sul tavolo.

-Shawn ma tu frequenti ancora il liceo?- la domanda di Daisy lo spiazza, quasi come se gli avesse chiesto quanti pianeti ci sono nell'universo.

-Sì, seguo le lezioni online e faccio i compiti che mi mandano dalla mia vecchia scuola- il ragazzo comincia a tagliare fette di torta per tutti, cogliendo l'occasione per sporcarmi il naso col cioccolato.

-Ma la matematica non è il suo forte- mi incenerisce con lo sguardo, spalmandomi un altro po' di dolce sul volto.

-Non possiamo mica tutti essere geni come te-

-Su questo devo concordare con lui- ci giriamo tutti verso Nate, increduli. –Che c'è? Se sono entrato alla facoltà di medicina e ho finito il liceo è essenzialmente per merito suo. E, se Will fosse qui, direbbe la stessa cosa. Abbiamo vissuto della sua rendita per tutte le superiori-


☁☁☁☁☁☁

La mattina seguente la sveglia suona alle sette e mezza, incontrando i miei brontolii assonnati.

-Rosebelle...- mormora Shawn accanto a me, palesemente scocciato da quel suono. E come contraddirlo, anche io darei di matto.

-Lo so, lo so- poggio l'addome sulla schiena del ragazzo e, con un lento movimento del braccio, spengo quell'aggeggio infernale, lasciandomi ricadere sul suo corpo.

-Sweetheart dovresti alzarti-

-Ancora cinque minuti- socchiudo le palpebre, sto tanto bene qui, con lui, non vorrei essere da nessun altra parte.

-Per quanto io adori averti tra le mie braccia, non posso permetterti di fare tardi il primo giorno di college- si gira di scatto, ed io mi ritrovo ad un palmo dal suo viso sorridente e beato. –Giorno principessa-

-Giorno Shawny- poggio il capo sul suo petto, lasciando che le dita delle nostre mani si intreccino. –Non riesco ad alzarmi-

-La verità è che mi ami troppo e non riesci più a staccarti da me-

-Mi avvalgo della facoltà di non rispondere- sposta le mani tra i miei capelli che, ormai, arrivano quasi fin sotto alle scapole.

-Dai, vi preparo la colazione- mi dà un colpetto sul fianco e sguscia da sotto il mio corpo.

Abbraccio il cuscino, osservandolo mentre scende giù, grattandosi la testa. Spero che decida di farsi crescere quei bei ricci che si ritrova, adoro passarvici le dita.

Mi giro sulla schiena, stropicciandomi gli occhi. L'azzurrino del soffitto ancora mi sembra sconosciuto, visto che, per anni, camera mia è stata rosa antico. O forse è solo la mancanza della mia famiglia.

Ogni primo giorno di scuola mia madre veniva in camera mia, mi dava un bacio sulla tempia e mi diceva 'Svegliati Rose, la pacchia è finita, si ritorna nella giungla' e non aveva nemmeno idea di quanto fosse vero. Non pensavo che potessi sentire il bisogno di questa quotidianità, anche di Stella che mi urla contro per i motivi più assurdi, pur riconoscendo che, da quando abbiamo fatto quel viaggio in giro per il mondo, siamo più unite che mai.

-Rosebelle porta il tuo sedere qui, Daisy sta già mangiando-

-Va bene mammaaaa- urlo, alzandomi e scendendo mogiamente le scale.

Non appena arrivo in cucina, Ed mi si avvicina e si struscia sulla mie gambe. Lo adoro. –Ciao piccolino- lo prendo tra le braccia e mi siedo accanto alla mia migliore amica, che mi saluta con un cenno della mano, visto che ha la bocca completamente piena di pancakes.

-Qualcuno non aveva voglia di alzarsi oggi- guardo Shawn friggere frittelle con un sopracciglio alzato. Non riesco a sopportarlo quando tenta di farmi da genitore. Lui è il mio ragazzo, non mio padre. Ed è anche più piccolo di me.

-Ho lo stomaco chiuso, credo di stare per vomitare, puoi darmi solo qualche biscotto e il mio solito latte col cioccolato?- fa cadere la spatola rumorosamente nella padella, come se lo avessi appena insultato. –Mi dispiace, non avevo idea che cucinassi tutto questo ben di dio-

-Non importa, tanto sappiamo entrambi che te li mangerai non appena tornerai a casa-

-Guarda che non sono un pozzo senza fondo- borbotto, incrociando le braccia al petto.

