Natale a Milano

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Le famiglie ci raggiungono tutti nella nuova casa. Avevamo da poco finito i traslochi, non era ancora ben sistemata ma ci stavamo abbastanza. Cloe era felicissima della sua cameretta, rosa e con le stelle nel soffitto che si illuminavano al buio,aveva gli armadi nuovi dove aveva voluto attaccare gli adesivi delle barbie compresi Marsha e orso con Peppa pig. Emma aveva gli occhi fuori dalle orbite non appena gliel'ha chiesto.

Emma oggi avrà cucinato per un esercito. Cloe, invece, ha passato la giornata a casa di un amichetta che l'ha inviata per pranzo era molto felice di andare li perché poi non l'avrebbe più vista fino a fine delle vacanze natalizie. La famiglia sarebbe andata in Irlanda fino all'Epifania e noi invece dopo Natale e Santo Stefano saremo scesi a Malta per passare un paio di giorni lì e la notte di capodanno. Quest'anno volevamo festeggiare come si deve.
“Amore ti vuoi sedere?”
“ simo non posso. Non vedi che c'è polvere qui?” mi chiede in preda dall'ansia, mi avvicino a lei appoggiando le mani sui suoi polsi la blocco.
“ amore non c'è più niente!”
“ si invece'
“Emma hai pulito casa stamattina e anche dopo pranzo. Hai preparato la cena per tutti . Io ho steso la roba in giardino. Calmati”
“ deve essere tutto perfetto!”
“Emma lo è” la casa era abbastanza grande per tre persone. Avevamo due stanze per gli ospiti. Due camerette tra cui una era di Cloe. La nostra stanza con il bagno. Il bagno per tutti. Poi il salotto con la cucina. È fuori avevamo un giardino. So quanto ho speso per questa casa ma volevo che fosse mia per sempre; non ne potevo più di stare in affitto. In questi giorni dobbiamo finire di sistemarla e di portare le ultime cose da casa mia. Ho promesso a branca che sarei andato a trovarla e soprattutto al proprietario.
Con Cloe abbiamo fatto l'albero vicino all'angolo del divano era così felice di farlo per la prima volta con la famiglia unita. È anche io lo ero. Per la prima volta sentivo che tutto era al posto giusto.
“ e se ho cucinato male?”
“ Emma ti prego calmati sul serio! Hai imparato a cucinare negli anni, non sono ancora morto e nemmeno Cloe è morta. Una lasagna e delle bistecche arrosto sono giuste per oggi. ”
“ uff!” le accarezzo i capelli abbracciandola.
“ stai serena andrà bene” annuisce e le lascio un bacio a stampo.

Ore 19:30

Il campanello suona, Emma corre ad aprire mentre sistemo il vestitino a Cloe che la madre le aveva appena messo.
“ ciaooo mamma" la sento dire in italiano. Rosanna negli anni aveva iniziato a parlare l'italiano anche perché spesso veniva lei a stare con Emma qui a Milano.
“ ciao amore”
“ nonna” Cloe sì butta su di lei che la prende in braccio.
“ principessa di nonna”
“ ciao papà.. ciao kurt” Emma saluta suo padre e suo fratello. Ogni volta che faceva quel nome avevo una sensazione strana nello stomaco ma mi sarei dovuto abituare che suo fratello si è sempre chiamato così.
Io e Kurt avevamo un bel rapporto e ancora oggi c'è.
“ ciao a tutti” dico io salutando con la mano.
“ ciao Simo come va?” mi chiede cornad.
“ benissimo”
“ sono molto contento. Bella casa eh!”
“ grazie. Ho fatto il possibile per averla pronta nelle feste. Per fortuna non manca molto a definirla tutta”
“ il giardino è molto bello. ” mi dice Rosanna sorridendomi.
“ l'ho voluto perché almeno d'estate Cloe può giocarci fuori e potrò montare la piscina che Filippo le ha regalato per il compleanno.. senza avere paura che possa spaccarsi la faccia. ”
“ hai fatto bene”
“ ha intenzione di mettere pure l'altalena” risponde Emma facendomi ridere “ non bastava lo scivolo della sorella e dei genitori no? ”
“Dai Emma adesso la casa è grande - anche se dovete sempre controllarla -  se cade, cadrà sull'erba non su delle pianelle o sul tuo giardino che era abbastanza duro”
“ lo so mamma. Ma sai bene che questi giochi anche al parco mi spaventano,infatti la tengo d'occhio sempre. ”
“ non dico che non devi avere paura ma almeno qui sta più al sicuro. È poi se Simone metterà l'altalena non credo la lasci andare da sola”
“ no no che sola. ” dico io “ volevo mettere anche l'amacca per noi ma lei ha detto di avere paura. ”
“ tutte le cose più pericolose vuole fare!” dice il campanello suona di nuovo ed entra la mia famiglia. Ci salutiamo tutti quanti. Emma si abbraccia con Sara e poco dopo si guardano. Il primo Natale tutti insieme e senza avere odio tra di noi.
“ che bello avervi qua!” esclamo io. Sara mi salta addosso abbracciandomi.
“ sei pazza? Che ti prende ? Da quando mi salti addosso. Eri qua cinque giorni fa.. manco non mi vedessi sa 60 giorni”
“ mi sei mancato e poi... Ho iniziato un frequentazione con qualcuno” mi dice mentre tutti stanno parlando tra di loro “Emma lo sa da ieri,solo che non sapevo come dirtelo e lei mi ha consigliato di parlartene però. ” le sorrido accarezzandole la testa.
“ Se sei felice tu. Lo sono anche io. Stai attenta però ok? Se hai bisogno fai un fischio”
“ davvero sei contento per me?”
“ ovvio Sa! Mica devi stare per sempre da sola. Sapevo che prima o poi avresti trovato qualcuno, l'importante che ti tratti bene e che ti voglia bene per il resto sai tu come muoverti. Sono tuo fratello ”
“ grazie Simo!” mi abbraccia. Ci inseriamo agli altri.

Dopo la cena aspettiamo la mezzanotte tra un giorno di Cloe e una chiacchiera.
Quando arriva il momento usciamo fuori nel giardino ben coperti, facciamo il conto alla rovescia e allo zero i fuochi scoppiano. Guardo Emma che è al mio fianco.
“Ti prometto che cercherò ogni di renderti felice”
“ Ti prometto che proverò a farlo anche io”
“ buon Natale amore mio” dico
“ buon Natale anche te pupellino” la bacio a stampo più volte e poi ci diamo gli auguri tutti quanti. Faccio volare un po' Cloe che ride.

Buon natale. ❤️

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Where stories live. Discover now