Estate di tre anni fa

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Questi live mi stavano uccidendo. Quando eravamo vicini io non ci capivo più niente. Ciò che pensavo due minuti prima svaniva. Sono contraddittorio con me stesso, prima dico che è meglio come abbiamo deciso di fare poi mi dico che ho bisogno di lei. 
Mi faccio vedere forte ma non è così. 
Non lo sono. Io sono vulnerabile, fragile, dormo poco. Non so più dove sbattere la testa. Domani è l'ultimo evento insieme sento il magone nello stomaco. 
Sono successe tantissime cose in questi mesi. Dopo che ci siamo lasciati lei è andata a letto con Federico, lui le aveva detto che non era più fidanzato con Paola quando in realtà erano solamente in crisi, si è fidata di lui come una polla. Quando l'ho saputo ho preso a calci l'appartamento. Ho preso a pugni il muro fino a farmi uscire il sangue.  Le avevo chiesto di non dimenticarmi e poi era finita a letto con un altro. Ho mandato i peggio insulti a Federico. Ero incazzato nero e mi dava un fastidio enorme che faceva l'amico e poi si era scopato la mia ex ragazza. Emma non era più la mia donna ma dentro di me era come se lo fosse. 
Poi abbiamo iniziato il live, le cose sembravano andare meglio, io non riesco ad odiarla e vedevo che mi guardava con gli stessi occhi di sempre. 
Dopo l'evento ai battiti siamo finiti a letto insieme, ma prima che tutti rincomiciasse ho iniziato a rivedere lei con l'altro e ho frenato tutto. Mi sono inventato la cazzata più grande della mia vita. Le ho detto di non amarla più. 
Emma è scappata dalla camera piangendo. Mi sono sentito una merda in quel momento, pensavo che però era la cosa giusta da fare. 
Ad oggi, penso che avrei potuto provarci a stare di nuovo insieme, invece ho lasciato che andasse via.. lei sta provando ad andare avanti con un ragazzo della sua terra. Io, al suo contrario non riesco a levarmi lei dal cuore e dalla testa. 
Nessuno per me potrà mai essere lei. 
“ quindi domani è l'ultima volta che ci vediamo così tante volte?” mi chiede avvicinandosi.
“ già" dico amareggiato. 
“ che c'è?” 
“ niente. Non ti preoccupare” non volevo lo facesse. Non era più compito suo farlo. Non ero più il suo ragazzo. 
“ come no? Simo hai detto che volevi che restassimo amici e adesso non vuoi dirmi cosa ti passa per la testa. ” 
“ non ti devi preoccupare per me. Sto bene” 
“ inventa questa cazzata con un'altra ragazza che non ti conosce non con me Simone” non dico niente “ che hai?” mi chiede di nuovo. 
“ non so se reggerò il fatto di non vederti più come prima” 
“ questa decisione l'hai presa tu e poi...” 
“ lo so Emma che sei fidanzata ” 
“ non sono fidanzata. Mi ci sto frequentando che diverso ” 
“ beh vuol dire che hai il cuore libero.”  alza le spalle. “ puoi dire quello che vuoi Emma, che sono un coglione, un bastardo che sono uno stronzo. Ma non puoi dirmi che non ti ho mai amata” 
“ non l'ho mai detto. Ma allo stesso tempo sei stato tu a dirmi quella sera di non amarmi più.” 
“ cazzate!” rispondo pentendomi subito. 
“ che hai detto?” 
“ niente lascia stare. Comunque sono contento per te davvero.” 
“ non ci crede manco il mio cane di quest'ultima tua affermazione. ” 
“ Invece ci devi credere. Sono contento se tu sei felice” 
“ non sono felice quanto lo ero con te” 
“ non importa. Quel sorriso è tornato sul tuo volto ed è grazie a questo nuovo lui. Quindi lo ringrazio. ” 
“ ti stai solo facendo del male lo sai?” 
“ meglio che sto male io che tu” mi sfiora la mano e poi si allontana. 
“ Simone...” 
“Emma davvero, se stai con Kurt è colpa mia. Ti ho lasciato andare perché non riuscivo a pensare altro che a quell'altra cosa. Ma io non ti odio. Non riesco a farlo. ” 
“ dovresti” scuoto la testa le accarezzo la guancia. 
“ non posso farlo. Non ne sono capace. Non odio nemmeno l'altra mia ex nonostante sia stato malissimo. Ho scritto canzoni forti per lei è vero ma non la odio. È andata così punto. Questa volta sono stato io a scegliere, allo stesso tempo pensavo potessimo tornare insieme, che tante cose si sarebbero aggiustate invece è caduto tutto.” lascio cadere una lacrima. 
“ non dire allora che stai bene” 
“ devo , invece Emma, non posso farmi vedere fragile. Fuori di qui sai come stanno le cose. ” 
“ perché allora non provi ad andare avanti anche tu” 
“ perché non è una cosa che riesco a fare in automatico. Io so cosa siamo stati. So cosa ho provato e so cosa provo. Non guardarmi così Emma, lo sai pure tu che ho detto tante cazzate come quella del 'non amarti più. ' Io non ce la faccio ad andare avanti quanto ho impresso nella mente la notte ci sono i tuoi occhi. ” confessa. Prendo la valigia e la chiudo. 
“ scappi sempre da ciò che ti fa stare bene ma perché?” mi chiede. 
“ non lo so perché lo faccio. Ma mi dispiace averti fatto stare male, mi dispiace aver preso una decisione troppo cruda per noi ma visto che tu ad oggi sei felice con lui allora posso dire che è stata la scelta giusta da fare. Non importa ciò che provo io è sempre stato cosi.” 
“ l'altra sera...” le sorrido. 
“ è stata la cosa più bella della mia vita stringerti di nuovo a me e fare di nuovo l'amore. Ma lo hai detto anche tu stai bene con lui e ti sta facendo dimenticare il dolore e tanto altro. ” apro la porta della camera. Dovevo scappare al più presto da la dentro. Non avrei retto ancora i suoi occhi puntati su di me. 
Una sera durante i live, dopo quel giorno ai battiti ci eravamo promessi di non cadere più in tentazione, ma non ci siamo riusciti. Siamo finiti a letto insieme e poi lei mi ha confessato di avere un altro. Così ho posto fine a tutto. Lei era felice è per me contava questo. Anche se era stata con me e mi aveva sussurrato di amarmi, non valeva più nulla se non il sapere che non era più mia. 
“ stai scappando anche adesso” mi dice. Mi volto. Raccolgo una lacrima. 
“ ti sto lasciando libera di amare.” 

E scappare da te stessa non ti renderà un'altra 🖤Where stories live. Discover now