'Stai andando a Grande Inverno per uccidere Sansa non è vero...' Daenerys socchiuse gli occhi, mentre i muscoli delle spalle di lui si facevano sempre di più tesi.

'Sto andando a fare quello che è giusto fare... lei ti voleva morta, e anche se non le è riuscito ciò non la esime per tutto quello che hai dovuto comunque subire per colpa sua'... Jon sollevò il capo pronto a fare il suo dovere.

In quel momento sentì Daenerys sospirare.. gli si avvicinò e gli poggiò le mani sulla spalle, mentre lui continuava a guardare quel tavolo ...

'Jon tu non andrai a Grande Inverno ad uccidere Sansa'... fu risoluta nella sua affermazione.

'Daenerys non riuscirai a fermarmi'... rimarcò altrettanto risoluto lui...

'Invece si'... chinò il capo...'so cosa significa era preda del delirio di potere, lei si è sentita minacciata dal mio ritorno e ha fatto quello che una mente deviata dall'idea di poterlo perdere può fare... l'ho vissuto sulla mia pelle'... i suoi occhi erano evidentemente lucidi...

Jon si voltò, la guardò con ammirazione... solo una grande donna poteva argomentare con tanta grazia dopo quello che la Stark le aveva fatto subire.

'Sansa pagherà ma dopo aver avuto un regolare processo'... proseguì Daenerys... 'non ti macchierai le mani del suo sangue per qualcosa che tornerà comunque a tormentarti anche se lo ritieni giusto'...

'Daenerys, sei certa che sia quello che vuoi... io ti avevo promes' lei lo fermò ponendogli un dito sulle labbra...

'Io ora ho te e i nostri figli e conosco la differenza tra quello che bramavo e quello che ho adesso... e non c'è paragone... sorrise tristemente... 'lei non lo sa e pensa che quello che ha sia tutto... non saremo né io né tu a decretare la sua fine, ma la legge: non ci ergeremo a giudice, giuria e carnefice... e se la legge la riterrà colpevole pagherà...e allora, solo allora,  se ancora lo vorrai, sarai tu a calare la scure'...

Jon la strinse forte a sé e la baciò con tutta la passione di cui era capace...' sei una vera regina Daenerys Targaryen', chinando leggermente il capo a volerle dimostrare tutta la sua stima, la sua ammirazione e soprattutto il suo immenso amore.



Jon era appena uscito dalla camera quando... 'E così Sansa ha cercato di farti uccidere'... Daenerys sussultò alzandosi di colpo dalla sedia su cui si era appena seduta. Spaventata si guardò intorno: conosceva bene quella voce... poi la vide, nascosta in un angolo: Arya Stark era a Roccia del Drago, nella sua camera privata, e non sapeva come potesse esserci riuscita...

 poi la vide, nascosta in un angolo: Arya Stark era a Roccia del Drago, nella sua camera privata, e non sapeva come potesse esserci riuscita

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'Cosa vuoi da me' la guardò fisso in volto.... cercando di non dimostrare paura...

'Ho sentito quello che hai detto a Jon, devo ammettere che da te non me lo sarei mai aspettata...era lì col le braccia dietro il corpo che la guardava, poi i suoi occhi si posarono sul piccolo grembo di lei...

'Perchè sei qui' le sue mani cercarono velocemente qualcosa per difendersi sul tavolino vicino il letto, ma Arya le fece cenno di no con la testa mentre estraeva Ago...

'Volevo parlare di persona con la regina dei draghi... sai... alcuni amici ti hanno spiata a lungo a Meereen'...

'Quali amici'..

'Nessuno, non ti deve importare'... il suo tono fu brusco e scostante, poi si fermò un attimo a guardarla ancora, i suoi occhi si fecero due fessure... 'sembra che tu non sia il mostro di Approdo del Re', scandì quelle parole quasi irritata, come se stesse ponendo piuttosto una domanda a sé stessa...

'Anche tu sei coinvolta con Sansa'... gli occhi Daenerys divennero due fiamme ardenti...

'Se ti avessi voluta morta ora lo saresti', sentenziò con una evidente sicurezza...

'Allora perchè sei qui...vuoi uccidermi'...e si portò le mani al grembo a proteggerlo, il pensiero che potesse fare del male al suo bambino non la faceva ragionare lucidamente...

'No... disse risoluta la Stark, volevo solo constatare di persona'... il suo tono di voce sembrò cambiare radicalmente, come il mare il tempesta che ritrova la quiete dopo la burrasca...

'Cosa'...cercò di capire Daenerys mentre rimaneva comunque sulla difensiva.

La bruna le voltò le spalle e si diresse verso l'angolo da dove era giunta...'hai una vita intera per rimediare a quello che hai fatto, ma se vedrò ancora in te la donna che ha devastato la vita di migliaia di persone verrò a cercarti e né Jon né chiunque altro mi impedirà di eliminarti.'...

Daenerys sospirò pesantemente e chiuse gli occhi 'cosa vuol dire "hai tutta la vita" ... ma quando li riaprì Arya era sparita... si guardò intorno per esserne certa poi si sedette a riprendere fiato...

A quanto era dato intendere, almeno una delle sorelle Stark non le era palesemente nemica e non voleva ucciderla...

	Jon aveva percorso la lunga viuzza a forma di coda di drago che portava giù fino alla spiaggia

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Jon aveva percorso la lunga viuzza a forma di coda di drago che portava giù fino alla spiaggia.... il suono delle onde che si adagiavano lente sulla sabbia riusciva a calmarlo. Non poteva certo andare contro la volontà di Daenerys che non desiderava Sansa morta per sua mano, ma un senso di inquietudine lo turbava...non sapeva se stesse facendo la scelta giusta ed inoltre aveva giurato: gli pareva di star infrangendo un'altra solenne promessa che in quei giorni le aveva fatto... e temeva, temeva.. ma ... non sapeva cosa di preciso temeva...

Sentì degli ovattati suoni di passi giungere alle sue spalle... Daario aveva tenuto fede alle parole di Verme Grigio: 'quello che è importante ora è la regina, Daario: poi discuterete.'... e per lui era arrivato il momento di discutere...

'Snowww!'... urlò Nahaaris mentre estraeva la spada ...lui si girò, era ancora abbastanza lontano e davvero del capitano dei secondi figli Jon ne poteva più...

Tirò fuori la daga dal fondello sulla cintola e, dal punto in cui era, la tirò il direzione del comandante: un lancio lungo e potente... la lama sfiorò la guancia di Daario prima di arenarsi sulla sabbia.

Lui rimase piantato sul posto, abbassò la spada mentre un rivolo di sangue gli imbrattò la gota... 'se avesse voluto mi avrebbe ucciso' pensò... il lancio era stato perfettamente calibrato...

Jon gli andò incontro, quasi lo sfiorò... 'e non ne voglio parlare più '.... fu l'unica cosa che gli disse: raccolse la sua daga e si incamminò lentamente verso il castello...

Ice and Fire: il principe che fu promessoWhere stories live. Discover now