La nostra prima foto insieme

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È passato un mese da quando Sara era salita su. È rimasta una settimana esatta. Tra di noi c'era una freddezza assoluta. Non ci parlavamo più come prima e Simone cercava spesso di scioglierci, ma la sorella teneva il pugno non ne voleva sapere di fidarsi di me.
Tra me e Simone invece le cose al momento vanno bene. Oggi siamo a pranzo da lui,io sto uscendo da lavoro adesso e li raggiungo. Cloe è rimasta con lui tutta la mattina compreso il pomeriggio. Mi ha detto che doveva vedersi solo con Filippo per l'arrangiamento e che non sarebbe andato in studio.
Non avevo mai portato Cloe in Warner avrei dovuto fare troppe spiegazioni ai paparazzi e anche alle fan. Ad oggi forse mi sentirei più libera di muovermi. Anche se in realtà, terrei sempre Cloe lontano dal nostro mondo che è pericoloso per lei.

Una volta scesa dal taxi raggiungo il palazzo di Simone, branca la sua vicina mi vede e mi abbraccia, apre il portone marrone facendomi entrare.
“ sono contenta di vederti di nuovo. ”
“ anche io”
“ ho conosciuto oggi tua figlia è una forza della natura. Mi ha persino aiutato a piantare alcuni fiori”
“ Cloe ama toccare la terra. Se fosse per lei vivrebbe tra acqua terriccio o sabbia. La sua vita” mi sorride.
“ è una bambina intelligente”
“ e anche troppo sveglia. Io non ero così dice mia madre”
“al giorno d'oggi sono tutti troppo svegli” annuisco. Arriviamo al pianerottolo e la trovo in mutande nel terrazzo che corre dentro e fuori dalla casa.
“ Cloe” la richiamo si blocca. “ma che stai facendo?”
“ aspettavo la piscina che oggi zio fili mi ha regalato,ma papà e incapace di farlo” rido.
“ papà?” branca mi guarda un po' scioccata,mi sa che Simone non le aveva proprio detto niente e il fatto che non sbandierasse le cose mi faceva piacere.
“ si branca. Simone è il papà di Cloe. Lo so che sono stata una stronza ma adesso c'è e non potrebbe farne a meno ”
“Emma oddio...” mi sorride. “ io ci avevo pensato ma non volevo fare domande alquanto poco invadenti. Cavolo si vedeva proprio che era sua figlia”
“ è la sua fotocopia. Solo lui non ci è arrivato mi sa” rido.
“ avete finito di parlare di me?” sta in pantaloncini scalzo a petto nudo. Mi manda l'aria! Gli ormoni a fanculo.
“ no. E vatti a mettere una maglietta che non ci si presenta così alle persone” gli rispondo gelosa. Mi guarda ridendo. Prende Cloe in braccio,branca ci saluta e va dentro il suo appartamento. Mi bacia a stampo.
“ sono contento di vederti”
“ io così no”
“ non ci credono nemmeno i muri.” mette giù nostra figlia che fugge dentro casa di Simone.
“ fai pianooo” urlo.
“rilassati per favore!”
“ Simo può essere pericoloso”
“ non è la prima volta che ci viene Emma. Stai tranquilla. ”
“ vestiti.”  gli dico ancora.
“ sei gelosa?”
“ non ti darò questa soddisfazione!” ride e mi bacia.
“ me l'hai già data!” afferma.
“ smettila” rido contagiandolo. Mi aggrappo alle sue spalle accarezzandolo, mi lascia un bacio sulle labbra e poi sul naso.
“ solo tu puoi capire un doppio senso quando stiamo parlando seriamente”
“ colpa tua. Fai capire male”
“ certo sempre mia la colpa”
“ quindi Filippo ha regalato una nuova piscina a Cloe?”
“ si ed è pure grande rispetto alla tua”
“ io l'ho presa solo per tenerla buona in casa.”
“ beh hai anche il giardino più ristretto rispetto a questo terrazzo quindi ci sta che tu abbia voluto prendere solo una piscina così piccola”
“ questa dove la tengo ora?”
“ la tengo io. Fino a quando poi non prendiamo una casa” lo guardo sentendolo dire « prendiamo».
“ stai dicendo sul serio?”
“ certo. Emma non potremmo mica andare avanti un po' da me un po' da te, se stiamo insieme poi non ha senso”
“ hai ragione, io non voglio.." mi blocca.
“ non sto correndo! Il miglior modo per vivere te e Cloe è quello di stare tutti nella stessa casa. Adesso, facciamo passare ancora un po' di tempo, poi decidiamo insieme ok?” passo le mani nel suo petto e noto che scattano dei brividi in lui. C'erano 31 gradi a Milano e immaginavo che fossi io a fargli quell'effetto.
“ ok. ” rispondo. Mi allungo per baciarlo leggermente sulle labbra, vedo che Cloe ci guarda saltella battendo le mani.
“ mi mettete la piscina allora?”
“ certo principessa. Adesso facciamo una cosa invece..” lo vedo lasciarmi libera e va dentro, prendo Cloe in braccio baciandola tutta e ride forte. Simone torna con la Polaroid che si era comprato quando eravamo tornati insieme la prima volta.
“ voglio rendere speciale questo giorno è attaccare questa foto nel nostro album”
“ nostro album? Lo hai ancora?” gli chiedo sorpresa. Avevamo creato un album delle nostre foto e anche di quelle che scattavo io a lui e lui a me. Non pensavo lo avesse tenuto.
“ certo. Non me ne separò mai neanche per i live. Porto ancora il tuo bracciale dietro” gli sorrido, passo una mano per accarezzare la sua guancia.
“ ti amo” gli dico.
“anche io” sorrido. Prende la Polaroid la gira e scatta la foto.
Ritratto di una famiglia che sta provando a rincollare tutti pezzi che si sono rotti.
La nostra prima foto insieme.

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Where stories live. Discover now