-Non ho mai detto questo. Sei un'adorabile aspirapolvere, in compenso- prendo un pancake e glielo tiro in pieno viso, facendogli la linguaccia. –Okay, me lo sono meritato-

-Adesso sono io quella che sta per vomitare, se non la finite. Avevate detto che non sarei stata un terzo incomodo-

-Non lo sei infatti- mi stringo nelle spalle, mentre Shawn fa scivolare sotto il mio naso la mia colazione. –Sei in studio oggi?-

-Sì ma più tardi. Appena uscite, farò un giro di ricognizione, devo trovare una nuova palestra-

-Sei fissato- brontolo, addentando un biscotto. Anche se sarebbe da ipocriti dire che non rimango interdetta davanti al suo fisico. Non ricordo che Will fosse così alla sua età.

-Ne riparleremo quando il tuo sedere diventerà flaccido a furia di stare davanti alla tv-

-Ehi, questo è un colpo basso, sei stato tu a fare l'abbonamento a Netflix- gli punto un dito contro, Daisy si sbatte la fronte sul tavolo. –Ed ho fatto danza fino a novembre duemila tredici-

-Dovresti riprendere, era una cosa che ti piaceva-

-No, non credo che sia il caso- mormoro, abbassando lo sguardo e scuotendo la testa. –Non ero neanche tanto brava-

-No, infatti non eri la protagonista di quasi tutti i saggi. Sempre in prima fila- guardo Daisy di sottecchi, non mi va di parlare di questa storia, non adesso almeno. –Credo ci sia un video di uno dei tuoi ultimi spettacoli, quello fatto da Pyper. Ci sei tu che stai per salire sul palco e hai il cellulare in mano, e si sente lei urlare 'Oh oh, a quanto pare Shawn Mendes ha appena manato un messaggio alla mia migliore amica, magari questa è la volta buona che lascia quel demente di Will'-

-Daisy- la interrompo, non sono ancora abbastanza forte per affrontare certi ricordi. –Possiamo aprire il discorso in un altro momento?-

-Quindi già parlavate di me?- il volto di Shawn si apre in un radioso sorriso ma, quando mi giro verso di lui e lo vedo farmi l'occhiolino, capisco che lo sta facendo solo per risollevarmi il morale.

-Mentre voi due signorine continuate a chiacchierare, io vado a prepararmi, tra mezz'ora dovremmo uscire- mi avvicino al ragazzo, alzandomi sulle punte e poggiando le labbra sulla sua guancia. –Grazie muffin- sussurro, prima di risalire in camera e chiudermi la porta alle spalle.

Pyper. Dovrebbe esserci anche lei qui. Shawn le sarebbe piaciuto tantissimo, e me lo ha anche detto quando l'ho sognata.

Sospiro, liberandomi della maglietta del ragazzo che uso come pigiama e indossando il reggiseno e il completo che avevo preparato ieri sera.

Prima di dirigermi verso il bagno, apro l'iPhone, scorrendo tra le notifiche e dando un'occhiata a quel che succede nel mondo. Qualche ragazza mi chiede, su Twitter e Instagram, se stia con Shawn oppure no, ed io vorrei rispondere che sì, effettivamente è così, ma, questa volta, non ho voglia di espormi per prima, voglio che sia lui a dare l'annuncio, e temo che dovrò aspettare ancora un bel po' di tempo.

Scuoto la testa e mi lavo i denti, lasciando scorrere l'acqua per un po' di tempo.

Allungo un braccio verso il cellulare e apro la musica, mettendo in riproduzione casuale. Devo svegliarmi in qualche modo.

Parte Steal my girl ed io, da brava fan quale sono sempre stata, mi metto a ballare come un'idiota, ma ne avevo bisogno, giusto per scaricare un po' la tensione.

-Everybody want to steal my girl, everybody want to take her heart away...- continuo a dimenarmi tranquillamente, quand'ecco che mi trovo Shawn dietro, che ridacchia divertito. –Ehi! Mi stavi spiando per caso?-

-No, ma ti ho sentito cantare, e hai una bella voce-

-Ne abbiamo già parlato- mormoro, ritornando in bagno per truccarmi.

-Lo so. Quanto vorrai andare avanti con questa storia? Non potrai punirti per sempre per qualcosa di cui non hai colpa-

-Non mi va di farlo, storia chiusa- taglio corto, cercando di non ficcarmi la matita nell'occhio, come accade praticamente nove donne su dieci.

-Va bene, non voglio farti arrabbiare- si poggia al muro, incrociando le braccia al petto. Continua ad osservarmi, con un sorrisetto stampato sulle labbra, senza accennare a muoversi di un millimetro. –Vuoi che vi accompagni io oggi?-

-Nemmeno per idea- mi guarda corrucciato, credo di avergli risposto in modo troppo freddo. –Non prenderla male, ma vorrei evitare che, alla Columbia, mi conoscessero sin da subito come la ragazza di Shawn Mendes. Alla Venice ero 'la fidanzata di Will' e, per una volta, vorrei essere semplicemente Rose- mi aspetto che, da un momento all'altro, si lamenti del fatto che, nel bene o nel male, la sua presenza condizioni sempre la nostra relazione, invece, prende il mio viso tra le sue mani e mi sorride, passando i polpastrelli sulle mie guance. –Non ti sei arrabbiato?-

-No, anzi. Sono davvero contento che tu tenga tanto alla tua indipendenza, mi fa capire quanto tu sia speciale e, ovviamente, che tu sia innamorata di me, e non del me cantante-

-Mi piace il ragazzino che faceva le cover su Vine, che aveva ancora l'apparecchio e gli orecchini, e che è stato con me ogni giorno per quasi un mese, quando ero nel periodo più buio della mia vita-

-Quindi non dai a ragione a Nate, vero?- scuoto la testa, liberandomi dalla sua presa e ritornando a truccarmi. Dobbiamo uscire di qui entro cinque minuti, o non arriveremo mai in tempo.

-No, anche perché tu eri arrivato prima. Ricordo quando ci siamo incontrati al Meet&Great e tu hai notato tutti i miei bracciali. Ti sei accorto subito che c'era qualcosa che non andava, e mi hai abbracciato, e mi hai anche baciato i tagli e...-

-Territorio minato- socchiude le palpebre, passandosi una mano tra i capelli scuri. –Mi sento molto impotente riguardo a tutta quella situazione-

-Non potevi fare niente Shawn-

-Non è detto- sospiro, avvicinandomi e incastrando le mie dita tra le sue.

-Quando io e Will abbiamo rotto per la prima volta, e Pyper era morta ancora da poco, l'unica cosa che ancora mi faceva stare bene erano i tuoi messaggi. Anche se sembravo fredda e distaccata, avevo ancora un cuore che batteva dentro di me, e tutto grazie a te-

-Sul serio? Non mi stai dicendo questo solo per farmi sentire meglio, vero?-

-Certo che no, non potevo confessartelo prima perché, sennò, avrei perso la mia aria di forte donna indipendente- scrollo le spalle e lui scoppia a ridere, avvolgendomi contro il suo petto. –Adesso, però, devi seriamente lasciarmi andare. Non voglio arrivare in ritardo al mio primo giorno di college-

-Giusto, hai ragione- scuote la testa, sorridendo. –Volevo darti una cosa, comunque, un piccolo regalo di buona fortuna-

-Oh no, hai già fatto abbastanza- faccio per andarmene ma lui poggia le mani sulle mie spalle, rispingendomi indietro. –Shaaawn-

-Non è di Tiffany, te lo giuro- mi porge una scatolina bianca di Pandora. Sbuffo, non deve farmi tutti questi regali. –Aprila dai-

-Okay, ma questo sarà l'ultimo per molto tempo, giuramelo-

-Non posso farti promesse che non posso mantenere- alza le mani in segno di resa. Devo arrendermi, discutere con lui è diventato impossibile.

Apro la scatoletta e, al suo interno, vi trovo un ciondolo a forma di S, ricoperto di strass. –Così sarò con te anche se non mi vorrai-

-Idiota- mi alzo sulle punte, avvolgendo le braccia intorno al suo collo. –Certo che tu sei proprio cinquanta sfumature di romanticismo-

-Ho i miei assi nella manica- ride contro il mio collo, solleticandolo appena.

-Mi dispiace interrompere questa disgustosa scena, ma noi dobbiamo andare, ORA- Daisy piomba in camera senza troppi complimenti, ed io e Shawn ci stacchiamo, senza che le sue mani si muovano dai miei fianchi.

-Sai che non potrai entrare qui dentro come e quando vorrai in seguito, vero?-

-Oh per l'amor di dio Shawn, è la mia migliore amica, l'avrò vista nuda una dozzina di volte e tu...beh tu sei ancora un bambino per me, e dubito seriamente che comincerete a fare sesso da qui a qualche mese-

-Daisy!- urlo, con le guance rosse come due pomodori. –Santo cielo, non sai proprio cosa sia il tatto-

-Ed io mi reputo seriamente offeso-

-Già, avremo modo di parlare di tutta questa storia in macchina, ora andiamo- la mia migliore amica mi afferra per un polso e, senza darmi tempo di replicare, mi trascina via. –Ciao Shawn, ci vediamo sta sera, noi andiamo al college baby!-


Sbaaaam!

okay mi sono innamorata della gif del capitolo, è troppo bella.

per il resto IERI SERA SHAWN HA VINTO DUE AWARD, URLOOOOO. sono così fiera di lui, anche perché era nelle stesse categorie degli altri miei amori, ossia harry e ed. i'm a proud mummy right now.

 e niente, questo è un capitolo di passaggio più che altro, prometto che miglioreranno.

grazie a tutti quelli che leggono, votano e commentano, vi adoro.

a presto

rose xx

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